I visitatori che prenderanno parte quest’anno alla 31.BI-MU, in programma dal 9 al 13 ottobre presso il polo fieramilano a Rho, potranno ammirare le ultime soluzioni di Stratasys (http://www.stratasys.com/it) relativamente alla fabbricazione additiva. Insieme ai produttori italiani Energy Group/Technimold (http://www.technimoldsistemi.com/), che saranno allo stand E-211, situato nel padiglione 1, e Overmach (www.overmach.it), presente allo stand B-96/D101 del padiglione 9, Stratasys illustrerà la versatilità delle sue tecnologie di stampa 3D FDM e PolyJet dedicata a una vasta gamma di applicazioni per l’intero processo di sviluppo dei prodotti, dalla fabbricazione degli attrezzi alle parti di produzione finali.
I visitatori apprenderanno in che modo la fabbricazione additiva può aggiungere valore nel completare o in molti casi soppiantare le applicazioni di fabbricazione tradizionali, dall’ottimizzazione dei processi di attrezzaggio, come le applicazioni composite ad alta temperatura, ai notevoli risparmi che è possibile ottenere nella realizzazione di strumenti di produzione come maschere e staffaggi. Il tutto sarà esemplificato con un gran numero di casi d’uso di clienti come GKN Aerospace (www.gkn.com).
Anche l’uso efficace della tecnologia per la produzione delle parti finali sarà importante per Stratasys alla 31.BI-MU, in quanto consentirà di dimostrare in che modo i clienti oggi sfruttano la fabbricazione additiva avanzata per superare i limiti della produzione tradizionale di volumi ridotti. Un esempio è il produttore tedesco, Siemens Mobility (https://www.siemens.com/global/en/home/products/mobility.html), che utilizza la fabbricazione additiva FDM di Stratasys per stampare in 3D parti di ricambio per treni eliminando la necessità di inventario di alcune parti sostitutive, e che ha ridotto il tempo di fabbricazione di queste parti fino al 95%.
Stratasys mostrerà inoltre, tramite una copia a dimensioni naturali di una cabina di un aereo, in che modo vengono stampate in 3D le parti finali per gli interni dei velivoli.
Le aziende interessate all’utilizzo della termoplastica a elevate prestazioni per sostituire i componenti in metallo, pesanti e spesso costosi, potranno conoscere una serie di clienti che utilizzano il Nylon 12CF FDM di Stratasys, unico nel suo genere e il primo materiale di stampa 3D composito FDM del settore. Si tratta di una termoplastica caricata con fibra di carbonio che contiene il 35% in peso di fibra di carbonio e che ha dimostrato di possedere una resistenza tale da sostituire il metallo e consentire ai progettisti di sviluppare progetti più pratici e funzionali.
Allo stesso modo, in occasione dell'evento verranno presentate anche le parti dei clienti reali create utilizzando la nuova termoplastica a elevate prestazioni basata su PEKK, Antero™ 800NA. I visitatori potranno ascoltare i notevoli vantaggi offerti dal materiale, inclusa la capacità di produrre parti più leggere caratterizzate da una notevole resistenza chimica, in combinazione con la semplicità del processo di fabbricazione additiva per parti con geometria complessa, riducendo il tempo di lavorazione e gli inventari, migliorando al contempo la produttività.
A chiudere la gamma di soluzioni di stampa 3D di Stratasys in esposizione, ci sarà la stampante 3D F370, dell'acclamatissima serie F123 Stratasys, che nei primi 6 mesi successivi alla commercializzazione ha raggiunto i 1.000 ordini. La F123 è la soluzione ideale per ogni fase della prototipazione, dalla verifica dell’idea e l’approvazione del progetto ai test funzionali e continua a essere popolarissima tra i gruppi di design.