
Certificati e testati: i nuovi cavi chainflex CFBUS.LB.045 (CAT5e) e CFBUS.LB.049 (CAT6) certificati per l’impiego in camera bianca superano oltre 24 milioni di corse nelle prove nel laboratorio igus. (Fonte: igus GmbH)
Nessun attrito, nessuna particella, lunga durata: ottenere la classificazione IPA per l’impiego in camera bianca non è affatto semplice; i prodotti devono superare numerosi test prima di ricevere il certificato ufficiale del Fraunhofer Institut. Così è stato anche per i cavi chainflex igus che sono stati sottoposti per lungo tempo a tutta una serie di test nel laboratorio di prova aziendale.
Grazie a queste attività di R&D, igus ha potuto sviluppare il CFBUS.LB.045 e il CFBUS.LB.049, due cavi Ethernet perfettamente idonei per l’utilizzo in camera bianca. Durante le prove, questi cavi hanno superato oltre 24 milioni di corse con un raggio di curvatura di soli 55 mm, senza danni né guasti.
Le aziende che oggi utilizzano cavi bus di campo, generalmente, puntano a un chiaro obiettivo: riunire i cavi di sensore dei loro vari dispositivi di campo in un unico cavo che si possa collegare in modo facile e veloce al sistema di controllo centralizzato o decentralizzato. Il vantaggio ricercato è la riduzione del Total Cost of Ownership (TCO), con l’integrazione di tutte le funzioni di comunicazione in un’unica rete; un potenziale risparmio reale già dalla fase di installazione/montaggio.
Per molti utenti, però, questo concetto resta pura teoria per l’intero ciclo di vita del sistema. Questo fenomeno non riguarda solo i classici cavi bus: i commenti nei blog e nei forum rivelano che, spesso, anche i problemi nei cablaggi Ethernet, nelle connessioni alla rete o tramite fibra ottica sono legati a cavi e connettori.
Acquistare cavi precablati può essere un modo per risolvere la questione a colpo sicuro. Ma la teoria non deve sottovalutare importanti aspetti pratici: connettori e cavi di qualità scarsa possono ritardare la messa in funzione o la riparazione. Ed è proprio in questi casi che igus – con il suo grande laboratorio di prova – fa la differenza, identificando eventuali difetti per sviluppare prodotti che evitino questo genere di problemi durante l’installazione e la manutenzione.
Anche nel caso dei cavi Profinet o delle connessioni Ethernet con sollecitazioni altamente dinamiche, il cablaggio cavo/connettore è decisivo. Perché proprio nelle applicazioni dinamiche, come per esempio su una linea di produzione con robot, è facile che ci siano punti deboli. Sono tanti i fornitori che offrono un’infinità di combinazioni di cavi bus e connettori. Però è proprio la loro combinazione che deve funzionare. E qui teoria e pratica sono in netto contrasto, perché, statisticamente, è improbabile che funzionino tutte.
igus ha raccolto la sfida: oltre a concentrarsi sullo sviluppo di cavi bus con lunga durata d’esercizio in movimento, sono stati effettuati test con i connettori di tutti i principali produttori, per evidenziare – oltre al corretto funzionamento del collegamento elettrotecnico – anche le migliori associazioni cavo/connettore.
Innumerevoli test all’interno del laboratorio igus hanno dimostrato che la cosiddetta tecnologia a perforazione d’isolante, abbreviata in IDC-Insulation Displacement Contact, comprende tutto ciò che caratterizza l’alloggiamento di lunga durata e su misura di un conduttore in un connettore, quando però i conduttori e i materiali isolanti selezionati sono adatti a questo utilizzo.
igus ha un’ampia conoscenza sui requisiti legati a tutte le principali omologazioni e certificazioni, a livello globale. Scegliere componenti e cavi certificati permette alle aziende di accedere alla digitalizzazione dei processi e all’Industria 4.0. Sistemi stabili e processi sicuri sono alla base della transizione verso l’Industria 4.0. Basta pensare al numero crescente di robot industriali in uso in tutto il mondo: alcune stime dicono che, l’anno prossimo, potrebbero essere 2,6 milioni, di cui molti equipaggiati con cavi chainflex certificati.
Al contempo questi sono anche sinonimo esemplare di combinazione riuscita fra cavo ed elementi bus delle serie “CFBUS” per Ethernet e Profinet. Affinché la trasmissione di dati venga garantita anche per un lungo periodo di tempo e con condizioni avverse, gli elementi sono stati cordati con un passo di cordatura particolarmente corto. Inoltre, vengono protetti grazie a una guaina interna in TPE estrusa a riempimento totale.




































































