L’innovativa soluzione di Gerhard SCHUBERT presentata ad automatica, impiega un cobot tog.519 e un sistema di visione che consentono il prelievo di prodotti diversificati e in ordine sparso per eseguirne poi le operazioni di imballaggio. Foto: ©Gerhard SCHUBERT GmbH
La prima partecipazione ad automatica di SCHUBERT è segnata da una tecnologia pionieristica: il cobot tog.519 a funzionamento autonomo. Dal 24 al 27 giugno, a Monaco di Baviera, in Germania, l’azienda dimostra come sia possibile combinare alta flessibilità e prestazioni grazie a un sistema completamente integrato.
Si potrebbe quasi pensare che ai robot piacciano le “chips alla mela” come ai consumatori umani: infatti, collocano i sacchetti del salutare snack nelle scatole con la massima cura, come è possibile vedere allo stand 530 di Gerhard SCHUBERT GmbH ad automatica. Due cobot tog.519 eseguono diversi scenari applicativi nell’ambito di alimenti e cosmetici, nel padiglione B5 del centro fieristico di Monaco.
La macchina manovrabile, realizzata a Crailsheim, in Germania, preleva i prodotti più velocemente di qualsiasi altra soluzione sul mercato – massimo 90 cicli/min – grazie a una concezione che integra perfettamente la robotica e l’elaborazione delle immagini in un unico sistema. “Il cobot, in tale contesto, si muove con grande flessibilità e mobilità”, spiega Hannes Häusler, responsabile della divisione cobot di SCHUBERT.
Tecnologia robotica avanzata in primo piano
Il tog.519 è in grado di prelevare anche oggetti non ordinati e di collocarli, ad esempio, in vassoi mobili. Grazie al sistema di riconoscimento delle immagini, basato sull’intelligenza artificiale, il cobot “riconosce” i diversi oggetti e riesce sempre a “muoversi nel disordine” in modo affidabile.
La ricerca e lo sviluppo effettuati nello stabilimento di Crailsheim consentono di affrontare persino il complesso compito di prelevare e posizionare bottiglie vuote, il tutto grazie a una sofisticata tecnologia di visione che SCHUBERT abbina a una cinematica SCARA a 5 assi brevettata.
“Il sistema di telecamere e il robot sono sviluppati presso la nostra azienda e sono armonizzati tra loro. Questa integrazione rende la soluzione unica sul mercato”, sottolinea Häusler. Grazie al sistema di visione supportato dall’intelligenza artificiale, non è più necessaria la programmazione complessa dovuta al riconoscimento delle immagini mediante algoritmi.
Il funzionamento diventa possibile, quindi, senza approfondite conoscenze informatiche, e non solo per i “chips alla mela”. Infatti, il tog.519 può essere utilizzato in un’ampia gamma di settori; lo garantisce anche la tecnologia insita nella telecamera, in grado di identificare autonomamente un prodotto completamente nuovo in pochissimo tempo.
Un cobot per ogni esigenza applicativa
Il cobot di SCHUBERT è in grado di rilevare in modo affidabile alimenti, ma anche articoli tecnici come colla in stick, dispenser e altri prodotti. È utile, soprattutto, quando si devono gestire prodotti mutevoli provenienti da diversi settori.
Tuttavia, anche i produttori di articoli specifici, con ampi volumi, possono beneficiare dei rapidi temi di cambio formato consentiti dal tog.519. “Prodotti da forno, dolciumi, cosmetici o cibo per animali: la gamma di applicazioni possibili per il cobot non conosce quasi limiti”, afferma Häusler.
Se quanto descritto non vi ha convinti, potete testare questa innovativa tecnologia presso lo stand SCHUBERT ad automatica. Un prototipo è a disposizione dei visitatori che possono portare i propri oggetti – barrette, sacchetti, flaconi, contenitori diversi –, posizionarli sotto il sistema di visione che li riconosce e “collabora” con il cobot tog.519, che li afferra e li posiziona.
Il cobot tog.519 di Gerhard SCHUBERT – presentato ad automatica – è ideale per la movimentazione e la gestione precisa e accurata di articoli diversi, come i coperchi per vasetti di crema illustrati nella foto. Foto: ©Gerhard SCHUBERT GmbH