Le prolunghe idrauliche Kennametal per mandrini sono dotate di canali di raffreddamento integrati nell’utensile, con un miglioramento della durata e della velocità di avanzamento nelle applicazioni di foratura e alesatura.
Raggiungere in profondità un pezzo in lavorazione praticando fori può essere un’impresa davvero ardua. Basti pensare a diversi tipi di codoli e utensili per aeronautica, ma anche alle punte in metallo duro che possono andare fuori sede, se il mandrino non riesce a tenerle bloccate. Potrebbe esse utile cercare di risolvere il problema con prolunghe speciali, sebbene queste, oltre a essere costose, siano anche limitate a specifiche lunghezze, o provare una bussola di riduzione a doppio angolo o di tipo ER.
Questi dispositivi non sono però compatti e qualsiasi scostamento o squilibrio viene amplificato quando le lunghezze sono molto superiori al diametro: anche se lo scostamento del foro è limitato, bisogna comunque “combattere” con la flessione e la vibrazione del supporto. La precisione del foro diventa discutibile, la durata dell’utensile è breve e la produttività ne risente, man mano che si riduce la velocità di avanzamento nel tentativo di mantenere la punta diritta.
Kennametal (www.kennametal.com) ha recentemente sviluppato una prolunga idraulica che risolve queste problematiche migliorando la versatilità e riducendo i costi. Michael Schuffenhauer, Senior Global Product Manager per la Divisione Tooling Systems del noto produttore di utensili di Latrobe, in Pennsylvania, USA, afferma che l’azienda produce mandrini idraulici da trent’anni e ha di conseguenza maturato un’esperienza considerevole su questa tecnologia. Il nuovo prodotto nasce da questa lunga esperienza.
“Abbiamo chiesto ai clienti: ‘come fate a praticare fori in cavità profonde e tasche complesse? Avete problemi con le morse e le attrezzature di fissaggio?’ Volevamo sapere come affrontavano questi problemi e qual era l’efficacia delle loro soluzioni. Abbiamo poi deciso di svilupparne una migliore”, afferma Schuffenhauer.
La nuova gamma di prolunghe idrauliche HC, Hydraulic Chuck, di Kennametal è una soluzione semplice. Tra le caratteristiche chiave che rendono il prodotto diverso da qualunque altro prodotto attualmente disponibile figurano: l’eccentricità non superiore a 3 μm a 2,5xD; il grado di equilibratura di 2,5 a 25.000 giri/min, con una vibrazione ridotta anche a velocità di rotazione elevate; l’integrazione del refrigerante nei canali interni dell’utensile.
Non solo: il design ultrasottile permette, ad esempio, di bloccare una punta da 12 mm in un mandrino da 20 mm; svariate bussole di riduzione sono disponibili con misure in pollici o millimetri, offrendo versatilità al minor costo possibile; è possibile utilizzare punte o alesatori anche di soli 3 mm di diametro del codolo.
Abbinate a un adattatore per cambio rapido KM, le prolunghe idrauliche Kennametal per mandrini rendono le configurazioni precedentemente difficili più veloci e prevedibili.
“Le nostre prolunghe idrauliche sono state studiate per soddisfare le esigenze di clienti che necessitano della versatilità di un sistema modulare, ma che vogliono evitare le spese e i limiti di una soluzione personalizzata, oltre ai vincoli legati agli utensili tradizionali”, afferma Schuffenhauer.
“Un dettaglio importante riguarda il sistema di bloccaggio”, osserva Schuffenhauer, “con i tradizionali sistemi a ghiera, la coppia applicata durante i cambi utensile può variare notevolmente, aumentando la possibilità di scentratura o slittamento dell’utensile. La nostra soluzione non prevede il rischio di stringere troppo o troppo poco: il prodotto non solo è estremamente preciso, ma lo è sempre”.
Per ottenere tutte le performance caratterizzano il prodotto, Kennametal ha mantenuto un design semplice: basta posizionare qualsiasi punta con tolleranza H6 nella prolunga e ruotare la vite di bloccaggio all’estremità dell’unità fino a quando non è in sede. Questo permette a un pistone idraulico presente nel dispositivo di muoversi in avanti, comprimendo la bussola e bloccando l’utensile.
Anche in questo caso, il runout totale misurato a 2,5xD dall’estremità anteriore del mandrino non supera i 3 μm e le ottime caratteristiche di equilibratura della prolunga la rendono una soluzione ideale per le odierne macchine utensili ad alte velocità di rotazione.
In definitiva, afferma Schuffenhauer, i clienti desiderano realizzare nel modo più sicuro, economico e prevedibile le lavorazioni di pezzi, possibilmente con attrezzi e apparecchiature che siano facili da usare. La prolunga idraulica recentemente sviluppata in Kennametal soddisfa tutti questi criteri.
“In generale, la prolunga idraulica combina la versatilità di un mandrino a pinza con la precisione di un sistema a calettamento termico e con una messa a punto ancor più semplice. Grazie alla sua estrema precisione e all’equilibrio, non ci siamo accontentati di una durata e di prestazioni inferiori rispetto ai sistemi di serraggio puramente meccanici”.
Foratura in angoli stretti e alesatura di elementi in profondità non sono più operazioni complesse grazie alle nuove prolunghe idrauliche per mandrini di Kennametal.