Il nuovo pacchetto software di metrologia MODUS 2 consente di programmare e utilizzare le macchine CMM con maggiore facilità ed efficienza.
Renishaw si presenta a EMO 2015 con una nutrita serie di innovazioni che confermano le parole del suo fondatore e presidente Sir David McMurtry: “Crediamo fermamente che il successo si fondi su prodotti e processi brevettati e innovativi, una produzione di alta qualità e la capacità di fornire assistenza locale ai clienti in tutti i mercati nel mondo”.
di Margherita Lepri
Fornire una tecnologia all’avanguardia, incoraggiando l’innovazione per rispondere alle esigenze dei clienti; progettare, fabbricare e fornire sistemi metrologici della massima qualità e affidabilità, consentendo misurazioni dimensionali secondo gli standard stabiliti; impegnarsi per ottenere una piena soddisfazione del cliente per mezzo di un servizio clienti di qualità superiore: sono i punti chiave della filosofia Renishaw (www.renishaw.it) che si presenta alla EMO 2015 con le sue ultime novità riguardanti calibrazione, software, dispositivi di misura e controllo di processo.
Alla mondiale della macchina utensile, la società sarà infatti presente – come annunciato nella conferenza di presentazione – presso lo stand D15 del padiglione 5, con uno spazio di 320 metri quadrati, dove esporrà le sue ultime innovazioni tecnologiche. La zona espositiva sarà divisa in diverse aree tematiche: macchine utensili, CMM, Equator, stampa 3D industriale, calibration e software. Nelle aree macchine utensili e macchine di misura a coordinate, in particolare, la nota casa metrologica si avvarrà della collaborazione di alcuni suoi clienti storici come DMG MORI, FANUC, COORD3 e Mitutoyo, i quali forniranno alcuni dei loro prodotti di punta per assicurare le migliori soluzioni espositive e tecnologiche abbinate a sistemi Renishaw. Ma l’offerta per la EMO è davvero sontuosa: dal pacchetto software MODUS 2 al software INTUO™ per Equator, dal software CARTO per sistemi di calibrazione al sistema a doppia sonda Primo™, dal software di calibrazione Ballbar Trace per il sistema QC20-W al software di ispezione in macchina Inspection Plus SupaTouch™, dal sistema laser XL-80 al nuovo sistema multisensore REVO-2 e alla sonda di visione senza contatto RVP.
UN PACCHETTO METROLOGICO
Il nuovo pacchetto software di metrologia MODUS 2 consente di programmare e utilizzare le macchine CMM con maggiore facilità ed efficienza. Il software è stato pensato per garantire la massima comodità di utilizzo: sfrutta come base l’ottima piattaforma di MODUS e garantisce la compatibilità con i sensori Renishaw a 3 e 5 assi per CMM. L’interfaccia innovativa risulta molto veloce per la programmazione ed estremamente intuitiva anche per i principianti, assicurando livelli di produttività mai raggiunti prima, con o senza modelli CAD. Il suo design garantisce prestazioni identiche sia quando il software è connesso a una CMM in tempo reale sia quando opera in un ambiente offline. La perfetta simulazione delle condizioni e il controllo della velocità permettono lo sviluppo e la visualizzazione della sequenza di misura.
L’interfaccia software è stata completamente ridisegnata. L’introduzione della tecnologia di movimento “fuori superficie”, le strategie di misura intelligenti, la produzione automatica di report e la creazione di un ambiente CMM virtuale sono solo alcune delle innovazioni pensate per migliorare l’esperienza degli utenti. Dal semplice utilizzo manuale della CMM fino alla misura di pezzi complessi su sistemi multiasse, MODUS 2 è in grado di adattarsi automaticamente alle varie esigenze, attivando solo le funzioni necessarie per eseguire l’attività richiesta. Per determinare la strategia di misura, il sistema si affida all’estrazione intelligente dei dati CAD e alle informazioni sulla geometria sottostante. La coerenza dei metodi di misura è un fattore critico all’interno di un’organizzazione e, anche in questo caso, MODUS 2 si dimostra molto utile, consentendo agli utenti di collaborare alle proprietà di raccolta dati e alla scelta dei parametri (ad esempio filtri e algoritmi) più adatti.
Con INTUO, immettendo i valori del pezzo master, i tecnici hanno la possibilità di usare Equator per creare routine di calibrazione in modo semplice e veloce.
IL SOSTITUTO DEI CALIBRI MANUALI
Il calibro flessibile Equator™ è ora offerto con il nuovo software di calibrazione INTUO™, e può essere combinato con una serie di sonde Renishaw che sono ormai riconosciute a livello globale come lo standard di settore. INTUO ed Equator rappresentano l’alternativa ideale a numerosi dispositivi manuali quali calibri digitali, noni, micrometri e così via. Equator è estremamente ripetibile ed esegue veloci routine automatiche, con una sensibile riduzione dei costi di manodopera. Nelle officine in cui si eseguono centinaia di calibrazioni manuali, questa soluzione può garantire un risparmio molto cospicuo. INTUO richiede una formazione minima e utilizza funzioni intelligenti per aiutare i tecnici a impostare la calibrazione dei pezzi in pochi minuti. A quel punto, gli operatori potranno selezionare ed eseguire i programmi tramite il comodo e intuitivo software Renishaw Organiser. INTUO consente ai programmatori di creare routine di ispezione, utilizzando semplicemente il disegno tecnico del pezzo. Se la funzione di previsione elemento è attiva, il programmatore può servirsi del joystick per rilevare punti su ciascun elemento, mentre il software svolge la maggior parte del lavoro prevedendo il tipo di funzione, il valore nominale e una possibile fascia di tolleranza. È dunque facile tarare il programma per modificare il numero di punti presi nello spazio e comparare i valori nominali e le tolleranze al disegno matematico. Il pezzo master non deve essere “perfetto” e l’immissione dei valori effettivi dei suoi elementi risulta estremamente semplice. In effetti, è consigliabile l’utilizzo di un pezzo di produzione creato con lo stesso metodo e con materiali identici. Per prima cosa, gli elementi necessari vengono misurati con un dispositivo certificato (ad esempio, un calibro manuale) oppure con una CMM. I valori ottenuti con l’ispezione del pezzo master possono essere aggiunti manualmente in una tabella di Organiser o nel campo corrispondente di INTUO: la modifica a uno dei due comporta l’aggiornamento automatico dell’altro. INTUO è stato sottoposto a un lungo processo di sviluppo per fare in modo che il suo utilizzo risultasse quanto più semplice possibile: per tale ragione, sono sufficienti poche ore di corso per insegnare ai programmatori tutto ciò che è necessario sapere.
Ma per quanto concerne Equator non è finita qui: in molti ambienti produttivi la semplicità dei controlli è un fattore fondamentale. Ascoltando i commenti dei clienti, Renishaw ha capito l’importanza di trovare un’alternativa alla classica configurazione tastiera e mouse e ha così sviluppato l’interfaccia a pulsanti Equator EBI, che lavora direttamente con il software Organiser. EBI include grossi pulsanti che possono essere comodamente utilizzati dagli operatori che indossano guanti da lavoro. L’interfaccia è resistente alle tipiche contaminazioni da officina e può essere installata sulla parte anteriore di Equator oppure sul bordo di una tavola o di un alloggiamento. Di base consente di avviare i programmi di calibrazione, ma può anche essere utilizzata per arrestarli a metà ciclo, per selezionare altri programmi o per spostarsi all’interno di Organiser. Se necessario, Equator può essere mosso tramite appositi tasti direzionali; è inoltre dotato di pulsanti per l’allineamento iniziale per passare dalla modalità master a quella di misura, per cambiare la visualizzazione delle schermate e per eseguire facilmente un ripristino in caso di errori. Unico per design e funzionamento, Equator è già riuscito a cambiare il modo di lavorare di migliaia di tecnici di produzione, diventando il vero punto di riferimento della verifica industriale. La versatilità e la ripetibilità di questo versatile calibro stanno rivoluzionando il mondo delle calibrazioni ed ora, grazie a INTUO e all’interfaccia a pulsanti, si apre un universo di nuove possibilità per i produttori di tutto il mondo.
Il nuovo pacchetto software CARTO per i sistemi di calibrazione prevede ulteriori sviluppi, con l’aggiunta di funzioni quali misure rotative, dinamiche e di planarità.
DEDICATO AI SISTEMI DI CALIBRAZIONE
In occasione di EMO, Renishaw presenta anche un nuovo pacchetto software per i propri sistemi di calibrazione. Il pacchetto include Capture ed Explore, con funzioni di acquisizione e analisi per l’interferometro laser XL-80. CARTO release 1.1 supporta misure lineari, angolari e di rettilineità, con attivazione tramite tasti, posizionamento e in remoto (TPin). CARTO include un nuovo sistema di database che salva e organizza i dati in modo automatico per semplificare le operazioni e consentire all’utente di confrontare rapidamente i dati con i risultati storici.
Capture è stato introdotto nel pacchetto CARTO come applicazione avanzata e ottimizzata per l’acquisizione dati. L’applicativo fornisce le seguenti funzioni: l’orientamento del movimento della macchina viene rilevato automaticamente per ridurre i rischi di errore umano durante il processo; l’interfaccia utente è molto intuitiva e consente ai nuovi utenti di acquisire dati rapidamente, senza bisogno di particolari competenze; per rendere più agevole la navigazione, tutte le funzioni base sono contenute in un’unica schermata; le sequenze degli obiettivi ISO 10360 possono essere create automaticamente, in modo da semplificare le impostazioni dei test più complessi. Explore, d’altro canto, porta tutti i vantaggi del software di analisi dati XCal-View nel pacchetto CARTO, assicurando le seguenti funzionalità: possibilità di cercare i test nel database attraverso vari criteri (nome della macchina, operatore, data e altro ancora). In questo modo, risulta più comodo per l’utente controllare lo storico dei dati dei test; possibilità di sovrapporre più serie di dati sulla stessa schermata per effettuare un confronto visivo; possibilità di utilizzare i risultati dei test per creare file di compensazione degli errori lineari; possibilità di creare report dei test in cui si può aggiungere il logo aziendale personalizzando alcuni elementi, come, ad esempio, lo spessore delle linee dei grafici. L’interfaccia utente di CARTO è molto chiara e intuitiva per consentire anche agli utenti inesperti di iniziare a raccogliere e analizzare dati in pochissimo tempo, senza seguire corsi di formazione o leggere manuali voluminosi. L’elevato livello di personalizzazione dell'intero pacchetto consente di adattare Capture ed Explore alle esigenze specifiche di ciascun utente.
Con il sistema a doppia sonda Primo™, Renishaw introduce un nuovo modello commerciale destinato a cambiare il mondo delle lavorazioni di precisione.
DOPPIA SONDA “PAY-AS-YOU-GO”
Al CIMT 2015 di Pechino, Renishaw ha presentato il nuovo sistema Primo™, un innovativo prodotto, che viene riproposto in EMO, destinato ad aziende di dimensioni diverse e che apre nuove possibilità per lavorazioni di alto profilo. È risaputo che le sonde per macchine utensili costituiscono il fulcro delle lavorazioni di precisione. Il sistema Primo introduce una perfetta combinazione che prevede una spesa iniziale minima, un training completo, la possibilità di ottenere pezzi di ricambio in tempi rapidissimi e un modello di pagamento basato sull’effettivo utilizzo. Con la sua ultima pionieristica iniziativa, Renishaw propone di fatto qualcosa di mai visto prima sul mercato, offrendo agli utenti tutti i vantaggi del presetting utensili automatico a un prezzo estremamente accessibile. Il sistema a doppia sonda include Primo Radio Part Setter (tastatore pezzo), Primo Radio 3D Tool Setter (presetting utensile) e Primo Interface (interfaccia). Prima che la lavorazione inizi, il sistema Primo Radio Part Setter individua in maniera estremamente precisa la posizione del pezzo, mentre Primo Radio 3D Tool Setter misura la lunghezza e il diametro degli utensili da taglio.
Il sistema Primo è caratterizzato da tre importanti elementi distintivi: Renishaw Primo Credit Token, Primo Total Protect e il software GoProbe. I gettoni di credito Renishaw Primo Credit Token sono l’esempio dell’esclusiva soluzione “Pay-as-you-go” di Primo che consente di contenere la spesa iniziale assicurando un prezzo complessivo estremamente competitivo e un rapidissimo ritorno dell’investimento. Gli utenti acquistano un gettone semestrale che consente l’utilizzo illimitato del sistema di ispezione Primo per l’intero periodo di validità. Dopo la scadenza del gettone, è sufficiente acquistare un nuovo Primo Credit Token riattivando così il sistema per altri sei mesi. Il nuovo gettone può essere attivato in qualsiasi momento e il credito andrà a sommarsi a quello rimanente. È disponibile anche Primo Upgrade Credit Token (gettone di credito illimitato) che consente l’utilizzo del sistema senza limiti di tempo. Con la registrazione di un gettone valido si attiva Primo Total Protect che protegge il prodotto anche da eventuali danni accidentali. In caso di danni a qualsiasi elemento hardware, Renishaw si impegna a sostituirlo gratuitamente. Primo Total Protect garantisce lo stesso livello di copertura offerto ai clienti che utilizzano sistemi con contratti a lungo termine. In ultimo, il software GoProbe, con il suo training introduttivo, rende ancora più semplice l’utilizzo di un sistema che, già in partenza, risulta molto intuitivo. Si tratta di un pacchetto autodidattico che include una serie di strumenti e moduli per guidare gli utenti attraverso le varie fasi del processo, aiutandoli ad ottenere il massimo dal proprio sistema Primo di Renishaw.
SEMPLIFICATO IL PRESETTING UTENSILI
Sempre in occasione del CIMT 2015 di Pechino, Renishaw ha presentato il nuovo sistema Primo™ LTS per il presetting della lunghezza utensile. Primo LTS è un sistema ad asse singolo per il presetting della lunghezza utensile, la verifica dell’integrità e la compensazione dell’espansione termica nei centri di lavoro a CNC. Primo LTS elimina tutte le operazioni manuali di presetting utensile che, oltre a portare via molto tempo, lasciano spazio all’errore umano causando spesso scarti e rilavorazioni che riducono produttività e profitti.
Il presetting automatico della lunghezza utensile eseguito con Primo LTS è fino a dieci volte più veloce rispetto ai metodi manuali e consente un risparmio economico significativo e immediato. È adatto all’utilizzo su piccoli e grandi centri di lavoro CNC e aiuta a garantire pezzi perfetti al primo tentativo, riducendo gli scarti e massimizzando significativamente i profitti. Durante i processi di lavorazione, l’accuratezza dimensionale dipende da una serie di variabili, fra cui la lunghezza e l’integrità dell’utensile. Primo LTS controlla queste variabili automaticamente e consente agli utenti di compensare le eventuali variazioni, con conseguenti vantaggi per il processo di lavorazione complessivo. Primo LTS è totalmente cablato e include un’interfaccia integrata che semplifica le connessioni elettriche: il dispositivo può essere fissato alla tavola della macchina ed è subito operativo, senza dover effettuare ulteriori operazioni di impostazione. Primo LTS è stato pensato per operare in ambienti di lavoro molto impegnativi: è resistente ai trucioli, al liquido refrigerante e non subisce false attivazioni a causa di urti o vibrazioni. Quando necessario, un getto d’aria integrato consente di rimuovere agevolmente i trucioli. Primo LTS è facile da installare e da utilizzare e rappresenta una soluzione comoda ed economica per aumentare la produttività e la redditività delle macchine utensili.
Le funzionalità del laser XL-80 sono state implementate per consentire l’esecuzione di test diagonali.
DALL’ACQUISIZIONE DATI ALLA MISURAZIONE LASER
In occasione di EMO 2015, Renishaw presenta anche Ballbar Trace, un nuovo pacchetto software per il ballbar QC20-W, che consente l’acquisizione dati in base tempo e che può essere utilizzato per verificare le prestazioni di posizionamento delle macchine CNC. Il nuovo software, offerto gratuitamente ai possessori di un sistema QC20-W, consente di utilizzare il prodotto per molte applicazioni aggiuntive, come, ad esempio, il monitoraggio statico e l’acquisizione dati per ISO 10791-6. Inoltre, riduce i tempi di impostazione dei test del sistema. Insieme a Ballbar Trace viene rilasciata anche una nuova versione del software XCal-View caratterizzata da performance di analisi dati superiori. QC20-W è un ballbar telescopico e wireless che misura le deviazioni della lunghezza in modo estremamente accurato: il sistema, che è ottimizzato per la verifica delle prestazioni e per le diagnosi delle macchine CNC, riduce i tempi di inattività della macchina, il numero di scarti e i costi delle ispezioni.
Inspection Plus SupaTouch™ è invece un pacchetto software avanzato che ottimizza automaticamente i cicli di misura in macchina per ridurre al minimo i tempi di esecuzione e che massimizza la produttività. Estremamente intuitivo, questo software esegue un processo di ottimizzazione per determinare e selezionare automaticamente la massima velocità di avanzamento che la macchina utensile può supportare , senza perdere accuratezza metrologica. Inspection Plus SupaTouch™ utilizza inoltre funzioni intelligenti in grado di prendere decisioni durante il ciclo di lavorazione, optando per strategie di ispezione a contatto singolo o doppio per ciascuna routine di misura.
A EMO 2015, Renishaw propone anche un kit di ottiche per effettuare misure lineari in direzione diagonale. I test eseguiti con il laser consentono di misurare il posizionamento diagonale e gli errori di inversione, in conformità con gli standard B5.54 e ISO 230-6. Lo standard ISO 230-6 indica che i test di scostamento diagonale consentono la stima delle prestazioni volumetriche di una macchina utensile. Il nuovo kit può essere impostato e allineato in tempi rapidi e permette di analizzare velocemente i dati in conformità agli standard internazionali. Il kit per misure lineari in direzione diagonale messo a punto da Renishaw include tutte le opzioni necessarie per eseguire test diagonali utilizzando un interferometro laser XL-80. Il kit è stato pensato per garantire la massima semplicità di installazione e include elementi di fissaggio appositi che si montano alla tavola della macchina utensile, tramite magneti, per tenere in posizione il laser XL-80 e gli accessori ottici. Vengono quindi utilizzati un deviatore di fascio e uno specchio orientabile (collegato alla piastra) per allineare con precisione il fascio laser alle diagonali della macchina.
ISPEZIONI SUPER SPECIALIZZATE
In linea con il suo spirito innovatore, Renishaw annuncia anche l’uscita della sonda di scansione RSP3-6 con portata estesa, da utilizzare con i sistemi di misura a 5 assi REVO su macchine CMM. La sonda RSP3-6 può supportare estensioni fino a 800 mm e, combinata con i movimenti a 5 assi di REVO, consente di raggiungere e ispezionare elementi posti all’interno di fori profondi. RSP3-6 è ideale per l’ispezione di pezzi di grandi dimensioni, come, ad esempio, blocchi motore e componenti per le pesanti macchine utilizzate nei settori edile, minerario, automobilistico e della difesa. Il sistema RSP3-6 si compone di una sonda e di una serie di portastili adatti ad applicazioni che richiedono prolunghe dritte o a gomito. La sonda RSP3-6 è intercambiabile (in modo automatico) con tutte le altre opzioni sonda disponibili per REVO. Tale flessibilità consente di selezionare l’utensile più adatto per ispezionare un’ampia gamma di elementi all’interno della stessa piattaforma CMM. Con i portastili dritti di RSP3-6 si possono utilizzare prolunghe fino a 800 mm dal centro di rotazione dell’asse A di REVO, mentre quelli a gomito supportano prolunghe fino a 600 mm dallo stesso punto di riferimento.
Non solo, Renishaw annuncia anche l’uscita di una nuova sonda di visione (RVP) da utilizzare su macchine CMM con i sistemi di misura a 5 assi REVO. Per aumentare la capacità multisensore di REVO, RVP aggiunge le ispezioni senza contatto alle normali scansioni a contatto ad alta velocità e alle funzioni di misura delle finiture delle superfici già presenti nel sistema. In alcuni casi, le ispezioni senza contatto offrono diversi vantaggi rispetto alle tecniche a contatto di stampo tradizionale. Le lamine di metallo sottili, i componenti che presentano una grande quantità di fori di piccole dimensioni (anche 0,5 mm) e altri pezzi che per varie ragioni non possono essere misurati con il sistema a contatto, possono invece essere ispezionati a fondo con un sistema RVP, che contribuisce anche ad accrescere significativamente la produttività delle CMM, tramite l’uso del movimento a 5 assi e del posizionamento infinito assicurato dalla testa REVO. Il sistema si compone di una sonda e di una serie di moduli intercambiabili automaticamente con tutte le altre opzioni già disponibili per REVO. I dati provenienti da più sensori vengono inviati automaticamente come riferimento a uno zero comune. Tale flessibilità consente di selezionare l’utensile più adatto per ispezionare un’ampia gamma di elementi all’interno della stessa piattaforma CMM.
PRODUZIONE ADDITIVA PER L’INDUSTRIA
Per chiudere non poteva mancare un accenno al progetto EVO di Renishaw, che include una macchina di produzione additiva appositamente sviluppata per l’industria. Chiamata in via temporanea “EVO Project”, è il primo sistema di produzione additiva progettato e realizzato in casa da Renishaw e che riflette i quarant’anni di esperienza dell’azienda inglese nella fornitura di apparecchiature di alta qualità, adatte alle esigenze delle imprese manifatturiere di tutto il mondo. La macchina, che pone un forte accento su automazione, tecnologie di monitoraggio e interazione ridotta dell’operatore, è progettata per la produzione industriale di singoli pezzi. I processi di ricircolo, recupero e riciclo delle polveri avvengono tutti all’interno del sistema in atmosfera inerte, limitandone la movimentazione manuale in modo da preservare ulteriormente sia l’utente sia l’integrità del materiale.
La “EVO Project” monta un laser ad alta potenza da 500 W in grado di aumentare la produttività mantenendo invariate precisione e finitura superficiale. La macchina vanta anche un sistema ad alta capacità di filtrazione tra i migliori mai creati, un’interfaccia utente HMI da 19” e un flusso di lavorazione intelligente per ridurre ulteriormente gli interventi da parte dell’operatore. La macchina è stata progettata per integrarsi, senza sostituirsi, all’attuale sistema Renishaw AM250, più adatto a un tipo di produzione flessibile e ad applicazioni di ricerca particolari in cui sono richieste continue modifiche dei materiali utilizzati. La AM250 possiede infatti un sistema intercambiabile di tramogge che permettono la lavorazione di diversi materiali sulla stessa macchina. Il sistema AM250 è comunque in continuo miglioramento e sta beneficiando di alcuni sviluppi studiati per la realizzazione della “EVO Project”. Questo ha portato alla recente introduzione del pacchetto di aggiornamento PlusPac™, che migliora significativamente le guarnizioni dell’asse Z, l’illuminazione della camera, il ricircolo dei gas e il sistema di filtrazione. Ricordiamo che già all’Euromold 2014 di Francoforte, Renishaw aveva ospitato nel proprio stand una “EVO Project” Machine e due sistemi AM250, uno dei quali equipaggiato con il nuovo aggiornamento PlusPac.