Il 20 giugno 2024, presso il Politecnico di Milano, in piazza Leonardo Da Vinci 32, nell’aula Pedeferri, riprendono i seminari Poliefun, con “La tecnologia laser per l’ingegneria delle superfici”.
La tecnologia laser è sempre più uno strumento maturo e utilizzato industrialmente nell’ingegneria delle superfici. Il seminario vuole fornire una visione sullo stato attuale di questa tecnologia e sulle sue potenzialità, illustrando alcuni casi studio dalla parte degli utilizzatori. Il seminario inizia alle ore 9:00 e termina alle ore 13:00. Per iscriversi https://www.poliefun.com/seminari-poliefun-la-tecnologia-laser/.
Al termine del seminario seguirà un aperitivo offerto dal neopresidente di Poliefun, Luca Magagnin, professore ordinario di Chimica Fisica Applicata presso il Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta” del Politecnico di Milano. Si occupa principalmente di ingegneria delle superfici, sviluppando rivestimenti e processi di trattamento superficiale per diverse tipologie di materiali. Esperto di elettrochimica applicata, studia e sviluppa nuovi materiali e architetture per l’immagazzinamento dell’energia.
Ricordiamo che Poliefun è l’associazione nata dalla collaborazione delle aziende del settore del trattamento delle superfici e il mondo universitario, sotto la guida tecnico-scientifica del Politecnico di Milano, per creare un punto di contatto reale e concreto tra mondo del lavoro e corsi di studio.
L’associazione opera all’interno del Politecnico di Milano e fa da ponte tra l’università e le aziende del settore della finitura. Tra gli obiettivi principali di Poliefun ci sono il sostegno al Corso di Laurea in Ingegneria dei Materiali e delle Nanotecnologie, la diffusione della cultura d’impresa e la possibilità di aderire a un programma completo di Ricerca e Sviluppo.
Le aziende iscritte a Poliefun beneficiano, a condizioni vantaggiose e privilegiate, di una serie di servizi e di un programma di Ricerca e Sviluppo che offre gratuitamente la fase di studio di “definizione della ricerca” e dà grossi appoggi da un punto di vista organizzativo per le fasi di “effettuazione della ricerca” e “sviluppo e diffusione”.
Poliefun è un esempio concreto e reale di come il mondo accademico e quello imprenditoriale - se uniti - possono dare un contributo di eccellenza allo scenario industriale e culturale italiano: sono molte le aziende che hanno già dato la loro adesione, comprendendo l’importanza del progetto, certamente ambizioso.