In occasione del Safer Internet Day, appuntamento annuale organizzato a livello internazionale per promuovere un uso più sicuro e responsabile del web e delle nuove tecnologie, Microsoft ha diffuso i risultati dell’edizione 2020 Digital Civility Index, ricerca che analizza le attitudini e le percezioni degli adolescenti (13-17) e degli adulti (18-74) rispetto all’educazione civica digitale e alla sicurezza online in 25 paesi, Italia inclusa.
Secondo lo studio, in tutto il mondo il web è percepito come un luogo meno civile e sicuro rispetto a un anno fa. Trend che Microsoft ha riscontrato anche in Italia, che si posiziona al 10° posto in classifica, perdendo una posizione rispetto al 2019. Stabile al primo posto il Regno Unito; ultimo nella classifica dei 25 paesi il Sudafrica.
Dal Digital Civility Index inoltre emerge che il 51% dei teenager si rivolge ai propri genitori per chiedere aiuto (+7% rispetto allo scorso anno) a dimostrazione dell’efficacia delle campagne di sensibilizzazione da parte delle istituzioni e delle aziende sul tema.
“Anche quest’anno il Microsoft Digital Civility Index offre uno spaccato sui comportamenti che gli italiani hanno in relazione alle principali minacce online. È preoccupante constatare come in generale la situazione si sia aggravata sia in Italia sia a livello globale e come la diversità sia al giorno d’oggi ancora fonte di discriminazione e causa di comportamenti scorretti sul web. Tuttavia, ci rincuora riscontrare soprattutto tra i più giovani una maggiore consapevolezza di questo tipo di problematiche e vedere crescere la loro propensione a rivolgersi a persone esperte per chiedere loro aiuto”, ha dichiarato Barbara Cominelli, Direttore Marketing & Operations di Microsoft Italia.
“Giornate come il Safer Internet Day devono contribuire a sensibilizzare tutti sui comportamenti corretti da tenere online. Combattere l’odio online ed educare al rispetto dell’altro deve essere una priorità di tutti. Siamo costantemente impegnati per promuovere nel nostro paese un uso attento delle nuove tecnologie e di Internet e per sostenere il valore dell’inclusione, affinché gli italiani di tutte le età imparino a usare il digitale con grande consapevolezza, cogliendone le opportunità, in totale sicurezza”, ha concluso Barbara Cominelli.