Salvagnini (www.salvagnini.it) conferma il suo spirito innovatore e il suo ruolo chiave nello sviluppo dei sistemi per la lavorazione della lamiera con soluzioni finalizzate all’ottenimento della massima efficienza di processo. Grazie ai suoi 50 anni di esperienza, la società possiede approfondite conoscenze e competenze, che le consentono di proporsi come un consulente competente e preparato per suggerire e offrire la migliore soluzione per ogni produzione e business.
Allo stand di EuroBLECH vi sarà l'opportunità di vedere i processi e le innovazioni tecniche che delineeranno la fabbrica del futuro. Innovazione non fine a se stessa, ma volta a dare soluzioni e a soddisfare esigenze produttive reali, partendo dalle richieste tecnologiche del momento. Da sempre, infatti, Salvagnini è portavoce e fautrice di una tecnologia finalizzata a produrre concreti vantaggi produttivi e a soddisfare le aspettative del mercato, riuscendo spesso ad anticiparne le tendenze.
Quest’anno ad Hannover, Salvagnini propone come centrale il tema dell’efficienza di processo, coniugandolo in differenti e originali modi. In primis con la linea S4+P4, proposta in una nuova versione compatta e ricca di nuove soluzioni tese ad assicurare una gestione ottimale del flusso di carico e scarico dei pezzi e dei semilavorati: ciò consente di incrementare la flessibilità della gestione del sistema e di massimizzare la sua produzione.
Con la nuova cella intelligente FlexCell, Salvagnini riafferma invece il suo ruolo dell’automazione di processo, proponendo per la prima volta una soluzione per gestire al meglio una cella produttiva composta da macchine stand alone e interamente comandata da un unico software proprietario, che gestisce al meglio i flussi produttivi dell’impianto, migliorandone in modo considerevole l’efficacia produttiva complessiva e la semplicità d’uso.
Visto poi che il miglioramento della produttività passa oramai necessariamente dal recupero di efficienza, specie nell’ambito della piegatura manuale, viene presentato, montato su una presso-piega B3, il dispositivo ATA, Automatic Tool Adjuster, per il l’allestimento automatico degli utensili di piegatura. In pochi secondi ATA permette infatti di cambiare e regolare automaticamente la lunghezza dell’utensile. Grazie a questa opzione è possibile utilizzare efficacemente la presso-piegatrice per produrre in sequenza parti differenti (produzioni di kit) o parti parametriche.
Quanto il tema della piegatura, in generale, e della pannellatura, in particolare, sia al centro dell’interesse Salvagnini, lo conferma in modo inequivocabile anche la nuova soluzione di piegatura esposta ad Hannover, P2lean. Salvagnini propone questa macchina come nuovo stato dell’arte tecnologico della piegatura: trattasi di un vero e proprio centro flessibile, sicuro, affidabile e completamente automatico. Tutto il gruppo di piega è stato ottimizzato per ampliare la capacità di piegatura ad una moltitudine di manufatti di lamiera, tra cui piccoli profili stretti. P2lean presenta inoltre un consumo medio a regime di 5 kW, grazie all’azionamento elettrico diretto che ha permesso di eliminare la centralina idraulica e tutti i circuiti in pressione. Grazie alla gestione MAC2.0, sviluppata internamente, la macchina raggiunge un risultato di piega ottimale fin dal primo pezzo, poiché compensa in tempo reale le piegature in funzione delle caratteristiche e del comportamento del materiale in lavorazione.
In ambito taglio laser, verrà esibito un sistema L5 ad alte dinamiche completo di automazione rapida per produzioni non presidiate, dalla lamiera stoccata fino al pezzo tagliato separato, etichettato e consegnato direttamente al centro di lavorazione a valle. L5 è stata ulteriormente affinata nell’ottimizzazione delle traiettorie di taglio grazie all’evoluzione cinematica del sistema a compasso e alle ultime evoluzioni del taglio on-fly; la macchina presenta inoltre rilevanti novità tecnologiche nel processo di taglio, come il nuovo controllo di piercing adattativo APC, che permette di ridurre drammaticamente i tempi di lavorazione complessivi, aumentando al contempo la qualità in un vasto range di materiali e spessori.