La storia d’impresa italiana del Gruppo Nestlé è iniziata nel 1913 grazie a due prodotti che ancora oggi vantano un posto nelle case degli italiani: la Farina Lattea e il Latte Condensato.
La storia d’impresa italiana del Gruppo Nestlé è iniziata nel 1913 grazie a due prodotti che ancora oggi vantano un posto nelle case degli italiani: la Farina Lattea e il Latte Condensato.
Per celebrare il suo 110° anniversario, il Gruppo Nestlé, ha ospitato a Roma, presso Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy l’esposizione “110 anni di eccellenza in Italia. Un’impresa che si racconta” dedicata a Baci Perugina e S.Pellegrino, icone di Italianità e protagoniste indiscusse della storia del Gruppo Nestlé in Italia.
Aperta al pubblico dal 5 al 28 luglio scorsi, l’installazione celebrativa si è sviluppata attraverso due sezioni monografiche che, prendendo vita da un nucleo circolare, proseguivano ai lati dello Scalone d’Onore, per incorniciare, infine, la “pietra angolare” della storia d’impresa di Nestlé nel nostro Paese: la prima confezione di Farina Lattea con cui Nestlé ha iniziato questo percorso lungo 110 anni.
“110 anni di eccellenza in Italia. Un’impresa che si racconta”, realizzata grazie ai materiali degli archivi storici Nestlé, Perugina e S.Pellegrino, ha messo in mostra l’evoluzione di due eccellenze, attraverso le loro tappe più importanti che rappresentano anche un viaggio - tutto italiano - fatto di immagini, video, collezioni, che fanno tutt’ora parte dei ricordi e delle emozioni di tutti.
Simboli dell’italianità che non si ferma mai, questi due marchi hanno attraversato l’evoluzione della cultura e del costume in Italia e continuano ad andare lontano rimanendo fedeli alla loro tradizione.
Lo dimostra il caso Baci Perugina, l’icona della storia dolciaria italiana, nata grazie al genio creativo di Luisa Spagnoli e da sempre messaggera di amore ed emozioni che, con il suo valore storico, rappresenta per il Gruppo Nestlé l’appartenenza al territorio e il radicamento a esso: sin dalla sua nascita, infatti, Baci Perugina ha sempre rispettato la sua tradizione, con la ricetta di sempre, ma ha anche saputo sperimentare e innovarsi, ad esempio con le sue edizioni limitate.
Allo stesso modo, l’acqua S.Pellegrino - definita lo champagne delle acque minerali - sinonimo di convivialità, fine dining, con le sue radici italiane e la sua anima internazionale rappresenta al meglio il saper vivere all’italiana in tutto il mondo.
Proprio questi due brand sono stati i protagonisti assoluti dell’esposizione che ha ripercorso le fasi maggiormente significative dei loro trascorsi, partendo dalle loro fabbriche di produzione, passando per i prodotti che hanno fatto la storia fino ad arrivare alla comunicazione che ha saputo rimanere nei ricordi di tutti gli italiani.
Per Baci Perugina, ad esempio, sono state mostrate le campagne “Tubiamo?” e “Chi ama, Baci”, ma anche la sorprendente creatività nella campagna di Dolce&Gabbana, che celebra l’amore in tutte le sue forme, realizzata in occasione del centenario dello scorso anno.
Per S.Pellegrino abbiamo invece ritrovato un manifesto del 1950, in cui campeggia la descrizione dell’acqua S.Pellegrino “antiurica e anticatarrale ottima per la tavola”, e a foto in bianco e nero del famoso fotografo statunitense Elliot Erwitt, in una campagna del 2004.
Il progetto creativo e allestitivo dell’esposizione è stato curato da Louder, mentre l’esposizione è stata patrocinata da Altagamma, di cui S.Pellegrino è socia.
L’inaugurazione della mostra “110 anni di eccellenza in Italia. Un’impresa che si racconta”, svoltasi a Roma dal 5 al 28 luglio scorsi, per celebrare i 110 anni del Gruppo Nestlè.