
Al ristorante montano “Sphinx”, sul passo Jungfraujoch, il profilo termoisolante insulbar dà prova delle proprie qualità resistendo sino a -30 °C e a raffiche di vento che possono raggiungere i 250 km/h. Foro: Ensinger GmbH.
I requisiti richiesti ai profili termoisolanti per moderne finestre, porte e facciate sono molteplici. Alla fiera BAU di Monaco di Baviera, Ensinger (www.ensinger-online.com) ha presentato un nuovo sistema di classificazione prodotti allo scopo di semplificare la scelta del giusto profilo termoisolante insulbar (www.insulbar.de/it). Ensinger offre soluzioni realizzate nelle speciali materie plastiche Tecatherm, studiate per rispondere alle diverse applicazioni, ad esempio per sostenere sollecitazioni meccaniche estreme, ottenere un taglio termico efficiente, favorire l’ecosostenibilità o la protezione antincendio.
Nell’ambito di un processo generale di re-branding intrapreso da Ensinger a livello globale, allo scopo di fornire semplicità e chiarezza su tutti i prodotti, la divisione insulbar ha messo a punto una nuova classificazione della propria gamma che prevede la definizione di quattro macro-famiglie, studiate in modo da raggruppare con facilità e coerenza tutta l’offerta prodotti. “Con la nuova classificazione secondo gli specifici ambiti d’impiego, aiutiamo i nostri clienti nella scelta del profilo termoisolante più idoneo”, ha spiegato Frank Killinger, direttore vendite insulbar di Ensinger. “Grazie alle ottime caratteristiche dei materiali è infatti sicuramente possibile trovare forme e dimensioni su misura e, quindi, soluzioni appropriate con i profili insulbar anche per i compiti d’impiego più esigenti”.
La nuova classificazione prodotti offre la possibilità d’individuare a colpo d'occhio i requisiti principali: ad esempio, i profili High Performance convincono per le proprie caratteristiche meccaniche e vengono dunque impiegati laddove siano richieste capacità di carico e rigidità elevate. Oltre al profilo universale rinforzato in fibra di vetro insulbar REG per tutte le normali applicazioni, insulbar LGF, a base di fibre di vetro particolarmente lunghe, offre una maggior resistenza e rigidità, mostrandosi ideale per profili fermavetro o facciate continue.
Le barrette termoisolanti insulbar LEF, con pellicola Low-E applicata, rappresentano invece un’alternativa – molto efficiente e di facile lavorazione – agli espansi termoisolanti e garantiscono eccellenti valori Uf. Questi profili fissano nuovi canoni per quanto riguarda il taglio termico, soprattutto nel settore delle case passive e a basso consumo energetico.
Già in fase di produzione, insulbar RE in poliammide riciclata al 100% fa risparmiare energia e materie prime preziose. Tali vantaggi sono attestati anche dalla EPD, Environmental Product Declaration, divenuta ormai uno standard nella valutazione dell’impatto ambientale di edifici dotati di certificazione ecologica. Inoltre, i profili termoisolanti insulbar RE favoriscono un notevole risparmio di energia e costi anche nel loro successivo impiego.
I profili insulbar FS, Fire Stop, infine, sono la soluzione per sistemi antincendio con taglio termico e a basso consumo energetico, come richiesto, ad esempio, dalla vigente normativa per gli edifici pubblici. I profili antincendio sono rinforzati con fibra continua, antifiamma e non fondibili.
Ad integrazione, Ensinger offre anche ulteriori profili per applicazioni speciali, come insulbar ESP con proprietà elettrostatiche ottimizzate per una miglior attrazione delle polveri durante la verniciatura e anodizzazione, oppure insulbar LUB, il profilo rinforzato con fibre di vetro e autolubrificante per aste di bloccaggio e spinta.
Insulbar LEF: il profilo termoisolante utilizza una pellicola Low-E che riflette l’irraggiamento termico, ottenendo, in questo modo, un taglio termico ottimale dei gusci esterni e interni d’intelaiature metalliche di finestre, porte e facciate. Foto: Ensinger GmbH.