Nel campo della robotica sono molte le nuove soluzioni pensate appositamente per soddisfare le esigenze delle PMI, a cominciare dall’utilizzo dei bracci robotici. Nella foto di anteprima: umani e robot che lavorano sinergicamente e macchine che dialogano tra loro: ciò che poteva solo essere immaginato è oggi una realtà.
Umani e robot che lavorano sinergicamente e macchine che dialogano tra loro. Ciò che fino a poco tempo fa poteva solo essere immaginato oggi è già una realtà e trova applicazione nelle fabbriche.
In questo breve intervento, Tobias Wölk, Product Manager Automation Technology di reichelt elektronik, mette in luce il ruolo che i bracci robotici svolgono in ambito industriale e sottolinea l’importanza cruciale che hanno nelle PMI.
Se, una volta, i robot erano conosciuti per l’utilizzo in film di fantascienza, oggi vengono considerati veri e propri abilitatori di un nuovo modo di lavorare, specialmente in ambito industriale, che segue il progredire della digitalizzazione.
Non solo. Ci troviamo in un’era in cui le innovazioni tecnologiche seguono un ritmo sempre più veloce in termini di sviluppo robotico, potenza di calcolo, cloud computing, AI e digitalizzazione, interconnesse per offrirci opportunità senza precedenti.
Ma quali sono i vantaggi per le piccole e medie imprese? Nel campo della robotica, in particolare, sono molte le nuove soluzioni pensate appositamente per soddisfare le esigenze delle PMI, a cominciare dall’utilizzo dei bracci robotici.
Secondo uno studio condotto dalla società di consulenza Information and Communication Technology (ICT) Market Research, il volume di affari dei bracci robotici industriali passerà da 18.900 milioni di dollari a 39.000 milioni nel 2024 con un aumento del 206%.
Soltanto in Italia, la crescita dei robot nel 2021 ha subito un aumento del 50% rispetto al 2021, per un totale di 11.500 robot installati (Fonte: SIRI, Associazione italiana di robotica e automazione).
Allo stesso modo, un sondaggio condotto da reichelt elektronik, nel mese di ottobre 2021, ha messo in evidenza che il 45% degli intervistati appartenenti al settore industriale italiano si aspetta che un numero sempre maggiore di attività attualmente svolte dall’uomo verrà presto svolta dai robot. Il 39% di essi crede in un futuro in cui uomini e robot lavoreranno fianco a fianco in modo complementare.
I vantaggi apportati dai robot sono ormai evidenti. Tuttavia, è necessario che questa domanda segua un cambiamento del mercato, che ha un ruolo decisivo sul tipo di robot in uso.
Mentre in passato le merci venivano prodotte in grandi quantità e in modo standardizzato per lunghi periodi di tempo, oggi il mercato si muove molto più velocemente. I design dei prodotti devono essere implementati in modo rapido e agile. Le serie di prodotti si restringono e le modifiche sono possibili in qualsiasi momento.
Questo sviluppo richiede robot che possano essere utilizzati in modo flessibile per rispondere all’esigenza di nuove applicazioni d’uso. È inoltre importante che siano quanto più facili e intuitivi possibile da programmare.
Per cavalcare questa tendenza è ideale fare appello all’uso di robot collaborativi, i cosiddetti cobot. Questi non solo eseguono i comandi, ma reagiscono anche al loro ambiente, sono progettati per lavorare a stretto contatto il dipendente umano e a sostenerli nelle loro attività.
Ciò significa che possono essere utilizzati in svariati modi nell’ambito della produzione industriale. In particolare, i bracci robotici sono più piccoli e meno costosi, elementi che li rendono adatti per l'uso in piccole e medie imprese.
I bracci robotici di ultima generazione, ad esempio, sono stati concepiti per essere particolarmente sensibili agli stimoli, con un senso del tatto modellato su quello umano.
Per alcuni aspetti, tali bracci superano anche le capacità degli esseri umani: possiedono più articolazioni e una gamma più ampia di movimenti. In questo modo, i confini tra uomo e macchina diventano sempre più sottili durante il processo di lavoro.
Grazie a telecamere o sensori in grado di misurare le forze che agiscono sul braccio robotico dall'esterno, i cobot sono in grado di muoversi nel loro ambiente sfruttando l’apprendimento di rinforzo. Possono essere addestrati ad arrestarsi, immediatamente quando incontrano un essere umano o ancor prima.
In questo modo, la cooperazione tra robot ed esseri umani può diventare sempre più sinergica. Oggi, i robot possono già svolgere compiti più complessi e precisi, specialmente in termini di flessibilità, poichè riprogrammabili rapidamente per lo svolgimento di nuove attività.
Gli attuali sviluppi mostrano come le tecnologie di produzione debbano adattarsi alle esigenze di un mercato in costante evoluzione. Per le aziende, questo significa saper dare forma a un ambiente di lavoro flessibile e agile.
I bracci robotici, grazie alla loro forma compatta, alla tecnologia avanzata e alle capacità di cui sono dotati, possono rappresentare un alleato prezioso per le aziende di tutte le dimensioni, accompagnandole ad un modo di lavoro a prova di futuro.
Tobias Wölk, Product Manager Automation Technology di reichelt elektronik.