Un mercato sempre più competitivo crea esigenze produttive che possono essere affrontate e perseguite solo disponendo di risorse e mezzi tecnici adeguati. È per questo che BTB Transfer fornisce ai clienti delle macchine transfer tra le più flessibili al mondo, che consentono un’elevata capacità produttiva e ogni tipo di lavorazione. “Essere tra i primi non è un obiettivo”, sostengono i tecnici dell’azienda di Bovezzo, in provincia di Brescia, “ma è il risultato di una sfida continua per primeggiare nell’innovazione tecnologica. Ed è proprio l’aspetto della complessità tecnologica a fare di BTB Transfer S.p.A un leader mondiale nel settore delle macchine transfer”. Grazie a un’esperienza specifica nel settore, Mansueto Bonomi, Presidente e Titolare di BTB Transfer, si è mosso fin dall’inizio con l’obiettivo di avvicinarsi al cliente sviluppando ciò che gli assicura il massimo vantaggio, non proponendo solo quanto prodotto. Punti di forza della Casa di Bovezzo sono la capacità di cogliere le esigenze di mercato, creare soluzioni adatte, ed essere sempre lungimiranti nell’investire pesantemente in ricerca e sviluppo. L’azienda – che oggi conta oltre 200 clienti in 25 Paesi e occupa 110 addetti, di cui circa 40 tecnici progettisti che hanno permesso la realizzazione e la consegna di 750 macchine – ha conquistato una posizione di tutto rispetto nei mercati europeo, del Nord America e dell’Asia. Una grande fetta di mercato rimane comunque l’Italia, che rappresenta circa un 30% del fatturato, ma molto più in termini di tecnologia. Le soluzioni allestite operano in numerosi settori, spaziando da anni in aree dove alta tecnologia e alta produzione vanno di pari passo: automotive, petrolchimico, raccorderia e valvolame, oleodinamica e componentistica per l’alta pressione, maniglieria, cerniere, serrature, chiavi. “Non basta però eccellere nella produzione per essere in cima alle classifiche”, sostengono in BTB Transfer, “occorre anche offrire agli utilizzatori una certa e pronta assistenza: la totale soddisfazione del cliente implica la garanzia di un service efficace, che è diventato una delle principali preoccupazioni di BTB Transfer, dal momento che una tecnologia ferma non serve a nessuno. Concetto chiave è, infatti, che l’affidabilità delle macchine deve essere totale”.
Sulla base di quanto finora affermato e in linea con la costante ricerca di innovazione, la Casa bresciana propone oggi al mercato il transfer che, per dimensioni e funzioni, è probabilmente il più complesso mai costruito. 10 stazioni di lavoro, con 41 mandrini che operano in contemporanea, permettono la lavorazione di componenti complessi su più lati del pezzo. La nuova macchina prevede 23 centri di lavoro in posizione superiore, inferiore e radiale, con singoli o doppi mandrini. Il comando di rotazione tavola è realizzato tramite un motore Direct Drive su brevetto BTB Transfer. È prevista l’applicazione di 10 morse rotanti, con possibilità di rotazione di 360.000 posizioni, a 360° in continuo.
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