SolidWorld Group si appresta a partecipare all’imminente edizione di Mecspe con un allestimento studiato ad hoc - nel padiglione 36, stand C70 e C66 - per raccontare a visitatori e addetti ai lavori una storia unica: che cos’è la fabbrica digitale del futuro, come ci si arriva e quali sono oggi le tecnologie a disposizione per realizzarla.
L’enorme allestimento, collocato nell’area dedicata all’additive manufacturing, si svilupperà a raggera attorno al cuore pulsante simbolo della stessa area espositiva - lo stand Energy Group - uno spazio altamente rappresentativo della tecnologia che fa da cardine all’intera filiera della fabbrica digitale: la stampa 3D.
L’allestimento così disposto rappresenterà le Business Unit del gruppo, chiamate a illustrare i vari reparti che costituiscono una digital factory attraverso un percorso a stazioni. Dalla metrologia al controllo qualità, dalla scansione al reverse engineering, dai software di progettazione avanzata CAD 3D e di simulazione alle tecnologie per la gestione dei flussi operativi, per approdare, infine, alla produzione rapida e tailor made con le stampanti 3D.
Un ampio portafoglio tecnologico a copertura e supporto dell’intera filiera, che arriva a coprire anche aree esterne all’additive manufacturing con i sistemi presentati da SolidCAM, la business unit presente con uno stand esclusivo nel padiglione dedicato alle macchine utensili e lavorazione lamiera.
“Siamo orgogliosi di riuscire a portare in fiera a Bologna tutto il know-how del Gruppo”, afferma Valeria Locatelli, Marketing Manager SolidWorld Group. “Noi non siamo un semplice rivenditore”, spiega Locatelli: “siamo piuttosto un ecosistema perfettamente integrato di aziende, dove ciascuna di esse è assoluta padrona di un know-how specifico relativo a tante differenti tecnologie”.
Proprio in tema di tecnologie, merita una particolare menzione SolidFactory, la business unit che nel suo ruolo di consulente all’integrazione digitale in fabbrica ha permesso a SolidWorld Group di entrare nel fotovoltaico, eolico e solare.
Per quanto riguarda la produzione, allo stand di Energy Group saranno esposti diversi modelli di stampanti 3D Stratasys.
“Si parte dalla Origin One”, anticipa Cinzia Milioli, Co-founder e CMO Energy Group, “perfetto anello di congiunzione tra il mondo dello stampaggio plastica e il mondo additive, e si arriva alla nuovissima stampante ad alte prestazioni e di grandi dimensioni F3300 che sfrutta in modo avanzato la consolidata tecnologia FDM (Fused Deposition Modeling), pensata per il tooling e le applicazioni più esigenti, in grado di stampare con materiali altamente performanti, passando ovviamente per la tecnologia PolyJet, oggi declinata anche per la stampa diretta su tessuti di vario tipo, per finire con la tecnologia SAF, votata alla produzione in lotti, che utilizza polvere di Nylon, ma non solo”.
Allo stand di Energy Group, oltre alle macchine e alle tecnologie Stratasys, sarà possibile vedere e toccare con mano numerosi esempi di parti realizzate in diversi materiali e scoprire gli incredibili effetti delle tecnologie DyeMansion per il post processing su pezzi “end-use” prodotti dalle stampanti.
Non mancheranno i sistemi di produzione additiva in metallo e legno in grado di soddisfare le esigenze di centri ricerca, officine e grandi aziende. Perché l’additive manufacturing è sempre più protagonista nei reparti produttivi delle fabbriche digitali.