Con la morsa automatica TANDEM KSP3 SCHUNK apre nuovi campi di applicazione nel campo dell’asservimento delle macchine utensili. Nella foto di anteprima: un passo importante verso la digitalizzazione nel bloccaggio degli utensili è garantito da iTENDO2. Foto: ©SCHUNK.
Visitare gli stand, parlare con gli esperti, toccare con mano i prodotti e vederli in azione; tutto questo è ancora possibile alla EMO di Milano. SCHUNK è presente al padiglione3, stand F37, con soluzioni innovative per una produzione automatizzata, flessibile e sostenibile. L’attenzione è rivolta alla digitalizzazione dei processi e, in particolare, al portautensile intelligente iTENDO2 dalle prestazioni ancora più elevate.
Nel nuovo contesto industriale sono aumentati i requisiti per il bloccaggio utensile. “Non solo la tecnologia degli utensili da taglio sta diventando sempre più complessa, ma vi sono altre esigenze che stanno acquisendo sempre più importanza per l’utilizzatore, come l’assorbimento delle vibrazioni, la semplicità d’uso, la rapidità dei processi di setup”, spiega Andreas Kühl, General Manager della filiale italiana di SCHUNK.
Per far fronte a queste esigenze, SCHUNK offre un’ampia gamma di prodotti per il bloccaggio utensili, pezzi e dispositivi dedicati alle macchine che l’azienda costantemente migliora. In EMO sono esposte le ultime innovazioni, tra cui, il fiore all’occhiello è iTENDO2, il portautensile intelligente che consente all’operatore di monitorare in maniera semplice e pratica le lavorazioni.
Il portautensile sensibile controlla direttamente il processo a livello dell’utensile, rileva instabilità impreviste e le documenta in maniera completa. Al contempo, il suo design è più compatto, prestante e versatile della versione precedente. Inoltre, è ideale per produzioni di serie o nel settore dell’ingegneria aeronautica e aerospaziale, grazie alle sue elevate prestazioni, con la massima velocità di 30.000 giri/min.
Il sistema modulare TANDEM3 apre invece ulteriori possibilità per le applicazioni di serraggio: la nuova generazione di morse automatiche sostituisce il sistema TANDEM-plus e introduce nell’assortimento una miriade di varianti con caratteristiche tecniche aggiuntive per l’asservimento automatizzato della macchina utensile.
Durata, flessibilità e sostenibilità sono sempre aspetti importanti per SCHUNK, quando si tratta di sviluppare prodotti come i nuovi mandrini autocentranti per torni ROTA THW3 e ROTA-M flex 2 + 2, modelli che possono essere adattati in modo flessibile a un’ampia varietà di operazioni di bloccaggio. Inoltre, essendo completamente a tenuta stagna, assicurano evidenti vantaggi sia all’utilizzatore che all’ambiente, poiché beneficiano di intervalli di manutenzione più lunghi, anche in caso di utilizzi continui.
Dato che la produzione non sta solo diventando più sostenibile, ma autonoma e in rete, grazie a un’intelligente combinazione di sistemi di presa, portautensili e nuove tecnologie di serraggio pezzo, SCHUNK presenta alla EMO soluzioni d’avanguardia per l’automazione delle macchine utensili. Applicazioni dedicate, visibili allo stand SCHUNK, dimostrano come i cobot aiutino nell’asservimento macchina utensile o come sia possibile cambiare i dispositivi di bloccaggio in modo flessibile in un sistema pallettizzato.
I visitatori possono vedere in anteprima di dispositivi di bloccaggio stazionario elettrici, ideali per essere integrati, in futuro, nella produzione digitale. Per gli operatori di settore è possibile ottenere il codice del biglietto di ingresso gratuito su www.schunk.com/emo: i biglietti sono limitati.
Ottimali per gli utenti e l’ambiente, i mandrini autocentranti ROTA THW3 e ROTA-M flex 2 + 2 sono completamente a tenuta stagna: conseguentemente, richiedono una manutenzione meno frequente. Foto: ©SCHUNK.