Gian Paolo Bassi, CEO Dassault Systèmes Solidworks Corporation ha aperto il Solidworks World lo scorso 5 febbraio a Los Angeles
Rompere i confini del “possibile” per creare quello che non è mai stato fatto prima, quello che non si è mai visto. Questa la filosofia che ha fatto da filo conduttore all’edizione 2017 del Solidworks World (https://swworld.solidworks.com), la più grande convention annuale dedicata all’universo SolidWorks (www.solidworks.it) , che è andata in scena di recente a Los Angeles, in California.
Un importante momento di incontro, confronto e crescita, con oltre 5.000 persone, tra designer, ingegneri, innovatori, creatori e giornalisti, che hanno animato più di 200 sessioni tecniche organizzate presso il Convention Center della città californiana. Accanto alle sedute teoriche, anche quest’anno ha destato parecchia curiosità il grande padiglione espositivo interattivo, dove circa 100 espositori hanno mostrato i prodotti realizzati con il software SolidWorks: dai veicoli da gara per la formula SAE a capi di abbigliamento sportivo in grado di rilevare battito e parametri di chi li indossa.
Protagonista dell’evento, chiaramente, SolidWorks 2017, la versione più aggiornata della soluzione di disegno e di progettazione tridimensionale parametrica, che ha portato con sé numerosi miglioramenti in termini di produttività, collaborazione e gestione dei dati di prodotto. Con oltre 250 nuove funzionalità all'interno del CAD e miglioramenti in più di 520 progetti in totale, la release 2017, oltre ad aumentare la produttività, aiuta a integrare le tecnologie emergenti, consentendo di accrescere il flusso di lavoro dei clienti e l'innovazione dei loro prodotti. Tutte le nuove feature di SolidWorks 2017, basato sulla piattaforma 3DEXPERIENCE di Dassault Systèmes, hanno come obiettivo principale quello di semplificare e di arricchire il lavoro dei progettisti industriali, fornendo la potenza e la velocità di cui hanno bisogno per favorire l’innovazione. “Noi non vogliamo limitare le nostre sfide, bensì sfidare i nostri limiti”, ha sottolineato più volte Gian Paolo Bassi, CEO Dassault Systèmes Solidworks Corporation. (Simona Recanatini)