Lo stabilimento WITTENSTEIN di Fellbach, nella zona industriale di Stoccarda, è sinonimo di sostenibilità economica, ecologica e socioculturale, garantendo al tempo stesso una qualità del prodotto ai massimi livelli.
1.900 collaboratori distribuiti in 60 sedi, in 40 diversi Paesi del mondo, sviluppano, producono e distribuiscono i sistemi di azionamento intelligenti WITTENSTEIN. Alla scorsa EMO, l’azienda ha mostrato ai numerosi visitatori le molteplici soluzioni meccatroniche offerte, tra cui parti dentate e ingranaggi realizzati a seconda dell’impiego richiesto, sensori di distanza interferometrici e motori piezoelettrici.
di Anita Gargano
Chi, in giro per la EMO di Milano dello scorso ottobre, si sia fermato allo stand WITTENSTEIN (www.wittenstein.it) avrà avuto la piacevole sorpresa di essere accolto da un team di specialisti arrivati da Germania, Spagna, Stati Uniti, Giappone e Repubblica Ceca, per coadiuvare i colleghi italiani durante una vetrina internazionale così importante e per accompagnare clienti e semplici curiosi venuti da tutto il mondo alla scoperta delle molteplici soluzioni meccatroniche offerte dal Gruppo, tra cui parti dentate e ingranaggi realizzati a seconda dell’impiego richiesto, sensori di distanza interferometrici e motori piezoelettrici. Ma anche il servoattuatore Galaxie® Drive System, già presentato nell’aprile 2015 alla Hannover Messe, ma ancora così innovativo da rimanere saldamente al centro della scena e dell’interesse dei visitatori.
Il sensore di distanza interferometrico per uso industriale attoFPSensor 3010.
WITTENSTEIN bastian: una vasta gamma di parti dentate e ingranaggi dimensionabili in base all’impiego richiesto e un supporto altamente specializzato nel caso di riprogettazione di dentature già esistenti, con anomalie da risolvere.
SENSORISTICA PER SCOSTAMENTI SUBNANOMETRICI
Tra le otto aziende che fanno parte del Gruppo WITTENSTEIN ce n’è una che è leader nel campo delle nanotecnologie. Si chiama attocubesystems AG ed è specializzata nello sviluppo e produzione di posizionatori nanometrici, sensori di distanza, criostati e sistemi microscopici completi per applicazioni – industriali e non – di altissima precisione, anche in condizioni fisiche estreme.
La EMO è stata l’occasione per presentare al mercato alcune delle sue soluzioni, tra cui i sensori di distanza interferometrici per uso industriale attoFPSensor 3010. Questi sensori possono misurare scostamenti di posizione e variazioni della corsa subnanometrici, rilevare vibrazioni o minime variazioni angolari in componenti e utensili fino a 1 MHz, con risoluzione fino a un picometro e frequenza di campionamento 10 MHz. La loro architettura plug and play permette integrazione rapida e flessibilità operativa in una miriade di applicazioni e, grazie alle testine di misurazione estremamente piccole (solo 4 mm di diametro), si possono eseguire misurazioni esatte anche nei punti più difficilmente accessibili. Possono seguire oggetti che raggiungono velocità di 1 m/s e sono assolutamente affidabili, anche in condizioni estreme, con temperature operative da -270 °C a +150 °C. Per le sue caratteristiche in termini di risoluzione, stabilità del segnale e ampiezza di banda, attoFPSensor 3010 si è aggiudicato di recente il riconoscimento tedesco “R&D100 Award”, confermando ancora una volta la vocazione all’innovazione del Gruppo anche nel campo delle nanotecnologie.
Riflettori puntati anche sui sensori IDS 3010, soluzione perfetta per applicazioni di metrologia industriale a distanza, come ad esempio la rilevazione di vibrazioni di componenti e utensili o il monitoraggio ultrapreciso di parti simmetriche in rotazione. IDS 3010 offre una frequenza di campionamento di 10 MHz con un rilevamento contemporaneo di spostamento fino a tre obiettivi con risoluzione picometrica. Malgrado la sua straordinaria sensibilità può lavorare su distanze fino a 5 m e inseguire obiettivi con velocità fino a 2 m/s.
Attraverso un webserver integrato i sensori si possono allineare, inizializzare e (ri)configurare in remoto in qualsiasi momento e le più comuni interfacce (per esempio CANopen, Profinet o EtherCAT) permettono l’integrazione in qualsiasi rete industriale.
Galaxie® Drive System, il servoattuatore di nuova concezione ad albero cavo estremamente compatto e preciso.
COMPONENTI DENTATI PER PRESTAZIONI AI MASSIMI LIVELLI
WITTENSTEIN bastian – divisione del Gruppo specializzata nella produzione e progettazione di ingranaggi e componenti dentati su specifica del cliente – ha invece presentato un’ampia gamma di soluzioni che include coppie coniche (dentature spiroidali Gleason), ruote dentate cilindriche, dentature interne, cambi e ingranaggi speciali. Settori di utilizzo sono l’automotive o il racing, la robotica, gli assi macchina e utensili ad alte prestazioni. Parti dentate e ingranaggi sono prodotti in serie o come prototipo in uno stabilimento ultra moderno ed efficiente secondo parametri (ad esempio coppia, velocità, rumorosità) stabiliti dal cliente. I processi chiave, quali il trattamento termico e la rettifica, sono eseguiti internamente, consentendo all’azienda di controllare e garantire un alto livello di qualità, costante nel tempo, fino a DIN 1.
In WITTENSTEIN bastian le attività di engineering, sviluppo e produzione sono perfettamente integrate, assicurando la massima precisione per le più alte prestazioni. Una condizione imprescindibile in molte applicazioni, quali cambi per motori sportivi, organi di trasmissione, il laser-cutting o l’elettromobilità.
Il servoattuatore Galaxie® Drive System si è aggiudicato il premio “Hermes Award 2015” come miglior prodotto in termini di innovazione tecnologica.