Si è svolto ieri nel quartier generale di Prima Industrie (www.primaindustrie.com/it) l’evento di presentazione delle più recenti tecnologie laser realizzate dal Gruppo e destinate in particolare al settore aerospaziale. E che si sia trattato davvero di un “Innovation Day” lo conferma il fatto che il meeting ha rappresentato per il Gruppo l’occasione per informare la stampa internazionale e il mercato della nascita di Prima Additive, un nuovo marchio focalizzato sulle tecnologie del Metal Powder Bed e della Direct Deposition.
Prima Additive diventa così la terza Divisione del Gruppo, andandosi ad aggiungere a Prima Power, come noto specializzata nella realizzazione di macchine e impianti per la lavorazione della lamiera, e Prima Electro, che si occupa di sorgenti laser ed elettronica industriale. La nuova divisione è costituita da una squadra di giovani professionisti altamente specializzati che a breve troverà collocazione in una sede attualmente in costruzione a fianco dell’HQTC di Collegno.
Questa struttura, la cui realizzazione ha richiesto un impegno economico vicino ai 6 milioni di euro, è destinata a ospitare, insieme alla Divisione Prima Additive, anche gli uffici per la Ricerca e Sviluppo e l’Application Center.
Il primo “Innovation Day” di Prima Industrie si è rivelato un successo già a livello di partecipazione, con oltre 160 ospiti tra operatori del settore, tecnici, clienti, rappresentanti di università e centri di ricerca, media internazionali. Tutti hanno potuto verificare direttamente, in azione, le soluzioni realizzate per ampliare ulteriormente, in particolare nell’ambito della saldatura, la gamma di applicazioni coperte da Laserdyne, uno dei prodotti di punta di Prima Power.
Ma a catturare l’attenzione generale dei convenuti è stato il lancio del nuovo marchio Prima Additive, dedicato alla progettazione, produzione e commercializzazione di soluzioni chiavi in mano per l’additive manufacturing nell’ambito delle tecnologie di Metal Powder Bed e Direct Metal Deposition.
Il Gruppo, che ha oltre 1.800 dipendenti nelle sue diverse sedi internazionali e un fatturato di 450 milioni di euro (con oltre 13.000 installazioni in tutto il mondo) è entrato così ufficialmente in un mercato in crescita esponenziale, il cui valore a livello globale nel 2017 è stato stimato in circa 7,3 miliardi di dollari, con una crescita media annua di oltre il 22% anni.
La mission della nuova Divisione è rappresentata da una continua innovazione nel comparto dei laser per la lavorazione dei materiali; grazie al suo background specifico affianca alla competenza tecnologica una gamma completa di servizi per i clienti, dalla pre-ingegnerizzazione e progettazione all’ottimizzazione e configurazione dei processi, alle attività di test sulle parti fino alle verifiche di conformità agli standard. Inoltre, Prima Additive è in grado di assistere i clienti nella progettazione e realizzazione dei loro prototipi all’interno del proprio Application Center. La gamma offerta comprende sia soluzioni PBF (Powder Bed Fusion, la fusione a letto di polveri) che DMD (Direct Metal Deposition, ovvero la deposizione diretta di metalli). Nel primo caso si utilizza il processo di fabbricazione strato per strato, nel quale la sorgente laser produce energia termica che scioglie il materiale in polvere che poi solidifica raffreddandosi. L’oggetto quindi viene creato uno strato dopo l’altro.
Questa tecnologia si utilizzata principalmente per parti costruttive con geometrie complesse, come spesso richiesto nel settore aerospaziale, biomedico, della prototipazione, del casting, oltre che nell’automotive. Il principio tecnologico del processo DMD è invece particolarmente adatto nel caso di produttività elevata: qui la sorgente laser fonde il metallo in polvere spruzzato nel punto focale del raggio laser e la creazione del pezzo avviene tramite fusione.
Tale processo è adatto qualora si vogliano aggiungere funzionalità a parti esistenti, per la personalizzazione, il rivestimento e la riparazione e trova riscontro nei settori oil & gas, degli utensili e del casting.
Nel suo intervento introduttivo Gianfranco Carbonato, Presidente di Prima Industrie, si è dichiarato “particolarmente orgoglioso di presentare il primo Innovation Day e il nuovo marchio, che rafforza lo spirito pioneristico e l'eredità dell’innovazione del nostro Gruppo”. “Come negli anni ’70, seguendo la nostra visione, siamo entrati in un mercato ancora all’inizio come quello delle macchine laser per applicazioni industriali, ed è stata una scelta vincente, oggi vogliamo essere parte attiva nello sviluppo di queste nuove applicazioni del laser alla lavorazione dei metalli, un inedito e affascinante paradigma di produzione il cui potenziale è dirompente”, ha concluso Carbonato.