Rolf Sonderegger, amministratore delegato di Kistler Group.
Il Gruppo Kistler (www.kister.com) ha chiuso il 2014 con un fatturato di 319 milioni di franchi svizzeri, in crescita del 12% rispetto all’anno precedente. Il valore totale degli ordini è stato leggermente superiore, con 322 milioni di franchi svizzeri. I ricavi, per 319 milioni di franchi svizzeri, hanno nettamente superato le attese e le vendite sono aumentate praticamente su tutti i mercati. Poiché gli ordinativi sono risultati superiori al fatturato, Kistler ha iniziato il nuovo anno con un discreto carnet di ordini. Nella sede di Winterthur sono stati creati 21 nuovi posti di lavoro, sui 103 del Gruppo, e investiti circa 7 milioni di franchi svizzeri in automazione, con un conseguente aumento dell’efficienza. In tal modo, Kistler dovrebbe essere in grado di gestire gli effetti negativi determinati dalla brusca rivalutazione del franco svizzero, senza dover ricorrere a tagli del personale o riduzioni dell’orario di lavoro.
“Ci siamo concentrati sull’efficienza e sull’innovazione e abbiamo rilocalizzato alcune sotto unità operative in Paesi più competitivi: ad esempio il centro di sviluppo software è stato trasferito a Bratislava”, commenta Rolf Sonderegger, amministratore delegato, evidenziando la strategia vincente adottata negli ultimi anni. “Al tempo stesso”, aggiunge, “abbiamo migliorato la nostra competitività con l’introduzione di isole di produzione lean in tutti centri di produzione del Gruppo. Soprattutto a Winterthur è oggi importante compensare i prezzi più elevati con un aumento dell’efficienza”. La decisione della Banca Nazionale Svizzera di abbandonare il tasso di cambio minimo ha infatti aumentato la pressione, in particolare sui costi del personale ubicato nella sede di Winterthur.
Le previsioni per l’anno in corso appaiono comunque generalmente positive, in particolare per quanto concerne l’industria automobilistica dove Kistler prosegue il proprio impegno nel fare innovazione. L’influenza del quadro geopolitico sull’andamento della domanda tuttavia è e resta imprevedibile. Anche su questo fronte, secondo Sonderegger: “l’adozione di opportune misure precauzionali per consentire di reagire rapidamente e in maniera mirata a eventuali cali inattesi della domanda rimane fondamentale”.
Isola di produzione lean presso la Kistler Instrumente AG a Winterthur, in Svizzera.