Tiesse Robot ha realizzato un impianto di manipolazione robotizzato destinato al montaggio dei tappi di chiusura di flaconi per uso cosmetico.
L’automazione robotizzata trova sempre più largo impiego in diversi ambiti industriali. L’innovativa isola realizzata da Tiesse Robot per il montaggio in automatico di tappi di flaconi per uso cosmetico è solo uno dei tanti esempi che possono essere riportati per illustrare come i robot siano ormai presenti nel nostro vivere quotidiano.
di Alviana Trudu
Aprire il flacone di un fluido detergente o di una crema di bellezza è un gesto quotidiano per la maggior parte delle signore, ma anche per molti uomini, che, in numero sempre più consistente, utilizzano prodotti per la cura del corpo. Ma quanti di noi, nello svitare un semplice tappo, riescono ad immaginare il lavoro che viene svolto da sofisticati robot, equipaggiati con le più evolute tecnologie dell’ingegneria elettronica, per preparare il prodotto che ora abbiamo tra le mani?
Nella pratica, l’automazione robotizzata viene oggi utilizzata, con grande successo, in un variegato campo di applicazioni in ambito industriale: l’attività di Tiesse Robot, azienda leader del settore, lo testimonia. Recentemente, su richiesta di un cliente, l’azienda di Visano, in provincia di Brescia, ha realizzato un impianto di manipolazione robotizzato, inserito in una linea di riempimento di flaconi per uso cosmetico, generalmente impiegati per contenere saponi liquidi, detergenti, shampoo, destinato al montaggio dei tappi di chiusura degli stessi flaconi.
La manipolazione delle capsule è effettuata da un robot SCARA Toshiba, modello TH450A, particolarmente adatto per l’area di lavoro richiesta e per il tempo ciclo desiderato.
ROBOT AL LAVORO
Le tipologie di tappi da manipolare sono nove, distinte in due principali famiglie: capsule da avvitare, là dove non è ritenuta prioritaria la fasatura nell’operazione di deposito; capsule da montare a pressione, in cui è necessaria la fasatura nell’operazione di deposito. Naturalmente, il sistema di alimentazione dei tappi richiede un minimo di riattrezzaggio per poter gestire le diverse tipologie menzionate.
Va detto che l’isola concepita dallo staff di Tiesse Robot doveva essere inserita all’interno di un macchinario preesistente studiato per il riempimento dei flaconi.
Per manipolare le capsule è stato scelto un robot SCARA Toshiba, modello TH450A, particolarmente adatto per l’area di lavoro richiesta e per il tempo ciclo desiderato che, secondo la tipologia di tappo prevista, varia da 1 a 2,3 s. La manipolazione dei tappi avviene grazie all’ausilio di una ventosa installata su una slitta di compensazione verticale. Per l’alimentazione dei pezzi si è fatto ricorso ad un sistema che utilizza una tazza vibrante, alimentato da una tramoggia motorizzata, con capacità di 100 l, che funge da polmone di carico. La tazza vibrante è collegata, in uscita, con un sistema a vibrazione, di tipo lineare, provvisto di particolari dispositivi per allineare e cadenzare i tappi nell’area di prelievo, effettuato dal robot. Un nastro motorizzato permette di riciclare i tappi che non vengono correttamente orientati.
L’alimentazione dei pezzi avviene tramite un sistema a tazza vibrante, alimentato da una tramoggia motorizzata, con capacità di 100 l, che funge da polmone di carico.
SOTTO CONTROLLO
Caratteristica peculiare dell’impianto realizzato da Tiesse Robot è la presenza di un sistema di visione TS Vision collegato a tre telecamere, montate con i relativi illuminatori su un’unica piantana di sostegno. La prima telecamera, installata ad asse verticale, è in grado di inquadrare le zone di arrivo delle capsule dal sistema di alimentazione, trasmettendone il posizionamento al robot. La seconda telecamera, predisposta ad asse orizzontale, identifica l’orientamento delle capsule che devono essere in una determinata fase, quando vengono premute sul flacone, in funzione dell’orientamento del contenitore stesso. La terza telecamera, posizionata ad asse verticale, è collocata sopra l’area del flacone, dove deve essere montata la capsula: ne rileva il corretto posizionamento, particolarmente in relazione al collo del flacone. Il sistema di gestione effettua il monitoraggio dei vari allarmi, così da richiamare l’attenzione dell’operatore nel caso in cui si verifichino dei malfunzionamenti. Il sistema di visione, contemplato nell’isola robotizzata, consente inoltre di verificare che la capsula inquadrata sia corrispondente al modello in produzione. Per quanto concerne le capsule/tappi da avvitare, questa operazione viene eseguita direttamente dal robot SCARA tramite un movimento di rotazione della flangia del robot di 90°/180°, mentre, per i pezzi da montare a pressione, la gestione dell’operazione è resa possibile dall’impiego della slitta compensata su cui è installata la ventosa.
L’isola descritta rappresenta un approccio innovativo a un problema correlato ad operazioni del tutto ordinarie, e, ancora una volta, evidenzia l’originalità progettuale e il know-how tecnologico di Tiesse Robot, unitamente alla lunga esperienza maturata nel settore dell’automazione industriale dalla stessa impresa bresciana. Grazie anche alla ventennale alleanza con i costruttori nipponici Kawasaki e Toshiba, l’azienda visanese si conferma come primario fornitore di un’ampia gamma di robot finalizzati alle più svariate applicazioni produttive, collocandosi come punto di riferimento sul mercato internazionale e proponendosi alle imprese come un partner connotato da estrema affidabilità e da un alto tasso di ingegneria progettuale.
La manipolazione dei tappi avviene grazie all’ausilio di una ventosa installata su una slitta di compensazione verticale.