Sistema d’automazione completo proposto da Bystronic, che, oltre alla macchina da taglio, comprende soluzioni di movimentazione e magazzino di entrata e uscita. Nella foto di apertura: testa di taglio laser di una macchina Bystronic.
Tra i nomi più noti nel settore del taglio laser, Bystronic sta sempre di più affiancando ai suoi macchinari una serie di servizi e di business. In Italia sta attivando iniziative per potenziare la rete di vendita e fidelizzare i clienti.
di Alessandro Vella
Bystronic è un nome che suona familiare a tutto coloro che operano nel campo del taglio dei metalli. La multinazionale svizzera, nata nel 1986 e attiva in 56 Paesi nel mondo, è ben nota per la qualità delle sue macchine per il taglio dei metalli e per la specializzazione nelle tecnologie laser. Ora il gruppo sta mettendo in atto una aggressiva strategia di crescita, che opera in più direzioni: dal rafforzamento delle strutture di vendita e customer service al miglioramento delle sinergie fra le varie aziende del gruppo, all’espansione della sua offerta in particolare nelle aree del software e dei servizi.
DALLA CRESCITA AL TEAM
Anche in Italia Bystronic ha deciso di seguire questo percorso, articolato su tre pilasti. “Il primo è la crescita, fondata sullo sviluppo del business attraverso il miglioramento della copertura del territorio, della rete di vendita e del supporto marketing. Il secondo pilastro è la fidelizzazione: Bystronic in Italia vanta un installato tra i più importanti per l’intero gruppo”, ci spiega Roberto Nicoli, Managing Director di Bystronic Italia.
“Serve quindi una struttura di service strutturata per raggiungere un livello di customer satisfaction corrispondente a quello delle macchine in funzione. A questo scopo sono state attivate varie azioni per rinforzare il customer service, migliorare il supporto e i tempi di risposta con l’aggiunta di tecnici e l’attivazione di una hotline per il supporto remoto”.
Terzo pilastro è quello delle sinergie tra le varie attività del gruppo, che in Italia ha tre realtà attive. Si tratta della filiale di vendita e dei due stabilimenti di San Giuliano (Milano), dedicato alla produzione di sistemi di automazione Bystronic Automation, e di Cazzago San Martino (Brescia) specializzata nella produzione di taglio laser per i tubi (Bystronic Tube). Tutto il personale impegnato in queste strutture raggiunge quasi 350 persone, e costituisce ora un unico team italiano.
Roberto Nicoli, Managing Director di Bystronic Italia.
SMART FACTORY PASSO DOPO PASSO
Le macchine per il taglio laser sono il prodotto storico di Bystronic, che oggi è però sempre di più chiamata dai clienti a fornire soluzioni complesse o processi produttivi completi, dalla programmazione al taglio, dal trasporto del materiale alla piegatura e relativa automazione. A questo tipo di richieste il gruppo risponde con un approccio consulenziale, che chiama in campo tutte le competenze sviluppate negli anni.
Con gli intensi investimenti in ricerca e sviluppo, l’azienda ha costruito un solido know-how improntato all’innovazione. Il progetto “Smart Factory” è uno dei risultati di questo sforzo, mirato a realizzare i concetti dell’Industria 4.0 attraverso la connettività dei macchinari, la comunicazione dei dati e il monitoraggio remoto. In questa direzione Bystronic ha sviluppato una serie di soluzioni innovative e modulari perché, spiega Nicoli, “non tutti i clienti oggi sono pronti per fare il primo passo verso la smart Factory o l’Industria 4.0. Magari sono al primo macchinario, magari ci arriveranno in quattro o cinque anni. E allora abbiamo sviluppato un approccio che consente al cliente di investire inizialmente anche sulla singola macchina e in seguito costruire, pezzo dopo pezzo, la propria smart factory, anche in base alla crescita del proprio business, senza essere obbligati a fare il passo più lungo della gamba all’inizio del proprio progetto”.
L’obiettivo ultimo del progetto Smart Factory, che comprende anche numerose soluzioni di automazione, anch’esse modulari, è di mettere il cliente nella condizione di passare in pochi minuti dalla ricezione del disegno del pezzo da produrre al progetto interno, all’esecuzione del taglio, per affidare poi in modo automatizzato il semilavorato alle macchine di piegatura, magari con celle robotizzate che alla fine scaricano il pezzo finito.
CYBERSICUREZZA E SOFTWARE
La diffusione sempre maggiore nello shopfloor di macchine connesse e programmabile introduce il tema della protezione dagli attacchi cyber, a cui ancora molti responsabili di stabilimento sono poco sensibili. Bystronic conosce bene la tematica e ha preso le sue contromisure. In particolare, attraverso la definizione di accordi con start-up del settore, seguite con attenzione e poi coinvolte nel progetto di gruppo.
Una collaborazione recente è, per esempio, quella con Nano Lock Security, specializzata nella protezione dell’integrità operativa dei dispositivi e dei macchinari connessi in rete da eventi informatici avversi. NanoLock, insieme a Kurago, società da poco acquisita da Bystronic, è impegnata nello sviluppo di software di sicurezza per la Smart Factory Software Suite, la piattaforma software per il controllo dei macchinari del gruppo.
Lo sviluppo della parte informatica è diventato molto rilevante negli ultimi anni, con l’obiettivo di rendere sempre più semplice la programmazione e l’utilizzo dei macchinari in modo da compensare la sempre più cronica mancanza di manodopera nel settore manifatturiero. Il risultato è stato un’interfaccia basata su touch screen, con un modello 3D supportato da SolidWorks, a cui i clienti riconoscono una grande facilità di utilizzo.
Cella di piegatura Xpert 80 di Bystronic. Il gruppo è in grado di supportare le imprese in un processo di completa e progressiva automazione di processo.
DALL’E-COMMERCE ALLA SOSTENIBILITÀ
Nel programma Smart Factory sono poi state pensate altre soluzioni per l’azienda e la fabbrica digitali, a partire dall’e-commerce dei pezzi di ricambio, attraverso il servizio Webshop, operativo da tempo. Altri servizi sono disponibili sul fronte della manutenzione, che si trasforma da passiva a proattiva, nell’ottica di impedire i fermi macchina causati da guasti. Fino ad arrivare alla manutenzione predittiva, in grado di predire per tempo eventuali rotture.
Tutto questo si integra con l’approccio modulare all’automazione accennato in precedenza, che ha spinto Bystronic a ridurre il più possibile il numero di parti che compongono i suoi macchinari. Ciò si traduce non solo in una velocizzazione dei tempi di assemblaggio e in razionalizzazione dei costi di produzione, ma anche in una notevole semplificazione delle operazioni di manutenzione e riparazione, in un’ottica di economia circolare, intesa a rendere sempre più efficiente l’uso delle risorse e dei materiali, anche per i clienti.
Ed è proprio così che il cerchio si chiude: dallo sviluppo delle macchine all’evoluzione dei servizi e del software, tutto nell’offerta di Bystronic concorre a rendere sostenibile il ricorso alle tecnologie 4.0 per il cliente, sia dal punto di vista degli investimenti sia da quello dell’utilizzo consapevole delle risorse. ©TECN’È
Bystronic è molto attiva anche nello sviluppo software. La suite BySoft, rilasciata da poco, è uno strumento che consente di digitalizzare tutto il business, dal preventivo alla consegna.