Confronto tra lenti TC12192, a sinistra, e TCCP12192, a destra, con 0.033x mag e campo visivo da 195 x 146 mm.
Gli obiettivi telecentrici sono uno standard imprescindibile per le applicazioni metrologiche. Le soluzioni basate su tecnologia Core Plus e sulla libreria software TCLIB, sviluppate da Opto Engineering®, assicurano prestazioni di prim’ordine.
di Luca Bonato e Francesco Mondadori
Il “Piano Nazionale Industria 4.0 2017-2020” promosso negli ultimi anni ha incentivato il mercato italiano dell’automazione in un numero crescente di processi industriali. La spinta all’innovazione ha generato una rinascita tecnologica, spesso connessa al desiderio di migliorare il processo produttivo tramite un’analisi non distruttiva – per esempio ottica – e continua, contro un’analisi di tipo a campione. Questo bisogno di tecnologia richiede l’applicazione di concetti ben noti e, spesso, la necessità di inventarne di nuovi.
Nel campo della metrologia, l’uso di obiettivi cosiddetti telecentrici è ormai uno standard imprescindibile. Questa speciale categoria di ottiche produce immagini prive dell’effetto prospettico che contraddistingue le ottiche tradizionali. Tale caratteristica esclude la sostanziale dipendenza dall’esatta posizione dell’oggetto al momento della misura. In abbinamento al corrispondente illuminatore collimato, a un’adeguata telecamera e a una corretta procedura di calibrazione e ottimizzazione, si raggiungono perciò prestazioni di misura altrimenti irraggiungibili con gli approcci tradizionali.
D’altra parte, uno dei requisiti fondamentali della tecnologia telecentrica è quello di impiegare una lente frontale che sia grande almeno quanto il campo inquadrato e, di conseguenza, una proporzionata lunghezza del corpo dell’ottica. Spesso si incontrano problematiche di ingombro specie quando il campo inquadrato è superiore a 100 mm, in ambienti industriali in cui gli spazi sono già ottimizzati.
Come visibile nella tabella, TCCP12192 consente un campo visivo di 216 x 162 mm, con un sensore da 1/1.8” (come TC12192). Essendo più piccolo di 257 mm e con una distanza di lavoro più corta di 191 mm, permette una riduzione complessiva di quasi 450 mm.
SPECIALIZZATI IN IMAGING OTTICO
Opto Engineering®, azienda italiana fondata a Mantova nel 2002, è nata come produttrice di ottiche e accessori dedicati al settore della metrologia e oggi, grazie al design e alla qualità dei suoi prodotti, è presente con cinque filiali in tre continenti. Nel corso degli anni l’azienda si è evoluta, inserendo nel mercato centinaia di nuovi prodotti e sviluppando molteplici ambiti di competenza: lighting, software, cameras e AI Vision Units. A oggi, Opto Engineering® è specializzata nelle tecnologie di imaging ottico. Questo desiderio di continua innovazione nel settore della machine vision ha portato l’azienda a presentare per la prima volta in Europa, durante il Vision 2018 di Stoccarda, due novità esclusive per il settore della metrologia: la tecnologia Core Plus e TCLIB.
La tecnologia Core Plus permette di ridurre sostanzialmente la lunghezza degli obiettivi telecentrici a grande campo inquadrato e degli illuminatori collimati corrispondenti. Grazie a una rivoluzionaria tecnica produttiva degli elementi ottici costituenti, l’ingombro fisico del sistema è stato considerevolmente ridotto. Infatti, considerando che un setup ideale di misura include lente telecentrica e obiettivo collimato, tipicamente speculare alla lente in dimensioni, il risparmio sull’ingombro sale fino al 45%.
Illuminatore telecentrico serie LTCLHP per sistemi con grande campo visivo.
LIBRERIA SOFTWARE PER MACCHINE CONTACTLESS
L’utilizzo di un hardware adeguato non è sufficiente se non si possiede un know-how tecnico su come calibrare e ottimizzare il sistema metrologico. Per questo, Opto Engineering® ha creato TCLIB, una libreria software dedicata al mondo delle macchine di misura contactless, che unisce due importantissimi aspetti: la calibrazione – rimozione della già bassa distorsione residua della lente – e l’ottimizzazione del sistema – allineamento lente-illuminatore, allineamento lente-piano oggetto, messa a fuoco –. Tutti aspetti indispensabili nel momento in cui la soglia del micrometro di accuratezza non è più così lontana.
Grazie alle sue innovazioni e alla presenza capillare sul mercato, Opto Engineering® è diventata un punto di riferimento per tutti i clienti che si trovano ad affrontare applicazioni di visione artificiale un tempo considerate impossibili da risolvere. ©TECN’È
(*) Luca Bonato, Product Manager & Business Developer, e Francesco Mondadori, Product Manager & Business Developer di Opto Engineering
La tecnologia Core Plus riduce sostanzialmente la lunghezza degli obiettivi telecentrici a grande campo inquadrato e dei corrispondenti illuminatori collimati.