In occasione della Conferenza sul Cambiamento Climatico di Parigi (COP21) Schneider Electric (www.schneider-electric.com), lo specialista globale nella gestione dell’energia e dell’automazione, ha annunciato 10 impegni di sostenibilità allineati con il Planet & Society barometer, lo strumento di misurazione della sostenibilità di Schneider Electric attivato fin dal 2005. Questi impegni sono in linea con la “traiettoria dei due gradi” e contribuiscono agli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dalle Nazioni Unite.
I 10 impegni vanno anche a supporto degli obiettivi specifici di Schneider Electric: rendere gli impianti e le sedi “neutral” entro i prossimi 15 anni e costruire un ecosistema di settore coeso, che coinvolga fornitori e clienti su due importanti contributi: sostenere e sfidare i propri partner a ridurre il loro consumo di energia del 30% attraverso soluzioni per l’efficienza enegetica attiva; cambiare la vita delle persone che si trovano alla base della piramide economica, offrendo loro accesso a energia pulita o aiutandole a uscire dalla povertà energetica.
“Il nostro ruolo è fare in modo che pert tutti, ovunque, in qualunque momento si realizzi la nostra visione “Life is On”: e la sostenibilità è al cuore di questa nostra strategia”, ha dichiarato Jean-Pascal Tricoire, Presidente e CEO di Schneider Electric. “In Schneider Electric siamo convinti che un clima migliore significhi migliori condizioni per l’economia. Crediamo che questo sia un momento esaltante, in cui nuove tecnologie ci consentono di ripensare completamente il modo in cui ci occupiamo di energia, in un’ottica molto più sostenibile ed efficiente”.
“Siamo certi che la lotta al cambiamento climatico non si possa separare dallo sviluppo. Ed infine pensiamo che sia necessario creare un solido sistema di carbon pricing, così che tutti integrino elementi legati alla lotta al cambiamento climatico nelle loro azioni”, ha concluso Jean-Pascal Tricoire.
Basandosi sulla propria ampia esperienza in materia di obiettivi di sostenibilità, maturata grazie all’utilizzo del suo Planet & Society barometer, Schneider Electric si è presa 10 impegni molto forti, nel quadro della Conferenza sul Cambiamento Climatico di Parigi, legati ai suoi prodotti e alle sue soluzioni, ma anche alla sua Ricerca & Sviluppo e alla supply chain.
Ecco il decalogo di Schneider Electric: 1. quantificare l’impatto in termini di CO2 per il 100% dei nuovi progetti con grandi clienti; 2. progettare il 100% della nuova offerta usando il metodo Schneider Electric eco Design Way™e realizzare il 75% dei ricavi da prodotti con offerte dotate della eco-label Green Premium™; 3. evitare l’emissione di 120.000 t di CO2 attraverso servizi “end of life” pensati secondo principi di Circular Economy; 4. facilitare l’accesso all’illuminazione e alla comunicazione usando soluzioni low carbon per 50 milioni di persone che vivono alla base della piramide entro 10 anni; 5. Implementare iniziative per lo storage, per sviluppare l’energia rinnovabile e le mini grid; 6. risolvere trovando nuove alternative il problema dei gas SF6 entro 5 anni ed eliminare il gas SF6 dai prodotti Schneider Electric entro 10 anni; 7. ridurre del 3,5% all’anno l’intensità energetica di Schneider Electric; 8. ridurre le emissioni di CO2 di Schneider Electric causate dalle necessità di trasporto del 3,5% all’anno; 9. Investire 10 miliardi di euro in Ricerca & Sviluppo sulla sostenibilità nei prossimi 10 anni; 10. emettere un climate bond per finanziare la Ricerca & Sviluppo di soluzioni low carbon in tutte le aree di business dell’azienda.
I progressi fatti nel mantenere questi impegni saranno resi pubblici o attraverso il Planet & Society Barometer di Schneider Electric o con iniziative di comunicazione specifiche.