Nel 2021 ci si può aspettare che le organizzazioni aumentino gli investimenti in una maggiore integrazione uomo-macchina all’interno dei magazzini.
Numerosi cambiamenti hanno interessato il retail negli ultimi anni. Anche la pandemia ha contribuito alla creazione e all’accelerazione di alcune tendenze, che vedremo prendere sempre più piede nel 2021. Ce ne parla Manhattan Associates.
di Susanna Borghetti
Il 2020 è stato un anno impegnativo per molte imprese, ma indubbiamente il settore del retail è stato tra i più colpiti. Con l’arrivo dei vaccini, il 2021 porta nuove speranze per il comparto, ma la continua crescita dell’e-commerce significa che molte delle sfide affrontate lo scorso anno rimarranno. Alex MacPherson, Director of Solution Consulting and Account Management di Manhattan Associates, traccia sei previsioni per la delivery e il warehouse del domani.
- Affrontare le sfide uomo-macchina nel lavoro quotidiano
Nel 2020, anche per i magazzini si sono registrati volumi di ordini e-commerce mai raggiunti prima. Nel 2021, questo trend è destinato a continuare: ciò evidenzierà l’importanza del lavoro nei magazzini e metterà in evidenza la necessità per le organizzazioni di diversificare il proprio team, introducendo sempre più l’uso di automazione e robotica. Nel 2021, quindi, ci si può aspettare che le organizzazioni aumentino gli investimenti in una maggiore integrazione uomo-macchina all’interno dei magazzini, al fine di aumentare la capacità e facilitare un più rapido rifornimento per soddisfare le esigenti richieste dell’e-commerce.
Mentre l’automazione e la robotica diventeranno sempre più diffusi nei warehouse del 2021, alcuni retailer sceglieranno di adottare questa nuova tecnologia in modalità “part-time” o “on demand”.
- Avere un aiuto extra per gestire le fasi di picco
Mentre l’automazione e la robotica diventeranno sempre più diffusi nei warehouse del 2021, alcuni retailer sceglieranno di adottare questa nuova tecnologia in modalità “part-time” o “on demand”. I vantaggi dei robot “a noleggio” per supportare i picchi del business diventeranno infatti comuni nel 2021, poiché i retailer non solo dovranno affrontare l’aumento delle percentuali di ordini e-commerce, ma anche il ritorno delle tradizionali fasi di picco.
Se in precedenza molti retailer avrebbero potuto considerare l’aggiunta temporanea di automazione o robotica come un incubo per quanto riguarda l’integrazione amministrativa e tecnologica, ora un Warehouse Management System (WMS) flessibile, scalabile e adattabile può facilmente tenere sotto controllo il supporto part-time sia umano che robotico.
L’aumento degli ordini e-commerce ha anche comportato un aumento dei resi.
- Ottimizzare i profitti per aumentare l’efficienza
L’aumento degli ordini e-commerce ha anche comportato un aumento dei resi. Tradizionalmente, i volumi delle restituzioni erano considerevoli solo all’inizio dell’anno, in concomitanza con la fine delle festività natalizie. Ora, invece, i retailers dovranno prepararsi a gestire volumi più elevati durante tutti e 12 i mesi dell’anno.
L’ottimizzazione del processo dei resi è la chiave per garantire che i profitti non vengano intaccati troppo. Un WMS efficace può aiutare a snellire il processo, e significa anche che la merce restituita può essere messa a disposizione degli store o dei canali online in tempi molto più rapidi.
- Dare ai consumatori la possibilità di scegliere il corriere
Nel 2020, i retailer non hanno avuto altra scelta se non quella di ampliare le loro opzioni di consegna per offrire la migliore customer experience possibile. Nel 2021, vedremo queste scelte ampliarsi ulteriormente. Per fare un esempio, molti consumatori si sono abituati al loro corriere di fiducia- facendoci addirittura amicizia -, o hanno sviluppato delle modalità di consegna preferite, e nel 2021 vedremo queste opzioni rinforzarsi ulteriormente.
Nel 2020, i retailer non hanno avuto altra scelta se non quella di ampliare le loro opzioni di consegna per offrire la migliore customer experience possibile.
- Bilanciare la convenienza con la sostenibilità
L’espansione delle opzioni di consegna ha costretto i consumatori a prestare maggiore attenzione alle scelte sostenibili. Con i retailer desiderosi di consegnare rapidamente la merce ai propri clienti, il 2020 ha visto la consegna il giorno successivo diventare la norma, con anche un aumento dei modelli su abbonamento, come si è visto con retailer come ASOS e Pretty Little Thing.
Nel corso del 2021, tuttavia, vedremo più consumatori soppesare i vantaggi della delivery rapida e della convenienza rispetto all’impatto che le loro decisioni di acquisto e di consegna stanno avendo sul pianeta. Una ricerca sulla customer experience di KPMG ha recentemente rilevato che il 58% dei consumatori è preoccupato per il cambiamento climatico e, con molti retailer che si stanno già impegnando seriamente per la sostenibilità, vedremo senza dubbio questo tema in cima alle priorità dei brand e dei governi non appena ritorneremo alla normalità.
L’espansione delle opzioni di consegna ha costretto i consumatori a prestare maggiore attenzione alle scelte sostenibili
- L’investimento nel tech continua
Mentre le consegne da parte dei droni non sono ancora realtà, gli investimenti in tecnologia sono sicuramente in aumento. Il contactless è stata una componente essenziale dello shopping in-store nel 2020, e sempre più investimenti tech come la robot delivery dell’ultimo miglio e la scansione dei barcode indossabili non solo facilitano questo, ma mostrano quanto il settore del retail e della logistica possa essere davvero innovativo.
Nel 2021, vedremo senza dubbio maggiori investimenti in una serie di tecnologie a beneficio dello spazio retail: dagli investimenti in grandi piattaforme di big data e analytics per estrarre i dati più preziosi dai clienti, agli sviluppi della robotica e dell’automazione nei magazzini e nell’ultimo miglio del processo di delivery, fino all’adozione di piattaforme basate sul cloud che migliorano i processi interni di nuovi progetti come i dark store o i centri micro-fulfilment. Le organizzazioni grandi e piccole, quindi, cercheranno di investire sempre di più in tecnologie smart per il settore. ©TECNeLaB
Nel 2021 vedremo senza dubbio maggiori investimenti in una serie di tecnologie a beneficio dello spazio retail.