Mitsubishi Electric ha presentato a Mecspe la rullatrice monoslitta RP18 dell’azienda lombarda ORT Italia. La rullatrice RP18 è una macchina di nuova generazione, caratterizzata da una struttura estremamente rigida, ma compatta, e dotata di una serie di innovative soluzioni tecniche per la riduzione dei tempi di setup (“regolazione automatica della inclinazione teste”, ricerca automatica della fase dei rulli ed Energy Saving).
Le macchine rullatrici della serie RP di ORT Italia possono essere fornite in versione “C” con cambio meccanico, inverter e PLC oppure in versione “CN” con servomotori, riduttori epicicloidali e PLC. Sono tutte macchine universali che possono lavorare sia in passata (grazie alla possibilità di inclinare i mandrini portarulli) che a tuffo.
Controllo numerico M8V
Il modello presentato a Mecspe integrava il controllo numerico M8V di Mitsubishi Electric, che garantisce la massima qualità del prodotto. A sua volta, grazie a un semplice cavo Ethernet, il CN si interfacciava con il robot collaborativo MELFA Assista, che consente di automatizzare operazioni di asservimento tradizionalmente eseguite in modo manuale.
Il cobot MELFA Assista
Il cobot di Mitsubishi Electric permette di integrare nella rullatrice le operazioni di carico/scarico dei prodotti e di rullatura in maniera automatica, senza dover effettuare alcun tipo di modifica meccanica all’area di lavoro, grazie anche alla possibilità di lavorare in sicurezza e senza barriere in collaborazione con l’operatore.
Inoltre, il controllo numerico M8V si interfaccia tramite bus in CC-Link IE Field direttamente con il robot, senza necessità di cablaggio. Il risultato è una macchina che offre il massimo livello di integrazione e flessibilità.
Virtual commissioning e digital twin Gemini
Oltre al controllo numerico M8V e al cobot MELFA Assista, la rullatrice ORT RP18 presente a Mecspe integrava anche la soluzione di virtual commissioning e di digital twin Gemini, che permette di simulare l’attività della macchina in un ambiente 3D. Il software Gemini, infatti, consente di simulare in 3D l’ambito produttivo all’interno di un’azienda, che si tratti di una cella, un’area di produzione, una linea o una singola macchina.
È possibile immaginare tanti scenari diversi e simulare il flusso di lavoro all’interno di questi ultimi andando a scegliere, prima di realizzare concretamente la nuova linea o macchina, il layout che dovrà avere in base al risultato che si vuole ottenere.
Questa soluzione permette di ottenere un notevole risparmio di tempo e di risorse, per esempio per riprogettare le linee di produzione con lo scopo di ottimizzare i flussi produttivi, i tempi di processo, i consumi energetici o semplicemente l’aspetto logistico, oppure per testare in un ambiente 3D virtuale il commissioning di una macchina e ridurne i tempi effettivi di messa in servizio.