Si è tenuta lo scorso 14 novembre a Milano, nell’ambito degli incontri organizzati a corollario della fiera SPS Italia di Parma, la tavola rotonda “Robot e Automazione: le sfide per l’integrazione. Storie di successo su opportunità e benefici della robotica nelle filiere”, organizzata da Messe Frankfurt Italia.
Di fronte a una platea gremita, nella sede del Il Sole 24 Ore, sono intervenuti, per parlare della situazione italiana del comparto robotico e dell’impatto delle macchine intelligenti sul lavoro, Arturo Baroncelli, Consigliere SIRI, l’associazione dei produttori italiani di robot, Marco Bentivogli, Segretario Generale FIM-CISL, e Paolo Rocco, professore del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria (DEIB) del Politecnico di Milano.
I tre hanno ribadito come i robot, e l’automazione in generale, siano indispensabili per mantenere competitive le nostre imprese: dovunque si faccia impiego di queste tecnologie si registra un aumento dell’occupazione. Inoltre, i trend tecnologici e della ricerca mirano a nuovi tipi di robot in grado di collaborare con l’uomo e non di sostituirlo.
Nella mattinata è intervenuto anche Giambattista Gruosso, anch’egli professore del DEIB del Politecnico di Milano, che ha presentato una ricerca sulla penetrazione dei robot in settori non tradizionali, come il farmaceutico e la cosmetica, di cui ha poi discosso con Davide Buratti, di Ocme, e Luca Favero, di Marchesini Group.
Una doppia tavola rotonda conclusiva ha raccolto esperti di nove aziende leader del settore: Michele Pedretti di ABB, Marco Busi di Comau, Pier Paolo Parabiaghi di FANUC, Alberto Pellero di KUKA, Marco Filippis di Mitsubishi Electric Europe, Marco Spimpolo di OMRON Electronics, Flavio Marani di Tiesse Robot, Alessio Cocchi di Universal Robots e Alessandro Redavide di Yaskawa.