Il SuperTrak di B&R Automazione Industriale è stato il primo sistema di traporto a sfruttare la tecnologia dei campi elettromagnetici.
Quando si vogliono raggiungere livelli di produttività, di qualità e di flessibilità molto elevati entrano in gioco i sistemi meccatronici di trasporto B&R: SuperTrak, ACOPOStrak e ACOPOS 6D.
di Luca Munari
Il SuperTrak di B&R Automazione Industriale è stato il primo nel mercato dell’automazione a sfruttare la tecnologia dei campi elettromagnetici come sistema di traporto: la prima applicazione risale a 20 anni fa. È composto da segmenti e carrelli e questi ultimi possono essere controllati in modo indipendente; ciò permette di essere flessibili ed efficienti a livello produttivo ed energetico.
VANTAGGI DELLA PROGRAMMAZIONE PROCESS-ORIENTED
ACOPOStrak, seguendo lo stesso filone tecnologico di SuperTrak, è più grande, scalabile e flessibile ed è pensato anche per le linee. Inoltre, presenta un grado di protezione elevato, con la variante wash-down in arrivo per le applicazioni più critiche. I carrelli si possono sostituire anche a caldo e, grazie all’identificazione di ogni carrello e alla programmazione process-oriented, è possibile estendere anche ai lotti unitari le economie di scala derivanti dalla produzione di massa.
ACOPOStrak, seguendo lo stesso filone tecnologico di SuperTrak, è più grande, scalabile e flessibile ed è pensato anche per le linee.
FONDATO SUL PRINCIPIO DELLA LEVITAZIONE MAGNETICA
ACOPOS 6D, invece, si basa sul principio della levitazione magnetica, aggiungendo altri gradi di libertà rispetto ai sistemi di trasporto fondati su segmenti. Gli shuttle integrano magneti permanenti che li mantengono sospesi sopra la superficie continua creata dai segmenti di un motore. Lo spazio di lavorazione diventa, quindi, multidimensionale e i confini tra trasporto e lavorazione scompaiono.
MOVIMENTARE I PRODOTTI IN MODO PIÙ EFFICIENTE
Questi sistemi meccatronici consentono di movimentare i prodotti in modo più efficiente, mantenendo un livello di qualità molto elevato e permettono di produrre anche i lotti più piccoli con la velocità e l’economia della produzione di massa.
Cosa succede quando i clienti chiedono di ottimizzare una linea di produzione già esistente o di progettarne una da zero con questi sistemi? Rispetto ai sistemi standard, cambia completamente il paradigma della macchina e quindi anche lo studio di fattibilità del progetto deve essere smart.
Con gli strumenti dedicati si può creare un gemello virtuale del sistema e vederlo funzionare; analizzandone le criticità è possibile rimodellarlo fino al raggiungimento delle performance desiderate. La simulazione virtuale regala una visione completa della soluzione finale, consentendo di sveltire la transizione tra prototipo virtuale e macchina reale.
ACOPOS 6D si fonda, invece, sul principio della levitazione magnetica, aggiungendo altri gradi di libertà rispetto ai sistemi di trasporto basati su segmenti.
LA PRODUTTIVITÀ ELEVATA È LA CHIAVE
Il controllo di movimento Smart Factory offre alcuni vantaggi chiave: massima disponibilità, trasporto e posizionamento ad alta velocità, rapidità di riconfigurazione e notevole qualità con tolleranza ai guasti.
L’elevata produttività è la chiave ed è possibile combinare alte velocità, flessibilità e scalabilità per migliorare il recupero dell’investimento effettuato per le macchine (ROI), aumentando l’efficacia delle attrezzature (OEE elevato) per tutti i lotti di produzione, anche i più piccoli. In parallelo, grazie agli strumenti e al know-how degli esperti di B&R anche il time-to-market si riduce notevolmente. ©TECNeLaB
Con strumenti dedicati è possibile creare un gemello virtuale del sistema e vederlo funzionare. Analizzandone le criticità è possibile rimodellarlo fino al raggiungimento delle performance desiderate.