Relatech S.p.A., Digital Enabler Solution Know-How (DESK) Company quotata sul mercato Euronext Growth Milan (Ticker: RLT), ha accolto Nieco, Nuove Iniziative Ecologiche S.p.A., nella DESK Membership: una partnership di lungo periodo che nel segno dell’innovazione e dell’evoluzione digitale, mette a disposizione una suite di servizi garantiti dall’ecosistema Relatech.
Nieco è fra le società italiane che per prime - oltre 40 anni fa - ha imboccato la via della green economy, strutturandosi come soggetto avanzato sia tecnologicamente sia in termini di know-how nel waste storage e management, nelle waste solutions e di recente nella consulenza alle imprese per la transizione ambientale.
La scelta di Nieco di abbracciare la DESK Membership di Relatech si fonda proprio sulla convinzione che il futuro sarà nella twin transition; la riduzione dell’impatto ambientale dell’attività antropica è, infatti, determinata da semplificazione, efficienza e prevedibilità, grazie alle tecnologie digitali.
La DESK Membership offre agli aderenti la possibilità di usufruire di un’ampia gamma di servizi. In particolare, per Nieco, un’entità emergente nel settore digitale con importanti aspirazioni di crescita, Relatech, attraverso la DESK membership, mette a disposizione la propria offerta end-to-end per un supporto completo nel percorso di trasformazione digitale.
Questo include l’ottimizzazione dei processi aziendali con l’integrazione di sistemi ERP avanzati, il rafforzamento della sicurezza informatica con ReSOC (il Security Operation Center del Gruppo Relatech), lo sviluppo di una moderna infrastruttura IT con la tecnologia Cloud, servizi di change & advisory management e molto altro ancora.
“Tramite l’ingegnerizzazione dei processi e il costante aggiornamento tecnologico, siamo stati apripista in Italia per quanto concerne il waste management. Ora guardiamo a uno sviluppo ulteriore, guidando le imprese verso una drastica riduzione della loro impronta ambientale. In tutto questo, crediamo che AI e Data Science siano treni che non possiamo permetterci di perdere”, ha commentato Francesca Cafiero, Presidente di Nieco.
La DESK Membership non si limita, infatti, a soddisfare le necessità immediate del cliente; si configura piuttosto come il punto di partenza per una collaborazione più estesa, finalizzata a promuovere l’innovazione e la revisione del modello di business del cliente, assicurando ai sottoscrittori un accesso esclusivo all’ecosistema Relatech, offrendo una guida qualificata attraverso le diverse fasi del processo innovativo.
“La nostra visione e i nostri valori sono gli stessi che abbiamo trovato in Relatech e per questo motivo abbiamo deciso di superare il classico rapporto fra cliente e fornitore aderendo a un programma di messa in rete collaborativa di informazioni, know-how, innovazione e servizi. Per noi la tecnologia è una scelta strategica e un processo di crescita costante e questa membership ci permetterà di intraprendere un percorso di lungo periodo”, ha concluso Cafiero.
“Siamo felici di arricchire ulteriormente la nostra DESK Membership con l’ingresso di Nieco e siamo certi che sapremo sviluppare sinergie che daranno valore a tutti i soggetti in rete, non solo attraverso la nostra offerta, completa e arricchita di tutte le competenze verticali di ogni società parte del Gruppo Relatech, ma anche mediante un know-how condiviso nell’ecosistema”, ha dichiarato Pasquale Lambardi, Presidente e Amministratore Delegato di Relatech.
“Per noi la DESK Membership è, innanzitutto, la realizzazione concreta di una visione fondata sull’Open Innovation, ma è anche lo strumento per entrare in un ecosistema coesivo e diversificato, progettato su misura per il cliente, pur mantenendo una visione strategica a medio-lungo termine, basata su una comprensione olistica del business e del mercato dell’innovazione”, ha spiegato Lambardi.
“È una collaborazione che mira a rispondere con precisione alle esigenze puntuali del cliente, e rappresenta la chiave che aiuterà le imprese che vogliano intraprendere un percorso strategico di evoluzione digitale proprio attraverso la tecnologia”, ha evidenziato Lambardi.