Il terzo e ultimo degli incontri itineranti organizzati da SPS Italia, la fiera di riferimento dell’automazione e del digitale per l’industria, è il 17 aprile. SPS Italia On Tour, il percorso di avvicinamento a SPS Italia, termina, infatti, il suo percorso al Competence Center CIM4.0 di Torino con la tavola rotonda dal titolo: “I nuovi orizzonti dell’industria manifatturiera: robotica, automazione e digitale per costruire un futuro più sostenibile”.
Un utile confronto tra i fornitori di tecnologia e alcune importanti realtà produttive, al fine di mettere a fuoco le opportunità dell’innovazione: maggior competitività delle imprese e migliore qualità del lavoro e della vita, con risvolti ambientali e sociali. L’ingresso è gratuito. A questo link ci si può registrare ed è disponibile il programma della giornata: https://www.spsitalia.it/it/torino-2024.
In attesa di conferma - aggiornamenti disponibili al link precedente -, la possibilità di rilascio di tre CFP agli Ingegneri, regolarmente iscritti a un Ordine degli Ingegneri d’Italia, che parteciperanno in presenza per l’intera durata dell’evento. Evento che verrà moderato da Riccardo Oldani, Direttore We Robots e Caporedattore di Open Factory Edizioni.
Aspettando il 17 aprile
“Le imprese, grandi e piccole, hanno la necessità urgente di adattarsi a un mercato globale che cambia rapidamente: devono quindi cogliere in modo tempestivo e senza alcun timore le sfide dell’industria 5.0, il nuovo paradigma produttivo che mette al centro oltre alle nuove tecnologie e alla gestione profittevole dei dati, anche il benessere del lavoratore e il rispetto dell’ambiente, cogliendo in modo inclusivo i vantaggi offerti dall’applicazione dell’intelligenza artificiale”, commenta Enrico Pisino, CEO di CIM4.0.
“La vera innovazione non si realizza soltanto investendo in macchinari di ultima generazione e in manager iperskillati, occorre conseguire obiettivi sociali pieni, che vadano al di là della crescita e dell’occupazione; è fondamentale operare per generare un benessere collettivo da condividere all’interno delle comunità in cui si opera. Tema questo oggetto del confronto che come CIM4.0 abbiamo il piacere di ospitare all’interno del nostro Competence Center per la tappa piemontese del roadshow di SPS Italia”, anticipa Pisino.
“L’idea è proprio quella di capire come la digitalizzazione e l’applicazione delle nuove tecnologie associate all’industria possano generare benefici e vantaggi alle imprese e, contemporaneamente, sui territori in cui esse operano, creando un tessuto industriale e sociale territoriale, capace di competere con l’Europa nel mondo da occidente a oriente”, sottolinea Pisino.
“Innovare per un’azienda come la nostra significa creare i presupposti per poter essere competitivi negli anni a venire. Nell’immaginario collettivo, la parola ‘innovazione’ porta a pensare a idee talmente nuove da essere rivoluzionarie. Nella realtà quotidiana di un’azienda ‘normale’ come la nostra l’innovazione è un’altra cosa”, dichiara Fabrizio Giachetti, CEO di Morgan Tecnica.
“Il più delle volte bastano pochi cambiamenti per dare nuova linfa a un prodotto esistente o per crearne addirittura uno nuovo. Bisogna conoscere bene l’ambiente competitivo dove ci si muove. Osservarlo con attenzione, capirne le dinamiche, intuirne le minacce, coglierne le opportunità. Tutto questo sarà di stimolo per nuove idee. L’innovazione parte sempre da un’idea”, spiega Giachetti.
“Oggi spesso sentiamo parlare di sostenibilità, rispetto dell’ambiente, valori sociali di inclusione e resilienza. Nello stesso tempo il mondo si sta sempre più avvicinando alle tecnologie digitali e all’intelligenza artificiale. La domanda che possiamo e dobbiamo farci è ‘come possiamo coniugare questi aspetti tra loro e come calarli nelle nostre realtà e nelle nostre aziende?’ Questo è il quesito centrale che anche in Bianchi ci siamo posti quando abbiamo deciso di rilanciare il Brand facendo del Reshoring il perno del progetto”, afferma Francesco Giuliano, Chief Operating Officer F.I.V. E. Bianchi.
“Soprattutto ci siamo chiesti come potevamo rendere l’azienda competitiva nel nostro contesto sociale, portandola ai vertici del mercato con l’aiuto delle nuove tecnologie. Abbiamo condiviso che dovevamo partire dalla centralità dell’Uomo e dal suo contesto sociale e ambientale in cui opera. Da qui è nata la Nuova Bianchi che, con Industry 5.0, ha avviato un grande rinnovamento con un progetto ambizioso, totalmente sostenibile e resiliente, dove le tecnologie digitali fossero non il fine ultimo, ma il mezzo per creare un ambiente di lavoro al servizio dell’Uomo”, conclude Giuliano.