Introdotto per la prima volta come prototipo nel 2016 e progettato per lavorare fianco a fianco con gli operatori umani all’interno di un unico spazio di lavoro condiviso, il robot collaborativo Motoman HC10 di Yaskawa (www.yaskawa.it) soddisfa i requisiti della Direttiva Macchine 2006/42/CE.
Grazie al controller YRC1000 dotato di scheda di circuito FSU e tecnologia Power and Force Limit (PFL), il cobot di Yaskawa garantisce il livello di prestazioni PLd Cat. 3 EN ISO 13849-1 e, di conseguenza, le specifiche standard. Il certificato di esame di tipo CE rilasciato di recente in qualità di organismo notificato (NB) da TÜV Rhineland attesta la sua conformità a questi requisiti specifici.
La sicurezza dell’operatore è assicurata grazie alla tecnologia PFL, che reagisce immediatamente alle forze esterne arrestando il robot in caso di contatto. Una volta fermato, il robot può essere riattivato direttamente dal manipolatore.
Il braccio del robot è stato progettato con cura, prendendo in considerazione aspetti ergonomici e collaborativi. In particolare, non vi sono spigoli vivi o altri contorni di interferenza e le potenziali zone di schiacciamento sono state eliminate in modo affidabile. Queste caratteristiche permettono al cobot HC10 di funzionare senza ulteriori misure di protezione, a seconda della valutazione del rischio e del tipo di applicazione, in conformità alle normative ISO 13849-1 PLd Cat. 3 (Funzioni di sicurezza del controllo del robot industriale), ISO 10218-1 (5.10.5 limitazione potenza e forza) e ISO TS 15066.
Le dimensioni ridotte, l’estrema versatilità e la possibilità di impiegare il robot senza celle di sicurezza rendono HC10 molto flessibile da installare e idoneo a venire spostato in vari luoghi di lavoro per mezzo di una piattaforma mobile. Tutto ciò permette di ampliare il range di applicazioni, favorendone l’impiego anche in mercati diversi da quelli tradizionalmente interessati ai robot.
Inoltre, la facilità di utilizzo contraddistingue il cobot HC10: il linguaggio di programmazione INFORM, inclusa la funzione EasyTeach, consente di gestire facilmente il braccio per definire il percorso e i waypoint che si desidera far seguire al robot. Questa modalità è chiamata “Lead-through-Jogging” o Hand Guiding. HC10 può anche essere programmato tramite il metodo tradizionale utilizzando il Teach Pendant che, con un peso di soli 730 g, è il dispositivo di programmazione più leggero della categoria ed è in grado di mostrare le posizioni del robot in 3D tramite un display.
Ultimo, ma non meno importante, Motoman HC10 può essere utilizzato come un robot ibrido, sia in modalità collaborativa sia come un vero e proprio robot industriale. Pertanto, se non è necessario un contatto diretto con l’operatore, il robot può funzionare a piena velocità.
Dotato di 6 assi, uno sbraccio di 1.200 mm e una portata di 10 kg, Motoman HC10 rappresenta la nuova generazione della robotica: capace, accessibile, versatile e facile da usare.