Leader nella distribuzione via catalogo e web di prodotti di elettronica e manutenzione, RS Components (www.rs-online.com) ha annunciato la disponibilità della scheda Raspberry Pi Compute Module, il più recente prodotto sviluppato da Raspberry Pi Foundation. Per il momento, la scheda Compute Module può essere ordinata da RS come parte di un kit di sviluppo, che comprende anche la scheda di sviluppo Compute Board Module IO, mediante la quale è possibile accedere più comodamente a tutti i segnali di I/O presenti per facilitare i progettisti nella realizzazione di prototipi. La scheda Raspberry Pi Compute Module sarà disponibile in forma autonoma a partire dall’autunno 2014.
Sviluppata specificatamente per soddisfare le esigenze dei progettisti che lavorano in ambito professionale e che intendono integrare questa soluzione all’interno dei loro sistemi embedded, la scheda Raspberry Pi Compute Module si inserisce all’interno di uno zoccolo standard SODIMM per memorie DDR2 e offre tutte le stesse funzionalità di base di Raspberry Pi, compreso il processore Broadcom BCM2835 e 512 Mbyte di memoria RAM. La scheda di memoria SD è invece sostituita da un dispositivo di memoria eMMC Flash da 4 Gbyte, il tutto assemblato su un circuito stampato compatto da 67,6 x 30 mm.
La scheda di sviluppo Compute Module IO, nella quale va inserita la scheda Compute Module, è composta da un semplice circuito stampato open-source pensato per facilitare lo sviluppo di progetti basati su Compute Module e permette di programmare facilmente la memoria Flash integrata nel modulo e di raggiungere più comodamente le interfacce del processore tramite connessioni simili a quelli della scheda Raspberry Pi standard. Mette a disposizione l’interfaccia HDMI e i connettori USB che permettono di creare un sistema completo che può avviare il sistema operativo dell’utente e consente ai progettisti di cominciare rapidamente a sperimentare con la scheda Compute Module.
“L’idea per la scheda Compute Module è nata poiché un numero significativo di progettisti di apparecchiature commerciali e professionali aveva cominciato a inserire Raspberry Pi all’interno dei propri sistemi. Volevamo trovare una soluzione che mettesse a loro disposizione tutta la capacità di calcolo Raspberry Pi in un formato compatto, ma che lasciasse la libertà di definizione degli IO al costruttore del sistema finale”, ha commentato Eben Upton della Raspberry Pi Foundation.
“Raspberry Pi sta andando ben oltre l’originario obiettivo di diventare uno strumento didattico per insegnare la programmazione e facilitare la progettazione di sistemi embedded in modo rapido ed economico”, ha affermato Glenn Jarrett, Global Head of Product Marketing di RS Components. “Ci aspettiamo che gli sviluppatori accelerino il suo processo evolutivo approfittando delle innumerevoli risorse accumulate dalla comunità Raspberry Pi, che è cresciuta tantissimo nel corso degli ultimi anni”.