Stefano Magnaghi, Product Manager di Siemens Industry, mentre illustra l’integrazione tra robot Comau e PLC Siemens nel corso dell’evento organizzato al MADE di Milano.
Comau e Siemens hanno presentato una soluzione che consente di programmare e gestire i bracci robotici della casa torinese attraverso i PLC e i software sviluppati dal Gruppo tedesco. Una semplificazione che rende l’asservimento un gioco da ragazzi.
di Riccardo Oldani
Le applicazioni robotiche crescono in Italia a un ritmo vertiginoso. Nel 2021, come confermano i dati raccolti da IFR, International Federation of Robotics, le acquisizioni di nuovi robot sono cresciute addirittura del 65% rispetto al 2020 e le prime stime fatte sul 2022, limitate al primo semestre, parlano di un ulteriore incremento del 20%. Risultati di questo tipo sono possibili perché, grazie alle imprese italiane, soprattutto integratori di sistemi e OEM, i robot stanno entrando sempre di più in settori dove prima non venivano impiegati, nella maggior parte dei casi in asservimento a macchine a controllo numerico.
Una situazione tecnologica che impone sempre di più una semplificazione nella programmazione e nel controllo di queste entità differenti, macchinari da una parte e robot dall’altra, che nascono da produttori diversi e parlano linguaggi proprietari.
COLLABORAZIONE STRETTA
Ecco perché sempre di più si assiste alla comparsa di soluzioni che consentono di programmare e gestire i robot dai controlli numerici, resa possibile da accordi tra i vari produttori. Tra i più recenti spicca quello tra Comau e Siemens, da cui è nata una soluzione che consente di settare e guidare in modo semplice i bracci robotici prodotti dal Gruppo italiano utilizzando software e sistemi di controllo di quello tedesco. La soluzione è stata presentata nel dettaglio a un pubblico di addetti ai lavori lo scorso 19 ottobre 2022, in occasione di un evento organizzato dalle due aziende a Milano, nella sede del MADE, il competence center dedicato alle tecnologie dell’Industria 4.0.
Il diagramma illustra il modo con cui, grazie allo standard SRCi, robot di qualsiasi vendor possono integrarsi con i sistemi di controllo Siemens. Comau ha integrato lo standard nel suo linguaggio di programmazione robotica Comau Next Generation Programming Platform.
TELEGRAMMI DI DATI
Stefano Magnaghi, Product Manager di Siemens Industry ed esperto in automazione avanzata, ha spiegato le basi su cui si fonda questo connubio, che risiedono nell’utilizzo dello Standard Robot Command Interface (SRCi), una soluzione sviluppata dal Consorzio ProfiBus & Profinet “che ha standardizzato il passaggio di informazioni lungo la dorsale ProfiNet mediante l’uso degli SRCi Telegram. Questi ‘telegrammi’ sono pacchetti di dati scambiati tra robot e PLC attraverso la rete ProfiNet. Il sistema è adottato sia da Siemens nei suoi PLC e nella sua SIMATIC Robot Library sia da Comau per il suo linguaggio di programmazione Comau Next Generation Programming Platform”. Questo fa sì che i robot Comau possano essere programmati dalle interfacce HMI dei controlli numerici Siemens, senza bisogno di usare i sistemi di controllo originali.
Lo standard SRCi è aperto a tutti i produttori di robot e di sistemi di automazione che aderiscono al Consorzio ProfiBus & ProfiNet e può quindi essere teoricamente utilizzata in un ampio spettro di soluzioni, ma Comau e Siemens sono stati tra i primi ad adottarlo e a coordinarsi per offrire una soluzione congiunta.
TANTE OPERAZIONI E SICUREZZA
Senza entrare nei dettagli tecnici su come configurare l’integrazione robot-macchina, il sistema comunque si rivela semplice e intuitivo per chi è avvezzo a lavorare sui controlli numerici Siemens. Si basa sull’impiego della SIMATIC Robot Library, disponibile per i PLC S7-1500 di Siemens, e totalmente compatibile con il software interprete fornito da Comau, la Next Generation Programming Platform. Il risultato è la possibilità di governare i robot dai CNC Siemens in un modo immediato ed estremamente completo, perché lo standard SRCi adottato da entrambi i software contempla 29 operazioni di base nel suo profilo “Core” e ben 67 nel profilo esteso. È così possibile gestire non soltanto le classiche operazioni di handling da parte dei robot, ma anche task molto più complessi, oltre a gestire varie tipologie di robot. Un altro aspetto importante è la possibilità di controllare dal CNC tutti gli aspetti legati alla safety e alla diagnostica, compreso il controllo della velocità del robot che può rivelarsi prezioso anche per il “teaching” del robot, semplificando ulteriormente la programmazione.
CPU del sistema di controllo Simatic S7-1500 di Siemens. Questa linea di PLC è estremamente compatta e certificata IP20 o IP65/67.
UN ROBOT MOLTO PULITO
Nel corso dell’evento al MADE di Milano, Siemens e Comau hanno mostrato vari esempi di applicazioni e di programmazioni. Il Gruppo torinese ha inoltre presentato nel dettaglio il suo nuovo robot Racer 5 SE, evoluzione del braccio antropomorfo Racer 5, con payload da 5 kg, pensata per ambienti “sensibili” e quindi per essere utilizzata in settori sfidanti come farmaceutico, food, cosmetica, elettronica e ovunque sia necessario operare in ambiente pulito. Il robot è concepito in modo da non offrire alcun deposito di sostanze o di sporco, è disponibile con due diversi sbracci, da 630 mm e da 800 mm, ed è stato a lungo testato a contatto con detergenti per testare la resistenza anche alle sostanze più aggressive. È un robot per cui Comau si è impegnata a ottenere un gran numero di certificazioni, come la ISO 6 per l’impiego in clean room a media velocità e la ISO 5 per l’alta velocità, la IP67 per la resistenza a polveri e acqua e la certificazione Accredia ICIM per il contatto con prodotti alimentari. A queste si aggiunge la dichiarazione di conformità MOCA al contatto alimentare. Tutto nell’ingegnerizzazione di questo antropomorfo è stato pensato per la massima pulibilità: superficie ad alto livello di “gloss” e bassa rugosità, impiego di acciaio inox per contatto con alimenti e connettori progettati ad hoc. Viene anche utilizzato grasso H1, di grado alimentare. ©TECN’È
Il robot Racer 5 SE, ultimo arrivato di casa Comau, pensato per applicazioni in ambienti puliti, per esempio in farmaceutica, cosmetica, medicale o elettronica.