La gamma di soluzioni Camozzi per l’attuazione elettrica.
Camozzi Automation (www.camozzi.com), capofila del Gruppo Camozzi e azienda leader nell’automazione industriale, e Camozzi Digital hanno presentato a SPS IPC Drives Italia un nuovo concept di innovazione digitale applicata alla manifattura 4.0. In partnership con SAP – il colosso informatico di cui Camozzi Group è partner sin dal 1998 – è stato proposto un nuovo sistema per la produzione interamente basato sulla componentistica interconnessa e intelligente sviluppata da Camozzi. Nel percorso ricco di novità e dimostrazioni interattive, allestito in fiera, spiccava infatti lo showcase per l’Industrial IoT realizzato in collaborazione con SAP.
La partecipazione alla manifestazione milanese è risultata perfettamente in linea con l’approccio multitecnologico di Camozzi, che si manifesta concretamente nella selezione delle migliori tecnologie pneumatiche, proporzionali ed elettriche, sapientemente combinate per lo sviluppo di soluzioni altamente performanti per molteplici ambiti applicativi. Una visione d’insieme, frutto dell’elevato know-how maturato negli oltre 50 anni di attività nel campo dell’automazione industriale, che hanno permesso all’azienda di consolidare la propria presenza a livello internazionale con un’offerta che comprende anche sistemi per il controllo dei fluidi liquidi e gassosi e prodotti dedicati all’industria dei trasporti.
Il Gruppo ha da sempre investito nella digitalizzazione dei processi industriali interni. Dopo l’adozione di SAP, nel 1998, nel 2011 sono state avviate attività di sviluppo legate all’impiego di tecnologie abilitanti per l’implementazione di industrial cyber physical systems. La realizzazione e la distribuzione di soluzioni a elevato valore aggiunto, presentate a partire dal 2015 presso fiere mondiali di tecnologia, automazione e macchinario industriale, espressamente dedicate all’universo del manufacturing, hanno consentito al Gruppo Camozzi di condividere e trasferire ai clienti il risultato di un percorso digitale che ha caratterizzato gli ultimi vent’anni della sua storia.
Visitando lo stand di Camozzi Automation, è stato possibile toccare con mano il panorama tecnologico dell’azienda, con particolare focus sull’attuazione elettromeccanica, ambito per il quale si prevede una forte crescita nei prossimi anni. In tal senso, si distinguono gli attuatori movimentati da vite a ricircolo di sfere, nelle due taglie aggiuntive da 80 e 100, concepite per installazioni in cui le forze da esprimere e le masse da movimentare risultano essere molto elevate.
All’interno della stessa famiglia, troviamo inoltre gli innovativi assi serie 5V in cui, attraverso uno specifico meccanismo di rinvio a Omega, è possibile muovere solo l’asse, mantenendo carro e motore fermi. Completano la gamma i cilindri elettromeccanici a stelo ISO15552 della serie 6E, gli azionamenti nelle due versioni DRWB e DRCS e le linee di motori brushless serie MTB, arricchiti con la taglia da 1 kW, e di stepper serie MTS, da oggi disponibili nel modello NEMA 34.
All’interno di tali categorie sono state presentate, in aggiunta, le versioni con classe di protezione IP65, per l’uso in ambienti critici, connotati dalla presenza di polveri o forti getti d’acqua. Tra le novità anche il nuovo attuatore RPA, dedicato al settore dello stampaggio della plastica per l’estrazione di particolari stampati. Una soluzione in mostra anche ad IPACK IMA, a testimonianza dell’eccellenza Camozzi anche nel mondo della plastica.
Fiore all’occhiello di Camozzi nella sezione dedicata alla pneumatica tradizionale è risultata la presentazione della propria gamma di isole di valvole, arricchita con la nuova isola versione Cabinet serie HC, che si distingue per la sua elevata semplicità di installazione a bordo macchina. Importanti le innovazioni anche per quanto riguarda il trattamento aria, con l’introduzione del regolatore di precisione PR2, evoluzione naturale del PR104, che consente di raggiungere una portata massima di 2.500 Nl/min.
Per la tecnologia proporzionale la novità principale ha riguardato l’estensione di gamma dei regolatori proporzionali, ampliata dal nuovo regolatore proporzionale elettronico di flusso ad alta portata.
Nell’area dedicata alle soluzioni d’avanguardia dell’Industrial Software, della Cyber Security e dell’Intelligenza Artificiale, SPS Italia è stata invece una vetrina di primaria importanza per Camozzi Digital che, in un ulteriore spazio espositivo, ha illustrato gli importanti progressi raggiunti in partnership con SAP nell’integrazione tra hardware e software in ambito industriale per la smart factory.
Nello specifico, la demo proposta prevedeva l’installazione di sensori su un’imbottigliatrice, dispositivi posti in comunicazione con SAP Cloud Platform allo scopo di raccogliere dati in tempo reale, assicurando, al contempo, la possibilità di intervenire tempestivamente, in caso di anomalie, per evitare fermi macchina. Nello showcase sono stati utilizzati anche servizi di SAP Leonardo che permettevano di sviluppare applicazioni per l’analisi e la creazione di scenari più evoluti.
Nell’applicazione, le informazioni raccolte dai macchinari connessi possono inoltre alimentare algoritmi di machine learning che consentono di effettuare manutenzione predittiva e accrescere la predicitive quality, ovvero rendere i macchinari sempre più autonomi nel creare beni di alta qualità attraverso l’apprendimento ottenuto dalle informazioni in entrata e uscita dal processo di produzione. Inoltre, combinando i dati così raccolti alla parte transazionale dei sistemi IT, l’azienda può agire sul back end e migliorare l’operatività.
La collaborazione tra SAP e Camozzi è esemplificativa di un percorso di digital transformation legato alle tecnologie emergenti che sta cambiando le modalità di produzione e gestione aziendale, non solo nel settore manifatturiero.
“SPS IPC Drives Italia e IPACK IMA sono stati eventi di rilevanza strategica per condividere con i clienti il valore aggiunto del nostro approccio multitecnologico, che ci ha condotto alla creazione di una struttura interdivisionale denominata MARC, Mechatronic, Application, Research Center, in grado di progettare sistemi e componenti sempre più evoluti”, dichiara Marco Camozzi, Direttore Generale di Camozzi Automation.
“La digitalizzazione dei processi produttivi e l’interconnessione dei componenti sono i pilastri alla base della value proposition aziendale, che ogni giorno orienta le nostre scelte verso importanti progetti di ricerca in ambito meccatronico, robotica e scienza dei materiali, in collaborazione con l’Università di Berkeley e l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova”, conclude Marco Camozzi.
Marco Camozzi, Direttore Generale di Camozzi Automation.