Si è svolto a Matera, presso la Camera di Commercio della Basilicata, un importante evento dedicato alla Digital Transformation.
Tra i protagonisti dell’incontro “Digital Transformation. From vision to strategy execution”, organizzato a Matera da Pintotecno, ha figurato anche Walter Group, uno dei principali player mondiali nella costruzione di utensili.
di Simona Recanatini
La meravigliosa città della Basilicata, Capitale Europea della Cultura 2019, è stata dunque per un giorno anche capitale dell’innovazione e della digitalizzazione.
UN CLUSTER PER L’AUTOMOTIVE
Pintotecno, in questa prima “uscita pubblica” del Cluster, ha voluto accanto a sé Walter Group, uno tra i principali player mondiali nella costruzione di utensili. Da “semplice” fornitore, dunque, Walter ha saputo trasformarsi in un vero e proprio partner tecnologico per Pintotecno, in grado di supportarlo anche con il coinvolgimento di importanti figure istituzionali come il professor Christian Brecher, membro del laboratorio WZL per macchine utensili presso la RWTH Aachen University ed Executive Director del Fraunhofer Institute IPT. Protagonisti della giornata anche la Camera di Commercio della Basilicata, che non solo ha ospitato l’evento, ma si è fatta portavoce di alcune delicate tematiche legate al territorio e alla necessità di condividere e di fare squadra, così come Confindustria Basilicata, nella figura del suo Vicepresidente, Salvatore De Biasio e il CRF, il Centro Ricerche Fiat, eccellenza italiana del settore Automotive. A chi parla di sud Italia sonnecchioso a livello industriale, dunque, rispondono le realtà che praticano quotidianamente l’innovazione, quella vera.
L’evento “Digital Transformation. From vision to strategy execution” è stato organizzato da Pintotecno, in collaborazione con il Cluster Lucano dell’Automotive-Fabbrica Intelligente ETS, di cui l’azienda è fondatore nonché membro del comitato scientifico.
LO SCOPO DELL’EVENTO
Digital Transformation si è rivelato un importante momento di confronto finalizzato a comprendere i processi aziendali: stiamo entrando nell’era post-digitale, dicono gli esperti, dal momento che il digitale stesso, oggi, è il fattore minimo necessario per poter restare competitivi sul mercato.
Nel corso dei lavori è stata sottolineata più volte la necessità di un dialogo concreto tra tutti gli stakeholder (ricerca, accademia, imprese, istituzioni) sui temi della digitalizzazione nel manufacturing, spostando l’attenzione dalla produzione (in termini di impianti produttivi e tecnologia di fabbrica) alla gestione dei processi di S&OP (Sales & Operations), che assisteranno al vero cambiamento radicale con l’introduzione di tecnologie esponenziali come Intelligenza Artificiale, Industrial IoT, Big Data, Virtual & Augmented Reality, rete 5G, Blockchain.
Il Cluster Lucano dell’Automotive-Fabbrica Intelligente ETS, insieme a Pintotecno, vuole mettere a disposizione del territorio (e non solo a livello regionale) una rete di relazioni internazionali di alto livello per costruire un ecosistema coeso e ambizioso, interessato a sviluppare business reale, che possa apprendere dai migliori attori, coniugando scenari tecnologici, prospettive economiche e casi concreti a livello internazionale.
Lo scopo dell'evento di Matera è stato quello di mettere in luce come Pintotecno si stia aprendo al mondo accademico e della ricerca applicata (anche confrontandosi con partner tecnologici come Walter), nell’intento di creare un reale ecosistema.
LA TRASFORMAZIONE DIGITALE
I benefici concreti della trasformazione digitale sui processi aziendali sono innumerevoli. Innanzitutto, la competitività: le aziende riescono a rispondere e a tenere testa alle domande sempre più complesse del mercato e dei territori, alla luce della forte accelerata imposta sugli investimenti da Industria 4.0. L’innovazione, dunque, non solo di prodotti e macchine ma anche di competenze e di processi, deve rappresentare una spinta alla crescita anche per una regione come la Basilicata, che può trovare nelle relazioni tra le piccole e le medie imprese del suo comparto produttivo e negli esempi delle migliori realtà nazionali e internazionali un grosso sostegno e un forte stimolo. Proprio questo è lo scopo principale del Cluster Lucano dell’Automotive-Fabbrica Intelligente ETS.
L’INTERNET DELLA PRODUZIONE
Illuminante e ispirante, durante i lavori, l’intervento del professor Christian Brecher, membro del laboratorio WZL per macchine utensili presso la RWTH Aachen University, tra i massimi esperti e studiosi in materia di digitalizzazione nell’industria a livello mondiale. Esperto di soluzioni pratiche per la razionalizzazione della produzione, il professor Brecher ha sottolineato che, a differenza delle precedenti rivoluzioni industriali, “etichettate” come rivoluzioni solo dopo molti anni, noi oggi stiamo curiosamente vivendo in prima persona questa quarta rivoluzione industriale. Quello che ci si deve domandare, oggi che l’Industria 4.0 è stata lanciata, è come si può convertire i dati in benefici per i clienti, in termini di controllo qualità, produttività e via dicendo. A questo proposito, il professore Brecher ha espresso una metafora molto interessante, paragonando la produzione industriale al traffico stradale e a come i sistemi di gestione satellitare del traffico vengano usati per monitorare la situazione stradale permettendoci di scegliere quale via percorrere e quali deviazioni prendere in caso di incidenti o ingorghi. Così come i dati raccolti dai nostri smartphone elaborano modelli per la gestione del traffico, allo stesso modo bisogna approcciare la produzione industriale, raccogliendo i dati e inserendoli nei processi per “indirizzarli”. Combinare la produzione reale con la produzione virtuale sfruttando l’intelligenza artificiale permette di fare delle previsioni: è l’Internet della Produzione, in base alla quale i modelli di business cambiano e si modificano in tempo reale e dove IT e OT si avvicinano sempre più.
Il Centro Tecnologico di Walter a Tübingen, in Germania. In qualità di fornitore leader nel settore dell’asportazione truciolo, Walter è sinonimo di “Engineering Kompetenz”.
L’ERA DEL CAMBIAMENTO
Dopo la teoria, la pratica. Pintotecno è un’azienda che ha già saputo trasformare in realtà le tematiche di Industria 4.0: nel corso della giornata ha esposto il proprio percorso di Digital Transformation, avviato già da un paio d’anni, con il brillante intervento di Andrea Bigando, Chief Digital Officer.
LA “ENGINEERING KOMPETENZ”
Decisamente ispirante anche l’intervento di Walter Group, partner tecnologico di Pintotecno, che a Matera ha voluto mettere in evidenza come un’impresa globale del loro calibro sta affrontando il cambiamento: dalla vision alla strategy, fino all’execution. Walter AG è da 100 anni sinonimo di innovazione nel settore dell’asportazione truciolo. Ed è su questa strada che il produttore di utensili di precisione intende proseguire: ogni anno Walter immette sul mercato oltre 2.500 nuovi articoli nell’assortimento di utensili standard e oltre il 35% di tutti i prodotti venduti hanno meno di cinque anni. È partendo da questi dati che Jarek Kruszynski, Vice President Engineering Walter Group ha iniziato il suo intervento, ricordando che produrre con flessibilità è oggi uno dei principali obiettivi dell’industria. In tutti i settori, le aziende stanno attualmente lavorando per ottimizzare, digitalizzare e integrare in rete. Ma il focus non è più sul singolo prodotto, bensì sull’intero processo della produzione, al quale si aggiunge, appunto, la digitalizzazione. “Dobbiamo iniziare a capire che non si tratta solo di dover implementare una nuova tecnologia, ma di dover apprendere un nuovo modo di procedere e di fare business. Il processo digitale coinvolge le competenze, fondamentali per saper leggere i dati, per esempio. Per questo, oggi c’è l’assoluta necessità dell’intelligenza, sia umana che artificiale”, ha sottolineato Florian Böpple, Manager Digital Manufacturing di Walter Group. In qualità di fornitore leader nel settore dell’asportazione truciolo, Walter è sinonimo di “Engineering Kompetenz”: l’azienda tedesca è infatti in grado di offrire ai propri clienti soluzioni ad alto valore aggiunto, grazie a prodotti innovativi, servizi digitali all’avanguardia per il controllo della produzione e dei processi e a un consolidato know-how dei processi.
Da “semplice” fornitore di utensilerie Walter si è trasformato in un vero e proprio partner tecnologico e istituzionale per Pintotecno.
FOCUS1: PER L’INTEGRAZIONE DIGITALE
Walter ha esteso la propria offerta di servizi per l’integrazione digitale. Nella linea di prodotti Walter Nexxt, il costruttore offre pratiche soluzioni digitali, utili in particolar modo alle medie imprese nel settore dell’asportazione truciolo. Mediante appositi sistemi di assistenza alla produzione, Walter riesce a rilevare e ad analizzare a 360 gradi le informazioni offerte dal processo di lavorazione e a sviluppare di conseguenza soluzioni innovative lungo l’intera catena del valore aggiunto. “In molte imprese di asportazione truciolo, l’automazione è già realtà quotidiana: nelle aziende moderne, le decisioni si adottano in base ai dati. La sfida non consiste soltanto nell’arrivare ai dati di macchina, ma anche nel tradurli in preziose informazioni, per ottimizzare i processi di lavorazione”, afferma Florian Böpple, Manager Digital Manufacturing di Walter AG. “Siccome in tale ambito non esistono soluzioni di validità generale, puntiamo a un’ottimizzazione dei processi personalizzata, collaborando fianco a fianco con i nostri clienti”.
FOCUS2: UN CLUSTER LUCANO
Il Cluster Lucano dell’Automotive-Fabbrica Intelligente ETS è uno dei cinque cluster individuati dalla Regione Basilicata, nell’ambito della Strategia della Specializzazione Intelligente, che orienterà tutta la partita della ricerca, dell’innovazione e del sostegno alle imprese. Antonio Braia è il Presidente del Cluster Lucano dell’Automotive-Fabbrica Intelligente ETS, l’Assemblea è costituita invece da numerose imprese con la partecipazione dell’Università della Basilicata. Si tratta di un’iniziativa importante per disegnare la traiettoria di sviluppo, mettendo insieme mondo produttivo e mondo della ricerca. Il Cluster è un’associazione riconosciuta di Imprese, Università ed Enti di Ricerca, come per esempio il CRF (Centro Ricerche Fiat), eccellenza italiana del settore Automotive, che intende favorire sul territorio regionale la contaminazione innovativa tra il mondo della ricerca e quello industriale nei settori dell’Automotive e della Fabbrica Intelligente, agevolando processi di trasferimento tecnologico, internazionalizzazione e favorendo le condizioni di sviluppo sul territorio.
FOCUS3: “INDUSTRY 4.0 PLUS
Il brand “Industry 4.0 Plus - Exponential Technologies”, www.industry40.plus , ideato da Pintotecno, rappresenta la spinta necessaria per accelerare il percorso di crescita in atto: è un contenitore di iniziative che prepara i partecipanti a percorsi di innovazione avanzati come la digitalizzazione nel settore manufacturing, ma anche un catalizzatore di know-how ed esperienza. ©TECN’È
Pintotecno, in questa prima “uscita pubblica” del Cluster, ha voluto accanto a sé Walter Group, uno tra i principali player mondiali nell’industria dell’utensileria.