Due moduli dita sviluppati da NSK e dal Centro Aerospaziale Tedesco, afferrano un disco metallico.
NSK e il Centro Aerospaziale Tedesco (DLR, Deutsches Zentrum für Luft- und Raumfahrt) stanno sviluppando una mano robotica che aiuterà ad automatizzare attività manuali, in particolare nell’industria dei servizi. Il concetto ruota attorno a una mano robotica personalizzabile nella quale ogni dito è un modulo che può essere configurato singolarmente, novità assoluta nel settore.
Grazie a una combinazione di versatilità e accessibilità dei costi, questo prodotto innovativo contribuirà all’automazione di attività manuali nelle quali è necessario afferrare un’ampia varietà di oggetti.
Diversi Paesi in tutto il mondo, molti dei quali in Europa, stanno fronteggiando gravi carenze di manodopera in numerosi settori. I robot in grado di svolgere compiti manuali rappresentano una valida soluzione per risolvere queste situazioni sempre più frequenti. Tuttavia, l’adozione dei robot non è ancora progredita a sufficienza nel commercio al dettaglio, nella ristorazione e in alcuni settori manifatturieri, dove le attività richiedono un alto grado di destrezza.
Un fattore rilevante è il prezzo. Mentre il prezzo delle mani robotiche che possono afferrare oggetti dello stesso tipo o della stessa dimensione è contenuto, le mani robotiche in grado di afferrare un’ampia gamma di oggetti sono estremamente costose.
In questo contesto, NSK e il Centro Aerospaziale Tedesco stanno collaborando allo sviluppo di una mano robotica nella quale ogni dito è un modulo separato che può essere facilmente riconfigurato in base all’utilizzo specifico. I moduli delle dita consentono di realizzare mani robotiche con la configurazione minima richiesta per soddisfare le esigenze del cliente, potendo creare con la stessa facilità una mano capace di afferrare solo prodotti standard o una in grado di afferrare svariati oggetti.
Limitando la produzione a singoli moduli-dita, NSK punta a ottenere un costo unitario contenuto grazie alla produzione su larga scala. Questo approccio dovrebbe risultare estremamente interessante per le aziende che devono realizzare applicazioni che richiedono movimenti fluidi delle dita, facilità di modifica del layout e posizionamento ottimizzato dei moduli-dita.
Il movimento fluido e la presa delicata degli oggetti più svariati vengono garantiti dalla tecnologia “wire drive” (guida tramite fili) del Centro Aerospaziale Tedesco, mentre il meccanismo magnetico distaccabile brevettato da NSK aiuta a velocizzare e facilitare la modifica del layout dei moduli-dita, che possono essere attaccati o staccati semplicemente agendo su una levetta.
Per quanto riguarda il posizionamento dei moduli-dita, la tecnologia dei gemelli digitali di NSK ha consentito di sviluppare un algoritmo che ottimizza questa attività in base alle dimensioni e alla forma dell’oggetto.
Per contribuire alla meccanizzazione e all’automazione in un ampio ventaglio di settori, fra cui ristorazione, commercio al dettaglio, manifattura, logistica e agricoltura, NSK ha cominciato a proporre la soluzione agli integratori di sistemi robotici e a clienti che già utilizzano apparecchiature robotizzate. I test sul campo cominceranno a breve.
Un terzetto di moduli-dita sviluppati da NSK e dal Centro Aerospaziale Tedesco afferra una sfera di plastica.