La rinnovata gamma di macchine Pama che via via sta entrando sul mercato rappresenta la concretizzazione avanzata dell’impegno tecnologico ed economico profuso dall’azienda in questi ultimi anni. A completamento del ciclo di rinnovamento del programma di produzione Pama, realizzatosi con le nuove linee di centri d’alesatura e fresatura Speedmat, di centri di lavoro orizzontali Speedcenter e di centri di lavoro verticali a portale mobile Vertiram, era infatti giunto il momento di aggiornare la linea di alesatrici-fresatrici a montante mobile Speedram, da sempre prodotto centrale della produzione Pama. Nello specifico, per la linea Speedram il concetto di fondo del rinnovamento è stato quello d’aumentare, a iniziare dalla Speedram 3000, la produttività e l’efficienza dei diversi modelli, alla stregua dei grandi centri di lavorazione, mantenendo altresì le caratteristiche da sempre identificative di tali modelli Pama: strutture d’elevata rigidezza generosamente dimensionate e realizzate in fusione di ghisa, guide idrostatiche integrali d’elevata precisione e rigidezza, alte potenze e coppie al mandrino e ottimi livelli d’affidabilità. Nello sviluppo della nuova Speedram 3000 le strutture sono state riprogettate con lo scopo d’aumentarne la rigidezza, ma con l’obiettivo di non aumentarne la massa per non compromettere la dinamica della macchina. Questo ha richiesto un notevole lavoro d’affinamento e di calcolo, prendendo in considerazione anche geometrie non convenzionali. Il risultato è stato soddisfacente, dato che con il solo montante si è ottenuto un aumento di rigidezza del 20% a parità di massa. Allo stesso modo, sono stati ottimizzati i basamenti, il carro porta-montante, la testa e il RAM. Su quest’ultimo si è inoltre lavorato per realizzare l’interfaccia verso l’accessorio, rendendo possibile il montaggio di teste di qualunque tipologia, sia di tipo meccanico che con elettromandrino, anche di potenza elevata, con circuiti di refrigerazione e lubrificazione a olio o aria-olio. Un altro punto dove si è intervenuti sono i sistemi di compensazione, perfezionati al fine di aumentarne la precisione e la dinamicità. Per ottenere questo, i cilindri idraulici di compensazione utilizzano un sistema innovativo che annulla i fenomeni di isteresi dovuti all’attrito delle guarnizioni. La macchina è inoltre dotata di un diverso sistema di bilanciamento della testa che scarica, in modo bilanciato, le forze sul montante, minimizzando la flessione. Infine, a determinare una maggiore precisione della macchina sono stati adottati motori mandrino con raffreddamento a liquido che migliorano il comportamento termico generale della macchina. La Speedram 3000 adotta un sistema di controllo adattativo di nuova generazione che integra le informazioni di potenza assorbita dal mandrino con il segnale proveniente da un accelerometro triassiale. La parte più innovativa di questo sistema ideato da Pama consiste nell’efficace elaborazione, attraverso adeguati algoritmi matematici, del segnale proveniente dall’accelerometro che risulta estremamente complesso, avendo un contenuto in frequenze che va dai pochi hertz a qualche kilohertz. Alla base dell’incremento delle performance della linea Speedram, in termini di produttività, vi è la dinamicità della macchina: grazie alle soluzioni sviluppate in modo proprietario da Pama, l’idrostatica è adatta per velocità degli assi lineari fino a 25 m/min anche per i modelli di grande dimensione, quali la Speedram 3000, mengtre i mandrini sono in grado di combinare elevate prestazioni sia in velocità che potenza e coppia. Ad esaltare le doti di produttività della Speedram 3000 vi è il completo funzionamento senza presidio che la macchina è in grado di garantire. Molta l’importanza, infine, data alla manutenibilità della macchina, con accorgimenti e studi rivolti a una facile manutenzione.
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