Denis Vigo, fondatore e CEO di DVS Global.
Da vent’anni DVS Global opera tra Cina e Italia, proponendo alle imprese italiane ed europee la miglior produzione in fatto di PCB. Ha così costruito un bagaglio fondamentale di competenze, garantendo ai clienti forniture puntuali e sicure.
di Riccardo Oldani
Vent’anni di attività sono sempre un bel traguardo per un’azienda, e lo sono ancora di più in un mercato complesso come quello dei PCB. Un settore che non solo richiede elevate competenze tecniche, ma anche una profonda conoscenza del mondo cinese, dove si concentra gran parte della produzione mondiale, e la capacità di sintonizzarlo sulla stessa lunghezza d’onda di quello occidentale ed europeo, dove operano invece gli utilizzatori più esigenti dal punto di vista tecnologico e dell’innovazione.
A celebrare questo suo primo ventennale, nel 2024, è DVS Global, azienda italiana che ha sede a Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, ma che ha iniziato a operare, proprio vent’anni fa, a Hong Kong e ora ha uffici anche a Shenzhen, in Cina, in Lombardia e in Svizzera.
Denis Vigo, fondatore e CEO dell’azienda, la definisce “più di una trader di PCB che fornisce il mercato italiano ed europeo, e con clienti anche in altre parti del mondo, come America Latina e in Sudafrica. Ma abbiamo anche una divisione meccatronica che realizza tastiere, gusci, vetrini, cablaggi e prodotti capacitivi”. Una realtà che in Italia si avvale dell’apporto di 27 persone, suddivise tra la sede centrale in Veneto e un ufficio a Gallarate, in provincia di Varese, e articolata in una struttura commerciale di vendita che include la formulazione delle quotazioni e la gestione degli ordini, una tecnico-qualitativa, PM tecnicamente esperti al servizio dei clienti, amministrazione e direzione finanziaria, oltre a un team dedicato alla logistica con magazzino interno e un laboratorio con attrezzature digitali. Altri venti addetti operano in Cina, gestiti da management italiano in loco.
Una particolare attenzione è posta da DVS Global alla qualità del prodotto, anche con analisi e test condotti in un laboratorio attrezzato di tutto punto.
CAPIRE IL MERCATO
Navigare nel settore non è facile, innanzi tutto per i suoi alti e bassi, che richiedono grandi capacità di programmazione. “Operiamo in un mercato molto dinamico, che a metà del 2023 è entrato in una fase di riduzione della domanda, dopo due anni di grandissima crescita. Ancora adesso, all’inizio del 2024, vediamo un rallentamento degli ordini in alcuni settori dovuto anche ai magazzini pieni di prodotto finito. Ma da prima della pausa natalizia e in tutto il mese di gennaio abbiamo cominciato a osservare una ripresa della domanda in altri ambiti, assestata su livelli costanti, anche se non elevati come nel 2022”, osserva Vigo. “La nostra proiezione per il 2024 è pertanto positiva, al netto di un primo trimestre ancora in contrazione, condizionato anche dalla tradizionale pausa dell’attività in Cina in corrispondenza del Capodanno”.
Gli esperti di DVS Global prevedono un ritorno un po’ più sostenuto della domanda, motivato dal progressivo esaurimento dei magazzini. Ma le dinamiche vanno seguite settore per settore, ed è anche per questo che l’azienda di Bassano del Grappa ha optato da tempo per una differenziazione della clientela. Lavora infatti con diversi comparti, dall’automotive all’automazione, dal medicale alla produzione di macchinari industriali alla domotica, in modo da non farsi sorprendere da eventuali cali della domanda. “Dobbiamo essere ‘multitasking’ per definizione, in modo da essere sempre in grado di trovare un equilibrio tra la domanda dei vari settori, in continuo cambiamento. Dalla fine del 2023, per esempio, stiamo assistendo a una ripresa del settore automotive, ma dobbiamo stare sempre all’erta e monitorare i molti fronti aperti che oggi determinano una forte incertezza sui consumi, non ultime le tensioni internazionali e le difficoltà nei trasporti”, dice Vigo.
DVS Global fornisce PCB in tutte le tipologie più richieste dal mercato, che amplia di continuo grazie a un attento scouting tecnologico e a una stretta collaborazione con i produttori cinesi di cui è partner.
INTERPRETARE PREZZI E TREND
Un’altra caratteristica del mercato dei PCB, con cui un’azienda come DVS Global deve continuamente confrontarsi, è la costante deflazione dei prezzi dei prodotti, che calano rapidamente di valore sul mercato dopo la loro prima introduzione. Un fenomeno che scaturisce da una concorrenza accesissima a livello globale. “Soltanto in Cina esistono circa 1.370 produttori, contro i pochi rimasti attivi in Europa, e la nostra conoscenza del mercato ci consente sempre di individuare i migliori interlocutori per assicurare ai nostri clienti forniture precise e puntuali. Più che un’azienda ‘global’ ci piace definirci un’azienda ‘glocal’, che alla solida presenza in Italia e in Cina aggiunge anche accordi con produttori dell’Europa dell’Est per trovarci sempre pronti a rispondere anche nel caso di una forte e simultanea ripresa della domanda nei vari settori con cui lavoriamo. È uno scenario che potrebbe verificarsi a partire dal secondo semestre del 2024, in cui secondo le nostre valutazioni tutti i comparti ripartiranno, creando interessanti scenari che bisognerà essere abili a gestire”, spiega Denis Vigo.
ORGANIZZAZIONE ITALIANA
Per farsi trovare sempre pronta, DVS Global ha adottato precise scelte strategiche. “Ci stiamo attrezzando sempre di più con personale di primo livello, logistica curata in ogni dettaglio e con un sistema di controllo molto efficiente. Durante il 2022 e il 2023 abbiamo lavorato molto sull’organizzazione aziendale, sia in tema di formazione che di certificazione, conseguendo per esempio la ISO 27001 sulla sicurezza delle informazioni. Diamo quindi al mercato un messaggio di forte solidità e continuità sul fronte della fornitura, in cui 20 anni di attività ci sono serviti anche a seguire l’evoluzione del settore in Asia e in Cina, in particolare, dove i produttori sono divenuti più strutturati, selettivi ed esigenti”, spiega Vigo.
“Sempre di più le aziende cinesi vogliono lavorare con partner organizzati, sia dal punto di vista commerciale che logistico, e avere queste caratteristiche è la chiave per noi per accedere ai produttori più affidabili e sicuri sul mercato asiatico. Non solo possediamo tutte queste caratteristiche, ma siamo anche una delle poche realtà di questo livello nel mondo del trading con capitale 100% italiano”.
Roberto Zilio, Direttore Commerciale di DVS Global.
UN’AZIENDA IN TRASFORMAZIONE
“Nell’ultimo biennio abbiamo avviato una rivoluzione del nostro approccio commerciale che prosegue tuttora”, specifica Roberto Zilio, Direttore Commerciale di DVS Global. “Stiamo cercando di bilanciare le nostre strategie commerciali a livello geografico e anche tra i vari settori industriali serviti. Nel nostro ambito i clienti danno ormai per scontati la qualità impeccabile e il prezzo competitivo, e per questo dobbiamo distinguerci rispetto alla concorrenza con i servizi. Abbiamo quindi lavorato molto per rendere estremamente preciso e puntuale il customer service e per potenziare la logistica. Il fatto di essere un’azienda agile, poi, ci consente di conservare quella caratteristica di flessibilità che rappresenta uno dei nostri punti di forza”.
DVS Global può fornire tutte le tipologie più richieste di PCB, che amplia costantemente “anche per effetto di un attento lavoro di scouting tecnologico”, aggiunge Zilio, “con cui ci manteniamo sempre aggiornati sui metodi e sistemi produttivi più innovativi offerti dal mercato. Abbiamo poi intrapreso un percorso di digitalizzazione, per snellire tutte le nostre procedure. E oltre alle certificazioni ISO 9001 e 27001, conseguita di recente, stiamo lavorando per dare attuazione al più tardi nel 2025 al Modello 231 di organizzazione e gestione. Ci stiamo inoltre adoperando per la continua formazione del personale anche tramite realtà come il CUOA, business school di cui siamo partner. I nostri esperti di PCB sono tutti certificati IPC, e realizzano di continuo seminari, sia interni sia presso i clienti, per sviscerare nel dettaglio tutte le fasi della produzione, in modo da individuare i passaggi più delicati e le complicazioni che possono insorgere in ogni tipo di progetto, da quelli apparentemente più semplici ai più complessi”.
AL SERVIZIO DEL CLIENTE
Qui interviene anche Gianluca Esposito, Product Manager di DVS Global, che illustra finalità e struttura dei seminari: “Li organizziamo da soli o in collaborazione con altre aziende che si occupano di altre fasi della filiera, come, per esempio, il coating o il testing. L’obiettivo è incentrarli su case history reali, che illustrano situazioni che ci sono capitate davvero e che abbiamo superato con successo. Può trattarsi di progetti complessi di co-design con il cliente, e in cui siamo stati noi a proporre la soluzione vincente, oppure di situazioni in cui il cliente si è rivolto a noi perché non riusciva a risolvere problemi che impedivano di mettere in produzione il PCB”. Esposito, in qualità di Product Manager, opera in stretta connessione con il pool interno di venditori, una decina circa.
“Ma, oltre a loro, abbiamo un team di persone che servono il cliente passo per passo, dalla firma alla consegna, svolgendo funzioni di customer service. In questo modo i clienti non solo hanno meno referenti con cui confrontarsi, ma hanno sempre la garanzia di parlare con qualcuno in grado di fornire loro una risposta precisa e informata sulla loro situazione particolare”, aggiunge Roberto Zilio.
Una funzione importante di DVS Global consiste anche nel contemperare le richieste di lotti sempre più ridotti con la necessità di mantenere il più basso possibile il costo del PCB. “Quando siamo nati l’obiettivo era fornire grandi quantità di circuiti stampati. Con il tempo la domanda è modificata e si è aggiunta l’esigenza di fornire anche volumi inferiori con tempistiche più ristrette. DVS si è quindi prontamente attivata, aggiungendo risorse al nostro parco linee per affrontare il cambiamento. Dall’altro lato collaboriamo costantemente con i nostri clienti per gestire il magazzino, ragionare sulle previsioni per determinare i volumi con cui raggiungere una soglia di prezzo soddisfacente, magari creando una scorta a magazzino, interamente gestita da noi mediante sistema operativo WMS”, dice Zilio.
Gianluca Esposito, Product Manager dell’azienda.
PARTNER PER IL CO-DESIGN
L’attività di supporto al cliente riguarda anche gli aspetti tecnici dei progetti. In che modo, lo spiega Gianluca Esposito: “Da tempo stiamo cercando di farci coinvolgere sempre di più nella fase iniziale dello sviluppo. Il circuito stampato, dallo schema elettrico al gerber file, viene progettato dai nostri clienti, che però possono avere bisogno di un supporto tecnico per individuare criticità che potrebbero anche rendere molto costosi o perfino non producibili i PCB con le tecnologie a disposizione. Per questo, quando le offerte si concretizzano in ordini, avviamo una fase di EQ, cioè di ‘engineering queries’, con cui affrontiamo, insieme con il cliente, tutte le questioni tecniche possibili, dai chiarimenti molto semplici ad aspetti meno ovvi, con l’obiettivo di trovare il giusto compromesso tra quanto richiesto e la reale producibilità del prodotto”.
Collaborare poi alla fase di design, dice ancora Esposito, “ci consente di evitare problemi prima di realizzare prototipi, che potrebbero ulteriormente vincolare l’evoluzione futura e accrescere i costi. I nostri suggerimenti mirano a rendere il prodotto più facile da produrre e a ridurre gli scarti di materiale”.
L’ILLUSIONE DEL RESHORING
Denis Vigo, oltre a essere CEO di DVS Global, è un profondo conoscitore della filiera dei PCB. Abbiamo voluto pertanto chiedere la sua opinione sul tema del reshoring nel settore elettronico, anche in virtù dei progetti di cui si sente parlare per riportare produzioni strategiche negli USA e in Europa. “Sul fronte dei PCB, non credo possa esserci qualche forma di reshoring verso l’Europa per almeno i prossimi 10-15 anni. Circa il 54% della produzione mondiale di PCB è fatta in Cina, e solo una piccola porzione in Europa. Nel nostro continente abbiamo 173 aziende produttrici, che non potrebbero in alcun modo coprire il nostro fabbisogno anche solo per pochi mesi, nel caso ipotetico di una sospensione dell’import dal Far East”, spiega Vigo.
Ma non è solo un fatto di capacità produttiva. “C’è anche un tema di infrastrutture. Produrre circuiti stampati non ha nulla a che vedere con un processo manifatturiero classico. Richiede una serie di processi che combinano l’ambiente chimico, quello elettrolitico e quello meccanico in una sequenza molto complessa. E c’è anche un tema di smaltimento dei rifiuti e di depurazione delle acque. Tutto ciò richiede investimenti molto importanti e con tempi di rientro molto lunghi”, dice Denis Vigo.
In definitiva, quindi, secondo il CEO di DVS Global, “parlare di reshoring nel settore dei PCB è utopistico finché la leva del prezzo del prodotto resterà così significativa. Le cose potrebbero cambiare solo in presenza di un profondo cambiamento politico e infrastrutturale a livello europeo, che riduca il costo del lavoro, faciliti l’avvio di nuove imprese produttive e agevoli gli investimenti”. Uno scenario che in Europa, e ancora più Italia, pare al momento irrealizzabile. ©Focuson PCB Journal
DVS Global ha sede a Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, e ha aperto uffici in Lombardia e in Svizzera. In Cina è presente a Hong Kong e Shenzhen.