MSC Software Italia (www.mscsoftware.com/it) ha scelto Napoli per l’edizione 2016 della conferenza dedicata agli specialisti della simulazione ingegneristica. L’evento, tenutosi il 14 luglio presso il Centro Congressi Federico II, è stato organizzato in collaborazione con l’Università di Napoli e ha visto la partecipazione del DAC, Distretto Aerospaziale della Campania.
La simulazione consente agli ingegneri di validare e ottimizzare i loro progetti attraverso prototipi virtuali. Aziende in ogni settore produttivo utilizzano la simulazione come complemento e, in alcuni casi, come alternativa ai prototipi fisici tradizionalmente usati nella progettazione.
La conferenza, dedicata a ingegneri e analisti, ricercatori ed esperti CAE, è stata realizzata al fine di illustrare le recenti innovazioni e applicazioni in ambito progettazione e simulazione, di estendere e divulgare la cultura della simulazione, di contribuire al confronto e scambio di idee, metodologie e soluzioni.
L’agenda della giornata ha visto alternarsi interventi di tecnici esperti di MSC Software e interventi di importanti clienti – Avio, CIRA, DEMA, Leonardo Divisione Velivoli, Thales Alenia Space – che hanno presentato i risultati ottenuti in termini di miglioramento dei propri prodotti e dei propri processi di progettazione grazie all’utilizzo dei software di simulazione.
Dopo il benvenuto e l’introduzione di MSC Software e dell’Università Federico II di Napoli, si è tenuto il Keynote Speech “Space Structures at the Italian Aerospace Research Center”, a cura dell’ingegner Stefania Cantoni del CIRA. MSC Software ha assegnato all’ingegner Cantoni un Award per il significativo contributo alla ricerca e allo sviluppo nell’ambito delle strutture spaziali.
I successivi interventi hanno affrontato i diversi ambiti della simulazione, con un particolare focus sull’industria aerospaziale: dall’analisi acustica allo studio dei materiali, dall’analisi strutturale alla simulazione di processo. L’elevata partecipazione all’evento, che ha visto intervenire circa 90 persone provenienti dall’industria e dall’università, ha testimoniato l’interesse per l’innovazione e per la condivisione di esperienze e competenze.