Il 3 novembre si è conclusa la speciale edizione interamente digitale dell’AI Forum Live. L’evento, promosso da AIxIA, l’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale, organizzato in collaborazione con Digital Events, ha visto la partecipazione di oltre 50 relatori e più di 1.000 visitatori unici che hanno trascorso una media di oltre 184 min su Liveforum.space e totalizzato 3.125 accessi.
Dati, questi, che raccontano il successo di un evento unico in Italia, che ha accolto due conferenze plenarie, sei Innovation Roundtable e otto workshop, dando un nuovo appuntamento al prossimo 8 aprile 2021 a Milano.
“L’AI Forum nasce con l’obiettivo di mettere in contatto il mondo della ricerca con quello delle aziende, perché riteniamo che la cooperazione sia una leva indispensabile per lo sviluppo del Paese”, ha dichiarato Piero Poccianti, Presidente AIxIA. “Quest’anno, oltre a mettere in luce i traguardi che la disciplina ha raggiunto, i limiti che ancora presenta e i principali settori applicativi in cui può essere impiegata, abbiamo affrontato il tema della sostenibilità e il contributo che l’AI può fornire per raggiungere i 17 obiettivi disviluppo sostenibile promossi dall’ONU”.
I lavori della mattinata, moderata da Pepe Moder, conduttore di Radio24, sono stati aperti da Roberto Viola, Direttore Generale della Commissione Europea, che ha rivolto un saluto a tutti gli ospiti in sala, seguito da Giuseppe Borghi, Head of the Φ-Lab, ESA. Piero Poccianti ha poi illustrato lo stato dell’arte dell’intelligenza artificiale e la necessità di un’infrastruttura aperta per laboratori e imprese.
A seguire, Michela Milano, Professoressa ordinaria presso il Dipartimento di Informatica, Scienza e Ingegneria all’Università di Bologna, e Alessandro Speruti, Professore ordinario presso il Dipartimento di Matematica all’Università di Padova hanno, rispettivamente, presentato IJCAI-ECAI 2022 e WCCI 2022.
“Nel 2022 l’Università di Padova festeggerà i suoi 800 anni. Per questo speciale compleanno ci siamo fatti un regalo: abbiamo presentato una bid per organizzare il WCCI, World Congress on Computational Intelligence della IEEE Computational Intelligence Society a Padova, dal 18 al 23 luglio, e l’abbiamo vinta”, ha sottolineato Speruti.
“Il valore di 200 milioni di euro per il mercato dell’AI in Italia, secondo le stime dell’Osservatorio AI del Politecnico di Milano, rappresenta solo l’inizio di un percorso, dal potenziale largamente inesplorato”, ha dichiarato poi Nicola Gatti, Direttore Osservatorio Artificial Intelligence e Docente del Politecnico di Milano, commentando gli ultimi dati dell’Osservatorio AI relativi all’adozione dell’intelligenza artificiale nell’industria italiana.
Ernesto Di Iorio, CEO di QuestIT, ha invece spiegato gli Artificiale Human, la nuova frontiera dell’AI, e illustrato il progetto SAIHUB, un polo scientifico di imprese, fondazioni ed Enti pubblici, nato in collaborazione con Fondazione Toscana Life Sciences a Siena.
“Siamo alle soglie di una rivoluzione che impone di affrontare il rapporto futuro tra essere umano e macchine intelligenti, al fine di preservare l’umano nella sua ricchezza culturale e materiale. La visione di QuestIT è quella di unire machine learning, deep learning e data mining al Natural Language Processing per sviluppare un’analisi multimodale della conversazione in grado di cogliere le emozioni dell’utente durante l’interazione, a tutti i livelli”, ha detto Di Iorio.
La plenaria si è conclusa con la tavola rotonda: “AI per la crescita delle imprese del Paese”, volta a comprendere come invertire la rotta a favore di una tecnologia AI-driven nel tessuto industriale italiano, caratterizzato prevalentemente da PMI e artigiani. Al dibattito hanno partecipato Enrico Bussolati, Business Unit Manager IBM di Tech Data, Alessandro Chiandotto, Business Analyst & Sales Manager di Bidpremium, Piero Poccianti, e Romano Stasi, Segretario Generale ABI LAB.
A chiusura del convegno si è tenuta la tavola rotonda: “Cosa può fare l’intelligenza artificiale per le persone e il Pianeta?”, dedicata al tema della sostenibilità e al contributo dell’AI in una nuova visione economica a sostegno del benessere dell’uomo e della biosfera, che caratterizza l’astronave in cui viviamo. Moderato da Moder, il panel ha ospitato Giuseppe Borghi, Head of the Φ-Lab ESA, Massimo Gaudina, Direttore della Rappresentanza Regionale a Milano, Commissione Europea, Filomena Maggino, Responsabile cabina di regia “Benessere Italia” del Governo Conte, Piero Poccianti, Cristina Pozzi, CEO e Co-founder di Impactscool e Walter Rizzi, Partner dell'ufficio di Milano di McKinsey & Company.
“La nostra società ha bisogno di un ripensamento profondo al fine di risolvere le grandi sfide globali che abbiamo di fronte e di ristabilire l’equilibrio dinamico tra gli umani e la natura nella quale siamo immersi e di cui siamo parte integrante. L’intelligenza artificiale, accompagnata sempre da buon senso e riflessione etica, è uno strumento eccezionale per realizzare una trasformazione: da un lato supportandoci in una miglior comprensione del sistema complesso di cui facciamo parte, dall’altro nella direzione di un approccio più sostenibile”, ha dichiarato Pozzi.
Piero Poccianti, Presidente di AIxIA, Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale.