Innovazione, digitalizzazione, intelligenza artificiale, sostenibilità: si è parlato di questo e di molto altro durante la seconda edizione dell’FPT Tech Day, che si è svolta lo scorso 23 novembre al CNH Industrial Village di Torino, un focus a tutto tondo, organizzato da FPT Industrial (www.fptindustrial.com), marchio di CNH Industrial dedicato alla progettazione, produzione e vendita di propulsori per veicoli fuoristrada, applicazioni marine e di generazione di energia, con la partecipazione della rivista Wired (www.wired.it), sull’industria 4.0 applicata ai trasporti, alla mobilità del futuro e non solo.
Annalisa Stupenengo, presidente del brand FPT Industrial e Federico Ferrazza, direttore di Wired, hanno aperto i lavori di una giornata che si è rilevata ricca di ospiti illustri e densa di spunti interessanti sul futuro del mondo dei trasporti e della produzione industriale in generale in chiave smart.
Gli esperti presenti, tra cui professori universitari, esponenti del mondo dell’industria, rappresentanti della Comunità Europea, del design e guru delle nuove tecnologie, provenienti da tutto il mondo, hanno fotografato la situazione industriale attuale, svelando scenari futuri e argomentando di temi di ampio respiro quali la collaborazione tra uomo e macchina, il machine learning, l’industria 4.0, l’innovazione nell’archeologia, le nuove forme di energia sostenibile, robotica, stampa 3D e di smart engine.
Per Annalisa Stupenengo la vocazione alla sostenibilità di FTP Industrial e la trasformazione 4.0 sono i temi su cui puntare per rimanere competitivi: “La mobilità del futuro sarà intelligente grazie ai sistemi powertrain smart, ovvero quei sistemi sempre più connessi che verranno presto incorporati in tutti i motori FPT”, ha affermato Stupenengo.
Il Tech Day 2018 è stata l’occasione per presentare Cursor X, l’innovativo prototipo di smart engine sviluppato dai centri di ricerca FPT in collaborazione con il CNH Industrial Design Center.
Il concept si presenta come un sistema ad alimentazione multipla in grado di adattarsi alle necessità del cliente: può alimentarsi con combustione di gas naturale, pile a combustibile (fuel cell) a idrogeno, batterie elettriche. Inoltre è multi modulare: si può passare da un sistema all’altro con un semplice cambio di modulo, è multi applicativo, ossia adatto a veicoli commerciali, bus, escavatori, e mezzi per l'agricoltura. Si tratta di un sistema sempre connesso e intelligente, in grado di risolvere autonomamente qualsiasi tipo di anomalia.
La configurazione del gas naturale, con un’opzione di modalità elettrica, è adatta al trasporto passeggeri metropolitano e regionale, riducendo le emissioni di CO2 fino al 30%. La configurazione elettrica della batteria è ideale per la consegna urbana, con un'autonomia stimata di 200 km. Infine, le celle a combustibile a idrogeno potrebbero diventare la prima tecnologia completamente elettrica adatto a missioni a lungo raggio e pesanti, con un'autonomia stimata di 800 km.