ifm, azienda leader nello sviluppo, produzione e commercializzazione di sensori, controllori, software e sistemi per l’automazione industriale, festeggia con orgoglio il suo trentesimo anniversario di presenza in Italia. Fondata nel 1993, la filiale italiana del Gruppo ifm ha continuato a crescere e a innovare nel settore, offrendo soluzioni avanzate e supporto affidabile a una vasta gamma di industrie nel nostro Paese.
In occasione della fiera SPS 2023, lo stand M014, al padiglione 5, di ifm ha ospitato un percorso a tappe tra le proprie soluzioni, presentando un’ampia gamma di prodotti dedicati ad affrontare efficacemente tre delle principali sfide aziendali: il controllo qualità; la manutenzione predittiva supportata dall’intelligenza artificiale; il risparmio energetico.
In primo piano, tra le novità presentate, c’era infatti la piattaforma IIoT “moneo”, il software all’avanguardia ideato da ifm. Grazie a moneo, i dati generati negli impianti di produzione possono essere raccolti e trasformati in informazioni utili al cliente, che può quindi ottimizzare i propri KPI e prendere decisioni aziendali sostenibili.
Un’altra interessante area espositiva era il corner denominato “ifm4food”, dove i visitatori hanno potuto assistere a una demo funzionante di un microbirrificio. Attraverso questa dimostrazione, è stato possibile seguire il percorso dei dati rilevati dai sensori sulla macchina fino alla piattaforma IIoT moneo, che fornisce agli operatori un quadro accurato dello stato delle risorse, consentendo la manutenzione predittiva, la riduzione dei tempi di fermo, il miglioramento della qualità del processo e del prodotto, nonché una gestione sostenibile dell’impianto, con conseguente ottimizzazione dei costi.
Soluzioni IIoT ifm: dal sensore all’ERP
Fin dalle origini di produttore di sensori, la comprensione delle peculiarità di ogni singola applicazione all’interno della fabbrica è sempre stata prioritaria per ifm, al fine di progettare e proporre soluzioni capaci di garantire massima affidabilità e qualità del rilevamento, a partire dal più semplice sensore di posizione IO-Link fino a software analitici.
Risolvere le problematiche all’interno dell’impianto e supportare OEM ed End User nell’aumentare qualità, performance e disponibilità delle loro macchine e dei loro impianti, con lo sguardo rivolto al futuro e attento a uno sviluppo sostenibile, è da sempre il principale obiettivo di ifm.
La partecipazione di ifm a SPS è un appuntamento fisso e imperdibile fin dalla sua prima edizione nel 2011. L’evento riveste una grande importanza per l’industria italiana ed è un punto di riferimento per il settore manifatturiero del nostro Paese. SPS ha sempre saputo anticipare i tempi, affrontando sfide e tendenze nell’ambito dell’automazione industriale, offrendo agli operatori del settore l’opportunità di confrontarsi su temi complessi e stimolanti come l’industria intelligente, la digitalizzazione e la sostenibilità.
In ogni edizione di SPS, ifm ha trovato una preziosa occasione di crescita, un’opportunità per incontrare i propri clienti in un contesto unico e scoprire nuove e affascinanti realtà provenienti dal mondo industriale e accademico con cui collaborare e continuare a innovarsi.
ifm mate: assistenza per postazioni di lavoro manuale
Tra le soluzioni esposte, ifm mate consente di affidarsi a un collega paziente e teoricamente onnisciente per le postazioni di lavoro manuale. Che si tratti di assemblaggio o confezionamento, con ifm mate è possibile definire, spiegare ed eseguire ogni sequenza di lavoro manuale passo dopo passo.
Il cuore del sistema è un algoritmo IA che, in combinazione con la telecamera montata sopra la postazione di lavoro, riconosce le mani dell’operatore senza l’ausilio di accessori aggiuntivi, come braccialetti o occhiali VR, che sono spesso d’intralcio. La sequenza definita del processo viene visualizzata sul display, insieme a contenuti di supporto opzionali come video o grafici.
ifm mate indica chiaramente anche gli scostamenti da un processo definito. La sequenza del processo errata viene visualizzata ripetutamente finché non viene eseguita in modo corretto. Questo ottimizza l’apprendimento da parte dell’operatore e garantisce anche la qualità del lavoro svolto.
I sensori di visione O2D5 possono essere perfettamente integrati in ifm mate per un controllo della qualità dei pezzi ancora più efficace, ad esempio tramite l’analisi dei contorni nominali/reali. Tramite REST API, il sistema può comunicare con l’infrastruttura IT di livello superiore e, ad esempio, trasmettere informazioni sullo stato attuale dell’ordine o sull’avanzamento dell’assemblaggio. È possibile inoltre un dialogo SAP in modo che la pianificazione degli ordini possa essere effettuata a livello centrale per i singoli sistemi.