Lo scorso anno il 96% delle aziende ha avuto un problema associato all’energia.
Al fine di dimostrare la necessità di una strategia di resilienza energetica, Centrica Business Solutions ha realizzato un rapporto che suggerisce un processo in tre fasi utili per individuare con precisione i problemi, iniziando in tal modo a costruire un business case di supporto agli investimenti. È innanzitutto necessario raccogliere dati e informazioni dettagliate sulla propria impresa per capire le opportunità di risparmio energetico. Questi dati raccolti sul campo servono poi per identificare la migliore soluzione da adottare, investendo in tecnologie appropriate. Fatto? Procedete quindi con il calcolo sul ritorno dell’investimento e, siatene certi, concorderete con Centrica Business Solutions sull’opportunità di ridurre al minimo i rischi derivanti da problemi associati all’energia. Se non fosse sufficiente leggete a fondo il Rapporto.
di Giuseppe Costa
Secondo Centrica Business Solutions (www.centricabusinesssolutions.it) esiste un solido business case a supporto degli investimenti in resilienza energetica. Ma come convincere il CdA ad assegnare loro la giusta priorità? “Quando in un’azienda i processi essenziali si arrestano, o le luci si spengono, non è il momento di pianificare, ma di agire con urgenza”, afferma Christian Stella, Managing Director Italy di Centrica Business Solutions. “L’aumento dello stress sulle reti elettriche e dei pericoli derivanti da calamità naturali, cybercriminalità ed errori umani, rappresentano una minaccia più grave che mai per l’affidabilità energetica. A prescindere dal settore di attività, energia significa molto più che tenere semplicemente accese le luci. Significa mantenere in funzione le linee di produzione e assicurare la soddisfazione dei clienti, nonché garantire la sicurezza delle persone. La creazione di un piano completo per la resilienza energetica dovrebbe essere un elemento essenziale delle strategie relative ai rischi aziendali”.
Ecco perché Centrica Business Solutions suggerisce un processo in tre fasi per individuare con precisione i problemi di resilienza energetica per iniziare a costruire un business case.
RACCOLTA DI INFORMAZIONI DETTAGLIATE
Innanzitutto, è necessaria una raccolta di informazioni dettagliate in merito a uso, alimentazione e interruzioni. Per quanto concerno l’uso, quanta energia viene utilizzata e quando, sia a livello di sito sia di apparecchiature? Si può rimanere sorpresi dall’andamento rilevato e dalle opportunità di risparmio energetico identificate, dicono in Centrica Business Solutions. Approcciando il tema dell’alimentazione, come avviene la fornitura di energia, e da quali fonti? Qual è la ripartizione fra energia di rete e generazione in sito o alimentazione di backup? E, infine, per quanto riguarda le interruzioni, quali apparecchiature e processi richiedono un’alimentazione continua? Quali problemi associati all’energia si sono verificati in precedenza, e qual è stato l’impatto? Su quali aspetti è opportuno concentrarsi? Tutti dati che occorre conoscere al meglio.
Christian Stella, Managing Director di Centrica Business Italia.
IDENTIFICAZIONE DELLE SOLUZIONI
I dati e le informazioni raccolte nella prima fase vanno impiegati per indirizzare l’investimento verso le tecnologie più appropriate. L’implementazione di un sistema di monitoraggio dei consumi, un software di analisi dell’energia, rende ad esempio possibile identificare i problemi in tempo reale, individuando le fonti di spreco energetico e consentendo di intervenire prima che abbiano ripercussioni più gravi a livello di sistema.
Può essere molto più proficuo porsi utili interrogativi se il profilo energetico dell’azienda consente la generazione in sito, ad esempio la cogenerazione di calore ed elettricità: CHP, Combined Heat and Power. Se l’energia elettrica necessaria viene prodotta in sito, i relativi asset possono essere sfruttati a fondo, ad esempio ottimizzando l’efficienza, operando in modo indipendente dalla rete elettrica o partecipando a redditizi programmi di DSR, Demand Side Response?
L’adozione di tecnologie di stoccaggio in batterie, in grado di erogare energia elettrica in meno di un secondo, può infine contribuire all’affidabilità dell’alimentazione e alla riduzione di sprechi e costi, nonché all’aumento del fatturato tramite la partecipazione a programmi di DSR?
CALCOLO DEL RITORNO DELL’INVESTIMENTO
Raccolti i dati, identificate le possibili soluzioni, non resta che calcolare il possibile ritorno dell’investimento. È fondamentale utilizzare le conoscenze acquisite nella prima fase per valutare e quantificare l’entità e la natura del rischio che si desidera mitigare. I tempi di inattività non pianificati sono uno degli indicatori chiave dei problemi associati all’energia. Il calcolo del costo orario medio può essere un buon punto di partenza.
È possibile procedere con una gestione e manutenzione efficaci delle apparecchiature. Unito a una manutenzione proattiva, il monitoraggio a livello di apparecchiatura può dare luogo a una proficua riduzione dei tempi di inattività dovuti a problemi di prestazioni e risultare più vantaggioso a livello economico, rispetto alla riparazione delle apparecchiature al momento di un guasto.
Le tecnologie per la resilienza energetica contribuiscono anche all’efficienza energetica. La cogenerazione CHP assicura, ad esempio, risparmi energetici, ed è possibile abilitarne il funzionamento durante i periodi di interruzione dell’alimentazione di rete. La riduzione della domanda di energia elettrica può, inoltre, risultare utile per ridurre lo stress sulla rete elettrica, e, conseguentemente, il rischio di problemi associati all’energia. La riduzione della domanda migliora l’efficacia delle apparecchiature di resilienza, come le batterie e la cogenerazione CHP.
Tecnologie quali la cogenerazione e lo stoccaggio in batterie possono generare notevoli riduzioni delle emissioni di carbonio, contribuendo a ridurre i costi di conformità alle norme ambientali e a rafforzare il business case per la resilienza energetica.
Al fine di ricevere maggiori informazioni su come ridurre i rischi per la vostra azienda derivanti dai problemi associati all’energia, è consigliabile scaricare il report sulla resilienza energetica approntato da Centrica Business Solutions all’indirizzo (www.centricabusinesssolutions.it/resilience). ©tecnelab
L’assenza di resilienza energetica costituisce una minaccia.