La “12a Conferenza Internazionale sulle indagini non distruttive e microanalisi per la diagnosi e la conservazione del patrimonio culturale e ambientale”, organizzata da AiPnd (www.aipnd.it), è in programma nei giorni 22, 23 e 24 novembre al Politecnico di Torino.
Gli organizzatori ricordano che le Prove Non distruttive “si sono rivelate un metodo fondamentale per ottenere una più efficace e duratura conservazione delle opere d'arte e del patrimonio ambientale”.
Con l’obiettivo di promuovere l'istruzione e la competenza in questo settore, il logo “arte” è stato creato oltre 25 anni fa e rappresenta ancora, in riunioni nazionali e internazionali, una delle iniziative di maggior successo in questo settore.
La sinergia tra tanti esperti internazionali porterà sicuramente uno sviluppo di nuovi metodi scientifici nei settori della conservazione, della ricostruzione e della diagnostica delle opere artistiche culturali e ambientali.
La conferenza “art'17” servirà per raggiungere importanti obiettivi, riunendo delegati, scienziati di conservazione, curatori, storici d'arte, ricerca-tori di analisi e ricercatori architettonici.
Il programma tecnico-scientifico, che si può scaricare dal sito www.aipnd.it; prevede diverse presentazioni ad invito, brevi presentazioni e sessioni poster che evidenziano l'applicazione di NDT in un gran numero di settori importanti.
Questi i temi affrontati nelle tre giornate: 1) Controllo e protezione ambientale; 2) Microanalisi e conservazione del patrimonio culturale; 3) Prove non distruttive nei beni culturali, 4) Controllo strutturale e monitoraggio del pa-trimonio culturale; 5) Caratterizzazioni meccaniche del materiale da co-struzione storico.
Ricordiamo che il Comitato organizzatore è formato da Mario Papponetti (Presidente AIPnD in carica), Aldo Canova (Presidente del Consiglio Scientifico dell'AIPnD), Nasser Hamdan (Università Americana di Sharjah (UAE), Dipartimento di Fisica), Zaki Aslan (Rappresentante Regionale del-la ICCROM per gli Stati Arabi e Direttore del Centro di Conservazione Regionale ICCROM-ATHAR presso l’U.A.E.).