L’ultimo rapporto ISPRA ci dice che progresso ed ecologia appaiono sempre più in contrasto, due termini di un ossimoro globale che nemmeno la tecnologia più evoluta, che ha tutte le potenzialità per poterlo fare, sembra al momento riuscire a conciliare. Secondo uno studio della U.S. International Trade Administration, nei prossimi anni Cina e India costituiranno i principali mercati di sbocco delle tecnologie di monitoraggio ambientale. Ma non solo. La lista comprende Brasile, Turchia e Paesi insospettabili quali Arabia Saudita e Corea.
di Federica Ronchi
Da un lato l’Ilva di Taranto, dall’altro Greta Thunberg. Due simboli dei nostri tempi che, drammaticamente, ci hanno posto di fronte al dilemma che al momento sembra ancora irrisolto: è possibile proseguire sulla strada del lavoro e del progresso salvaguardando l’ambiente?
La questione è spinosa e, come il caso Ilva dimostra, di non semplice soluzione. Eppure conciliare a...
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