Il Seminario Vescovile di Bergamo si erge come una piccola cittadella sul colle di San Giovanni.
Da tempo l’Istituto scolastico diocesano di Bergamo necessitava di una riqualificazione dei vecchi impianti di riscaldamento. Hoval ha accettato la sfida, dando nuova energia al Seminario tramite l’installazione di diverse soluzioni.
di Susanna Borghetti
Storicamente, è un importante punto di riferimento della vita culturale e religiosa di Bergamo: il Seminario Vescovile si erge come una piccola cittadella sul colle di San Giovanni, sviluppandosi in altezza su otto livelli, uniti da due gallerie anulari. Il complesso è suddiviso in due sezioni: la prima, dedicata all’insegnamento, comprende le aule del ginnasio e del liceo, le aule propedeutiche e di teologia, oltre alla biblioteca. La seconda sezione, invece, ospita i refettori ipogei, il teatro, le cucine e la chiesa.
L’impianto di riscaldamento originale, risalente al 1963, era ormai vecchio, estremamente energivoro e inadeguato a gestire le necessità della struttura. Per rispondere alle nuove esigenze, è stato quindi avviato un progetto di riqualificazione energetica – guidato dall’esperto in sistemi di climatizzazione Hoval – che ha ridisegnato completamente l’assetto impiantistico dell’edificio.
L’impianto di riscaldamento originale del Seminario Vescovile di Bergamo era vecchio e inadeguato a gestire le necessità della struttura. Per rispondere alle nuove esigenze, è stato avviato un progetto di riqualificazione energetica guidato da Hoval.
PIÙ EFFICIENZA PER IL RISCALDAMENTO
Una volta smantellato il vecchio impianto, sono state installate tre caldaie a gas a condensazione Hoval UltraGas® 850, che servono l’intero edificio del Seminario. Grazie allo scambiatore ad alta stratificazione dotato di superfici di scambio AluFer® - che moltiplica per cinque la superficie di scambio termico assicurando un efficiente recupero di calore – la caldaia a condensazione UltraGas® consente il massimo sfruttamento della condensazione e raggiunge rendimenti superiori al 109%. Le emissioni sono inoltre ridotte, grazie al bruciatore con tecnologia a irraggiamento UltraClean®. È stato anche installato il sistema di produzione istantanea di acqua calda sanitaria Hoval TransTherm® Aqua F 6-50, provvisto di regolatore TopTronic® e con disinfezione termica. L’impianto garantisce la disponibilità di acqua calda alla temperatura desiderata e una notevole efficienza, anche in presenza di un elevato fabbisogno di ACS, oltre a garantire un’efficiente protezione anti-legionella.
Una volta smantellato il vecchio impianto, sono state installate tre caldaie a gas a condensazione Hoval UltraGas® 850, che servono l’intero edificio del Seminario.
UNA SOLUZIONE COMPLETA
Perché proprio le soluzioni Hoval? L’Ing. Dieter Schenk, progettista dell’impianto, chiarisce: “Lo stesso committente aveva già conosciuto l’efficienza delle caldaie Hoval UltraGas® in altre strutture. Personalmente, però, anche io – dovendo installare impianti di una certa potenza – ritengo utile scegliere caldaie senza portata minima e senza limitazioni sulla temperatura di ritorno, come invece accade con caldaie a basso contenuto d’acqua. L’impianto installato nel seminario di Bergamo, in definitiva, è un sistema di teleriscaldamento con più sottostazioni che richiedono un certo fabbisogno di energia e alte temperature di mandata di 70 °C. Non tutte le soluzioni di altri competitor presenti sul mercato sono in grado di fornire queste prestazioni. Soprattutto – e lo si vede dallo schema idraulico – non è stato necessario installare anche compensatori idraulici, né pompe primarie aggiuntive per garantire la necessaria condensazione. Una soluzione alternativa avrebbe comportato la necessità di aggiungere altri componenti, con un supplemento di costi, a fronte di una resa inferiore. Anche questo è un punto di forza della soluzione Hoval UltraGas®”.
TUTTO SOTTO CONTROLLO
Contestualmente agli impianti, è stato installato il sistema di regolazione Hoval Digital TopTronic® Supervisor, allo scopo di gestire e monitorare l’impianto. Dal momento che Supervisor prevede anche successive implementazioni, il sistema di supervisione verrà esteso anche ad altre aree del Seminario.
Cosa rende così particolare Hoval Digital? Oltre alla predittività meteorologica, il sistema è in grado di fornire costantemente tutti i principali dati operativi che possono essere comodamente monitorati e analizzati direttamente sullo schermo. Per di più, ottimizza l’impiego di energia durante la produzione di calore.
In particolare, nell’impianto installato nel Seminario di Bergamo, Hoval Digital controlla cinque circuiti diretti della sottostazione, la valvola mix mandata della sottostazione e la carica dell’accumulatore inerziale a servizio del sistema di produzione sanitaria istantanea TransTherm. La regolazione della valvola miscelatrice delle zone climatizzate è controllata in 0-10 V dal sistema di regolazione Hoval Digital Top Tronic® Supervisor e risponde alle richieste della maggiore delle climatiche impostate nelle diverse zone. Inoltre, l’accumulo è controllato grazie a due sonde di temperatura, in modo da sfruttare al meglio la stratificazione.
Contestualmente agli impianti, è stato installato il sistema di regolazione Hoval Digital TopTronic® Supervisor, allo scopo di gestire e monitorare l’impianto.
STOP AI MALFUNZIONAMENTI
L’unità di regolazione Hoval Digital Top Tronic® Supervisor si rivela particolarmente utile anche nelle fasi di commissioning e di tuning richiedenti interventi standard di settaggio, che poi devono però essere adattati all’impianto e ottimizzati. Se alcuni componenti non funzionano correttamente, il Supervisor è un prezioso strumento per identificare i malfunzionamenti, capire il problema e intervenire al fine di finalizzare al meglio l’intervento. Nel Seminario di Bergamo, il sistema di supervisione è stato molto utile già in fase di commissioning, perché ha consentito di monitorare di continuo il funzionamento dei sistemi e di identificare le anomalie nei settaggi che diversamente sarebbe stato difficile identificare (come, ad esempio, il malfunzionamento della valvola miscelatrice 0-10 V).
GESTIBILE ANCHE DA REMOTO
Una volta installato l’impianto, Hoval Digital Top Tronic® Supervisor ne controlla costantemente il funzionamento e consente di fare analisi e prove ed eventualmente modificare anche da remoto i parametri per ottimizzarne il funzionamento. Tutto ciò è possibile operando dall’ufficio o da casa: si accede direttamente all’impianto su Cloud Hoval attraverso PC, tramite abilitazione con VPN. Grazie a Hoval Digital si possono remotizzare gli stati e gli allarmi dei dispositivi installati e ricevere una mail quando uno di questi componenti invia una comunicazione di alert o la caldaia segnala un malfunzionamento o un’anomalia. Infine, il continuo monitoraggio consente anche il setpoint carica ACS. Dall’ufficio o da casa, tramite abilitazione sul portatile con VPN dedicato, si può quindi accedere all’impianto per monitorarne il funzionamento e ottimizzarlo.
“Il sistema Hoval Digital Top Tronic® Supervisor è stato aggiunto nella fase finale come ultimo tassello”, commenta Luca Gottini, Titolare della GT Service che ha eseguito la messa in funzione degli impianti, “ma l’installazione è stata semplice e veloce: per il cliente finale l’utilizzo del sistema risulta intuitivo attraverso un sinottico che raggruppa tutte le informazioni utili per il monitoraggio e la gestione dell’impianto da remoto. Oltre alla validità di questo sistema di regolazione, i punti di forza delle soluzioni Hoval sono sicuramente la progettazione, la preinstallazione e il post-vendita: il personale interno ha infatti seguito tutte le operazioni, dall’inizio alla fine”. ©TECNeLaB
Una volta installato l’impianto, Hoval Digital Top Tronic® Supervisor ne controlla costantemente il funzionamento e consente di fare analisi, prove e modifiche anche da remoto.