Fidia ha da anni intrapreso con successo lo sviluppo e la messa a punto di macchine utensili gantry per lo più di medie e grandi dimensioni, dedicate soprattutto all'industria dell'automobile, dell'energia, dell'aeronautica. Il polo produttivo di Forlì è dedicato all'assemblaggio e al collaudo delle grandi macchine che l'azienda costruisce.
di Guido Giarda
Le macchine di Fidia sono lunghe decine di metri, a doppia traversa, multiassi, con teste di fresatura multiple e indipendenti. La modularità è il concetto alla loro base; seguendo questa filosofia di progetto si riesce a ottimizzarne l'uso per ogni possibile applicazione.
Rodolfo Piliego, Responsabile della Comunicazione per la Divisione Macchine Utensili e Area Manager dell'azienda piemontese, precisa: "Siamo chiamati a coniugare caratteristiche spesso in antitesi, come sovradimensionamento meccanico ed alta velocità, grande capacità d’asportazione ed elevata precisione, costanza geometrica e ampie cubature. L’utilizzo di colonne in quarzo sintetico garantisce la stabilità termica e quindi geometrica, che su queste dimensioni è fondamentale; altro accorgimento importante è dato dal circuito di termoregolazione attiva delle componenti cinematiche e strutturali, raffreddate a liquido. La scelta di teste è ampia, tutte a 5 assi continui, secondo la filosofia della casa, da quelle puramente meccaniche fino agli elettromandrini da 30.000 giri/min".
Poiché si tratta in ogni caso di teste di notevole peso e ingombro, ogni volta che occorre sostituirle per passare da una lavorazione all'altra sarebbe necessario ricorrere a costose automazioni, o molte ore di lavoro. Così Fidia ha messo a punto uno speciale attacco rapido che permette di sostituire solo l'insieme "asse A - unità mandrino": azionando un pulsante, la cartuccia si sgancia evitando di sostituire l'intera testa. In tal modo il cambio può avvenire letteralmente "al volo" in pochi minuti.
La dimensione delle teste 5 assi Fidia rivela la loro potenza. Un brevetto di cambio rapido permette di abbreviare sensibilmente i tempi di sostituzione.
UN CATALOGO SU MISURA
Nella tradizione Fidia, pur partendo da un catalogo di modelli definito, è sempre possibile soddisfare esigenze speciali operando modifiche e integrazioni su ogni unità. Per fare questo, la costruzione è organizzata su moduli, con un'ottimizzazione ben apprezzata dalla clientela.
In particolare, facciamo riferimento a tre macchine pronte per essere consegnate ai rispettivi clienti. La GTF35 modello “Q” in versione Y2G, doppia traversa, lunga ben 22 m con doppia testa 5 assi, destinata a un importante costruttore di strutture aeronautiche cinese: si evidenzia molta cura nei controlli di sicurezza, dato che le due teste possono lavorare contemporaneamente sullo stesso componente. Una seconda unità (GTF 22 modello “M”) si distingue per la struttura autoportante, che ne consente il posizionamento diretto sul pavimento senza necessità di opere murarie particolari; questa macchina è ideale per costruire stampi di medie e grandi dimensioni per imbutitura, ad esempio. Infine, la GTF 35 modello “L”, destinata al Centro Stile Peugeot-Citroen a Parigi, è una versione dotata di prestazioni dinamiche da primato, specifica per la fresatura di parti in alluminio o di modelli di stile scala 1:1 in materiali teneri.
L’unità GTF22M ha una struttura autoportante. Si tratta di una macchina ideale per costruire stampi di medie e grandi dimensioni.
UN ASSISTENTE AFFIDABILE
Un altro campo in cui Fidia ha dedicato recentemente molta attenzione è quello della sorveglianza attiva delle lavorazioni, sviluppando un software di simulazione 3D “Virtual Milling” del tutto integrato nel Controllo. La peculiarità è che gira direttamente sulla macchina, non in ufficio tecnico. Permette di simulare in maniera realistica tutto ciò che la macchina esegue, valutando in tempo reale le interferenze tra strutture, testa, mandrino, attrezzeria, pezzi e staffagli. Con un anticipo definito dall’utente in millimetri o minuti, si può eseguire ogni movimento dell'utensile, ogni passaggio di asportazione, riconoscendo eventuali collisioni o aree problematiche prima che queste causino il danno reale: "Si tratta di un sofisticato sistema di anticollisione a bordo macchina che previene in tempo reale gli incidenti tecnici connaturati alla pratica d’officina. Software di simulazione esterni infatti non possono considerare le conseguenze di quelle variabili che solo a bordo macchina possono presentarsi, come errati movimenti manuali degli assi da jog o volantino, l’indisponibilità di un certo utensile o la differenza tra dimensioni teoriche e reali, tutte condizioni delle quali il nostro software è invece consapevole, perché integrato e sempre attivo a bordo macchina".
Una macchina in fase di assemblaggio.