Alla Fiera di Hannover dello scorso Aprile, igus (www.igus.it) ha dimostrato che i componenti tecnici realizzati con i tribo-polimeri sono molto di più e ben altro che semplici pezzi di plastica. Dai componenti e giunti per la robotica (con cui è possibile costruire, con costi contenuti, robot di ultima generazione) alle nuovissime ruote dentate doppie, configurabili online e stampate in 3D, fino alle catene portacavi intelligenti: il mondo delle Motion Plastics è vario e colorato. Proprio come le applicazioni in cui vengono impiegate le materie plastiche ad alte prestazioni, come ad esempio nelle macchine per la produzione di semiconduttori oppure nelle oltre 1.000 gru STS che operano da Anversa a Shanghai, o come ancora nei veicoli anfibi che si aggirano nel circolo polare artico. In ogni caso, c’è sempre un chiaro obiettivo: ottenere miglioramenti tecnici e ridurre i costi grazie all’utilizzo di materie plastiche ad alte prestazioni per applicazioni in movimento. Questi sono i vantaggi di cui ormai beneficiano oltre 200.000 clienti in tutto il mondo.
Con le sue Motion Plastics, il Gruppo igus è riuscito a totalizzare un fatturato di 690 milioni di euro nel 2017, in aumento del 17%. Il fatturato complessivo è stato realizzato per il 53% in Europa, per il 30% in Asia e per i restanti 17% in America e Africa. Il numero di collaboratori è aumentato a 3.800.
L’esperienza nella lavorazione delle materie plastiche, le prove e il continuo perfezionamento delle triboplastiche permettono a igus di potersi spingere in campi e in applicazioni completamente nuovi. Per esempio, nella robotica a basso costo: quest’anno, con robolink Apiro, igus presenta sistemi di giunti robotici low-cost autolubrificanti e senza manutenzione, grazie ai quali è possibile realizzare con pochissimi elementi, in modo semplice e rapido, diversi movimenti e applicazioni, da un semplice portale fino a robot collaborativi. Ma le possibilità delle triboplastiche sono innumerevoli e trovano impiego in molti altri settori. igus propone, infatti, piccolissime catene portacavi che permettono di guidare in modo sicuro i cavi all’interno così come grandi e-spool che possono movimentare i palcoscenici di teatri e opere. E oggi, sempre più clienti optano per una soluzione in plastica dove, in passato, venivano utilizzate catene in acciaio. Non solo le catene in metallo, ma anche festoni, avvolgicavo e blindosbarre oggi vengono sempre più frequentemente sostituite da catene portacavi igus per la fornitura di energia in applicazioni dinamiche. L’azienda offre inoltre un’assistenza completa, dalla configurazione online al calcolo della durata d’esercizio di un singolo componente fino a sistemi pronti per l’installazione in tutto il mondo.