Nata nel 1970 grazie all’intuizione di Carlo Delgrosso, considerato il padre del primo controllo numerico italiano, E.C.S. esprimeva per quei tempi l’idea unica di ottenere una grande versatilità nella gestione dei controlli e nella loro declinazione per varie tipologie di lavorazione: cambiando solo il software, si poteva trasformare in pochi minuti un CN adatto a gestire alesatrici in uno adatto a fresatrici, torni o altre macchine operatrici. È stata questa la vera innovazione che ha permesso alla società di unificare la produzione, i collaudi e la manutenzione, con notevoli benefici economici e snellimento della propria gestione operativa. “Il successo dei nostri CNC è dovuto alla possibilità del loro aggiornamento e ampliamento funzionale, anche anni dopo la messa in esercizio”, spiega Giorgio Rossi, Responsabile Commerciale. “Abbiamo mantenuto negli anni questa caratteristica peculiare. La flessibilità permette di implementare i comandi su macchine differenti per tipologia di lavorazione e di offrire soluzioni d’avanguardia, come la particolare serie ideata per la lavorazione della lamiera (ossitaglio, plasma, waterjet e laser) che ha portato alla realizzazione di una serie di CNC dedicati con caratteristiche di utilizzo e precisione uniche”.
Veloci, affidabili, altamente performanti, e tutti dotati di schermi touch screen, i controlli numerici della serie 900 sono oggi la colonna portante della produzione E.C.S. Per questa nuova linea di sistemi l’azienda toscana ha infatti studiato una nuova generazione d’interfaccia utente realizzata all’insegna dell’essenzialità, nella quale sono stati introdotti contenuti e concetti grafici orientati a una facile e intuitiva lettura delle operazioni e dei comandi. Le varie funzioni disponibili sono inoltre raggruppate secondo il contesto operativo, in modo da ridurre al minimo le possibilità di scelta, incrementando ulteriormente l’ergonomia dei sistemi. “La risposta del mercato al lancio della nuova serie è stata positiva, nonostante nei primi mesi del 2017 la richiesta di CNC sia un po’ calata”, spiega Rossi. “Il significativo aumento di velocità nell’esecuzione e nell’aggiornamento dei comandi è solo uno degli aspetti più significativi della serie 900. Come i clienti ci riconoscono, abbiamo profuso un grande impegno anche nell’identificazione di un nuovo linguaggio grafico: attraverso la creazione di icone specifiche e di comandi personalizzabili e visibili a schermo solo al momento dell’effettivo utilizzo, si è infatti codificata una serie di passaggi in grado di semplificare e rendere molto più efficiente l’utilizzo dei CNC. Questo è stato ottenuto grazie anche a un’attenta scelta cromatica in grado di evidenziare con maggiore precisione, aree e gruppi di lavorazione o gruppi di comandi. Oggi stiamo lavorando per rendere la nuova serie pronta a tutti gli effetti per l’Industria 4.0. La connessione in rete e la possibilità di telediagnosi esisteva già, ma stiamo implementando nei nostri controlli anche la capacità di avere un file delle variabili in cui inserire tutti i dati macchina che possono servire. Stiamo anche sviluppando un prodotto a doppio processo, una novità assoluta nella nostra storia. Inoltre, stiamo mettendo a punto un modello particolare di CNC, il 915, per tutte le applicazioni di taglio laser. Per questo prodotto abbiamo personalizzato l’interfaccia: è possibile inserire un’immagine generica nella videata principale (ad esempio il logo del costruttore), definire il menu dei tasti PLC, comandare da PLC la comparsa a video di finestre completamente configurabili e interattive”.