Azienda leader a livello internazionale nella progettazione e nella produzione di soluzioni elettroniche per l’automazione, quotata allo STAR di Borsa Italiana, Gefran (www.gefran.com) si conferma promotore della formazione di professionalità tecniche di elevato livello, ruolo che da sempre caratterizza l’azienda bresciana.
Gefran ha infatti deciso di appoggiare gli Istituti Tecnici attraverso la sponsorizzazione della XIII edizione della Gara Nazionale di Elettronica, svoltasi il 6 e 7 maggio a Brescia e promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito della valorizzazione delle eccellenze scolastiche, che, quest’anno, ha designato l’Istituto Tecnico Industriale “Benedetto Castelli” di Brescia quale organizzatore dell’iniziativa, in quanto vincitore della passata edizione.
Il programma ha previsto per la prima giornata, per i Professori che accompagnavano gli studenti partecipanti alla competizione, un incontro con il management e una visita degli stabilimenti di Provaglio d’Iseo, dove vengono progettati e prodotti strumenti e PLC, in modo che potessero “toccare con mano” gli strumenti innovativi sui quali i propri studenti si potrebbero trovare a operare una volta terminati gli studi. Nel corso della visita è stato inoltre presentato il training kit di automazione Gefran, un valido prodotto pensato per le scuole quale utile strumento di formazione.
“Sono onorato”, ha affermato Ennio Franceschetti, presidente di Gefran, accogliendo i Professori degli Istituti Tecnici, “di poter ospitare una platea di insegnanti provenienti dagli Istituti Tecnici di tutta Italia. Io stesso sono diplomato Perito Elettrotecnico e mi fa molto piacere accogliere nella mia azienda le figure che, al tempo, sono state per me un punto di riferimento e un’ispirazione per diventare l’imprenditore di successo che sono oggi. Ritengo che in un mondo come quello attuale sia sempre più importante promuovere la formazione dei giovani anche attraverso iniziative di questo tipo, educandoli, al tempo stesso, anche al lavoro e alle sfide che questo comporta, perché possano diventare anch’essi professionisti e imprenditori di successo”.