Le tecnologie additive entrano in scena a SPS Italia, Smart Production Solutions 2020.
Arrivata alla decima edizione, SPS Italia si è consolidata come la manifestazione di riferimento in Italia per l’automazione industriale e per l’industria intelligente, digitale e flessibile. Organizzata da Messe Frankfurt Italia, la fiera è occasione di incontro per fornitori di tecnologie, robot collaborativi e cooperativi, macchine connesse e tecnologie digitali per il miglioramento delle prestazioni e dell’efficienza.
Il progetto “District 4.0” – una mostra nella mostra incentrata sulle tematiche legate all’Industria 4.0 – è la piattaforma migliore per la comprensione e la divulgazione delle potenzialità delle tecnologie legate ad automazione avanzata, Digital & Software, robotica e meccatronica.
L’edizione 2020, la decima, si svolgerà a Parma dal 26 al 28 maggio e sarà una nuova sfida: tra le anticipazioni presentate alla conferenza stampa dello scorso 4 dicembre figurano quella dell’ampliamento del “District 4.0” con una nuova area dedicata alle tecnologie addittive e alla stampa 3D.
Oltre alla presentazione del progetto SPS Italia 2020, la conferenza stampa ha fornito diversi spunti. Attraverso dieci “Dialoghi” rappresentativi del binomio uomo/tecnologia, è stato ripercorso lo sviluppo della manifestazione e i principali progetti di successo, con una particolare riflessione anche su mondi non strettamente legati alla produzione e all’industria manifatturiera, ma in cui l’evoluzione tecnologica ha comunque giocato un ruolo fondamentale.
“SPS Italia 2020 si è presentata grazie al racconto dei numerosi partner che in dieci anni ne hanno incoraggiato e determinato l’evoluzione, trasformandola nell’appuntamento di riferimento per il manifatturiero guidato da una rinnovata cultura d’impresa”, afferma Donald Wich, Amministratore Delegato Messe Frankfurt Italia. “Uno sviluppo fatto di persone e progetti che si concretizza quest’anno in numerose iniziative, tra cui un’area dedicata all’additive manufacturing, ambito già di competenza del gruppo Messe Frankfurt attraverso il brand fieristico Formnext”.
Be smart, be additive: lo slogan non lascia dubbi, le tecnologie additive sono smart e si inseriscono nel contesto di Industria 4.0, riconosciute come tecnologie abilitanti per l’industria del futuro e parte integrante del processo produttivo, complementari alle altre soluzioni per la digitalizzazione dell’industria. Il progetto – come detto – è supportato da Formnext, la fiera europea di riferimento.
“L’additive manufacturing trova sempre più applicazioni in una varietà di settori industriali. I vantaggi sono significativi, come, ad esempio, la riduzione del peso, nuove strutture bioniche, maggiore libertà di design, nuovi prodotti e maggior efficienza. Allo stesso tempo, più queste tecniche crescono nell’industria manifatturiera più vengono messi in discussione e sviluppati standard, norme, business, case history e controlli di qualità”, commenta Sascha F. Wenzler Vice President di Formnext.
“I produttori e le imprese italiane acquistano sempre più importanza, e l’interesse per l’Additive Manufacturing sta aumentando anche in Italia. Per questo è stato naturale collaborare e supportare la nuova area dedicata nel ‘District 4.0’ di SPS Italia, dove incoraggeremo lo scambio e faciliteremo la comprensione dell’enorme potenziale che le tecnologie additive hanno e potranno avere per l’industria italiana”, aggiunge Wenzler.
Donald Wich, Amministratore Delegato Messe Frankfurt Italia. Foto: ©Messe Frankfurt Italia - Marc Jacquemin.