La Multistar di Mikron SA Agno è conosciuta a livello internazionale come il sistema transfer più produttivo al mondo: raggiunge una cadenza di 150 cicli/min e, in quadruplo ciclo, detiene il record della produttività con 520 pezzi/min. Altrettanto famosa è la precisione con la quale tale impianto produce componenti per le più esigenti industrie, ad esempio l’automotive, che richiede sempre più dei controlli statistici estremi, con valori Cpk di 1.67. La nuova Multistar NX-24 appartiene alla stessa famiglia, da cui ha “ereditato” l’alto numero di stazioni, i mandrini ad alte prestazioni e la robusta base meccanica. Al posto degli azionamenti a camme meccaniche, la nuova nata di Mikron è dotata di azionamenti controllati elettronicamente, diventando quindi così flessibile da permettere la lavorazione profittevole anche in caso di lotti a partire da poche centinaia di pezzi. Questo sistema di lavorazione è la soluzione ideale per compiti di lavorazione in diverse tipologie industriali, come, ad esempio, nei comparti automobilistico, orologiero, medicale, della climatizzazione e del gas, per pezzi di dimensione di diametro fino a 35 mm e lunghezza di 65 mm.
La Multistar NX-24, come le sue sorelle CX-24 e LX-24, è dotata di 24 stazioni di lavoro che accolgono fino a 44 unità in lavorazione simultanea dall’alto, dal basso e lateralmente. Il pezzo può essere messo in rotazione per operazioni di tornitura fino a 7.500 giri/min e può posizionarsi liberamente in C: 180° in 0,1 s. La tavola si posiziona in soli 0,6 s. L’interfaccia di dialogo grafica e l’agevole gestione dei programmi e correttori velocizzano il cambio lotto. L’ampia disponibilità d’unità e mandrini per ogni tipo di lavorazione e l’alto numero di stazioni consente la lavorazione completa del pezzo, incluso processi particolari quali la fresatura a 4 assi in simultanea, foratura profonda, recessi CNC fuori centro e piccoli assemblaggi. La Multistar ha ormai fissato dei nuovi standard per quanto riguarda la precisione dei pezzi prodotti e la sua ripetibilità. Le pinze di serraggio che consentono una ripetibilità di posizionamento del pezzo di pochi millesimi, la ripetibilità di posizionamento del tavolo di soli ±1 µm, la misura del pezzo nel ciclo produttivo e la compensazione CNC della posizione del pezzo, nonché dell’usura degli utensili, consentono la produzione di pezzi in tolleranze estreme.
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